Informazioni e consigli pratici per una vacanza di Natale in Baviera con bambini: castelli da favola, mercatini e tanti divertimenti lungo la meravigliosa Romantische Strasse. Ecco il racconto di Elena, che ci è andata con Clara, 4 anni.
Ormai è una tradizione di famiglia, la nostra visita ai mercatini di Natale. Tutti gli anni la scelta delle destinazioni da visitare diventa sempre più difficile e più combattuta, ma non per questo meno desiderata o meno affascinante.
Quest’anno era la volta di Monaco: in Germania non eravamo mai stati e poi il volo di Air Dolomiti Firenze-Monaco, era troppo comodo per lasciarselo scappare.
Inizialmente avevamo optato per Monaco e Norimberga, ma poi abbiamo deciso di affittare un’auto e visitare la Romantische Strasse, una delle strade più famose ed affascinanti d’Europa.
Avendo solo 4 notti a disposizione, ci siamo dovuti accontentare di percorrerne poco più di metà, anche se mi sarebbe piaciuto molto arrivare fino a Würzburg.
Il nostro mini itinerario:
- Fussen
- Friedberg
- Rothenburg
- Monaco
Questo è un itinerario semplice e fattibilissimo vista la vicinanza delle tappe (distano 2 ore l’una dall’altra) e visto il panorama che si può godere dal finestrino.
Natale in Baviera con bambini: le nostre tappe
Prima tappa a Fussen
Fussen è senza dubbio una piccola perla: vi ritroverete a passeggiare lungo la via principale, circondati dal calore delle case variopinte in stile bavarese e affascinati dalla vista del famosissimo Castello di Neuschwanstein che sovrasta il paese. Questo castello è senza dubbio il castello più conosciuto al mondo (pare che molti dei castelli fiabeschi di Walt Disney siano stati ispirati proprio a questo edificio) nonostante la zona ospiti punti di interesse altrettanto importanti e di fama mondiale come il Castello di Hohenschwangau e quello di Linderhof.
La visita al Castello è possibile solo con una guida, non può essere fatta autonomamente e necessita di una preventiva prenotazione, se non si vogliono passare ore ed ore in coda.
Considerate sempre di partire per il castello con largo anticipo, circa un’ora e mezza prima dell’orario stabilito per la vostra visita; sembra tantissimo ma vi garantisco che questo ci vuole!
Il castello può essere raggiunto: a piedi dal Ticket Center, con gli autobus o in carrozza. Noi, ovviamente, abbiamo optato per i cavalli: arrivare al Castello in carrozza non ha paragoni e vi farà immergere nell’atmosfera principesca fin da subito.
Per quanto mi riguarda (considerazione del tutto personale), il castello al suo interno non è così affascinante rispetto all’esterno ormai noto a tutti per la sua bellezza. Rimango, in poche parole, dell’idea che il castello di Schonbrunn vinca a mani basse 😉
Seconda tappa a Friedberg
La seconda tappa è stata una vera e propria scoperta: Friedberg doveva essere soltanto un modo pratico per spezzare il viaggio ed invece si è rivelata una chicca assoluta, non tanto per il paese in sé ma per il mercatino di Natale che si svolge in una piccola via medioevale. Un’atmosfera particolare si respira in queste zone, non il solito susseguirsi di negozietti natalizi, ma un insieme di profumi, canti e feste che rendono tutti magicamente “amici”.
Volendo, al posto di Friedberg potete scegliere la città di Augsburg, città più evoluta e più emancipata dove avrete l’imbarazzo della scelta su dove soggiornare o bervi una birra.
Il tragitto che lega Friedberg a Rothenburg è un susseguirsi di borghi lungo la famosissima Romantische Strasse. Ogni paese merita una visita, ogni borgo merita una foto e ogni mercatino merita un punch o un vin brulè.
Considerate che queste zone non sono assolutamente care e che i parcheggi, nella maggior parte dei casi, non sono a pagamento o lo sono fino ad una certa ora. Ciò rende tutto veramente più facile e spinge ogni turista a fermarsi anche solo per un caffè.
I borghi che per noi meritano una visita sono sicuramente: Donauwörth, Nordlingen Dinkelsbuhl
Terza tappa a Rothenburg
Ma eccoci finalmente arrivati a Rothenburg, il vero gioiello della Romantische Strasse. Questo paese è racchiuso tra mura e vi si accede attraverso antiche porte d’ingresso. Si affaccia sulla pianura come una lussureggiante terrazza.
Qui tutto è magico, tutto evoca il Natale, tutto sembra studiato per farvi vivere una delle più belle favole della vostra vita. Sicuramente turistico, ma in perfetto sintonia con il paese, è un giro in carrozza. Vivere questa magia a bordo di una carrozza, vi garantisco che non è per niente male. La guida sarà in grado di fornirvi considerazioni e racconti relativi alla popolazione di Rothenburg e a come questa cittadina sia stata completamente ristrutturata dopo la seconda guerra mondiale.
Noi abbiamo soggiornato al Reichs – Kuchenmeister che consiglio vivamente, sia per la posizione, sia per la qualità delle camere e sia per la qualità del ristorante dove abbiamo pranzato e cenato.
Visitare Rothenburg sotto Natale sarà un’esperienza talmente unica da farvi ricordare questo luogo con lo stesso affetto con cui un bambino ricorda il suo Babbo Natale.
Le musiche, i profumi, le giostre, gli artigiani, il rumore degli zoccoli, i musicisti, le luci in ogni finestra, gli alberi di Natale addobbati come fosse festa 365 giorni all’anno, il tutto protetto da mura medioevali che sembrano avere, come unico scopo, quello di proteggervi dal chiasso del Mondo. Un nostro amico tedesco quando ha saputo che eravamo a Rotehnburg ha usato quest’esclamazione:
ah…l’unico posto al mondo dove è Natale tutto l’anno
Sicuramente parte della sua magia deriva dal negozio di Kathe Wohlfahrt’s, il più bel negozio di Natale mai visto prima e forse uno dei più famosi al mondo. Una vera e propria riproduzione del Christmas Village con elfi, statue, peluche, addobbi, luci, una cosa talmente grande e talmente “luccicosa” da farvi apparire il Christmas store di Boston come un negozietto di periferia.
Famosissimo per i suoi Babbo Natale in legno con incenso annesso, ha costruito il suo successo dietro a questa festività come se ogni adulto avesse diritto di vivere il Natale con la stessa leggerezza di un bambino.
Solitamente non amiamo tornare nei posti già visitati, tranne qualche piccola nostra eccezione, ma Rothenburg credo che entrerà presto a far parte di una delle nostre più care eccezioni.
Terza tappa a Monaco
Visitare Monaco all’inizio del nostro tour sarebbe stato sicuramente il modo migliore per apprezzare questa bellissima città. Purtroppo, è arrivata dopo troppo magia e così, diciamo che non ne siamo rimasti proprio rapiti…
Attrazioni da fare con i vostri piccoli durante il tour? Carrozze, visite ai castelli, giostre alternate a dolciumi di ogni tipo (al dentista ci penserete a Gennaio), negozi di Natale, negozi di peluche e pattinaggio sul ghiaccio.
Mia figlia continua a preferire un animale anche a Babbo Natale ma questo purtroppo è un problema mio e non vostro 😉
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Elena
{ Testi e fotografie di Elena Frosi }
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