Lo sapevate che Cagliari è la città più verde d’Italia? Ecco cosa fare e vedere in città: i consigli di Michela…e dei bimbi che ci vivono.
Nel precedente articolo abbiamo iniziato a raccontarvi una Cagliari formato bambino, tra gabbiani curiosi, leoni che si nascondono, draghi in miniatura ed elefanti che sembrano volare > Cagliari con bambini: una città bestiale
Ma durante il nostro weekend dedicato a #cagliarintour, abbiamo scoperto un altro piccolo segreto che viene da molto molto lontano. Non so se sia stata colpa dei Fenici, dei Pisani, degli Aragonesi oppure degli Angeli protagonisti delle primissime pagine del libro di Dal Cin. Ma una cosa è certa, qualcuno tanti anni fa si è divertito a pasticciare con i colori, proprio come fanno i bambini!
Io credo che una volta a Cagliari ci fossero solo grandi distese di giallo ed immense pennellate di blu: l’oro del sole, che tingeva la polvere chiarissima delle spiagge… e il celeste del cielo terso, che si fondeva con l’azzurro limpido del mare.
Tutto nella norma no? Certo, finchè un giorno qualcuno, per divertirsi, non ha rubato un tocco di giallo ed un pizzico di blu e li ha mescolati ben bene, fino ad ottenere un nuovo colore con cui ha tinto tutto il capoluogo. Da quell’istante Cagliari si è trasformata nella città più verde d’Italia, record che detiene ancora oggi grazie al rapporto 39,5 metri quadrati di verde urbano procapite.
Alberi di Jacaranda, piante di cappero, aloe, cedri, ficus, eucalipti, gardenie, larici, magnolie, platani, pruni: le piante che potrete incontrare durante le vostre passeggiate sono tantissime!
10 cose da fare a Cagliari: chiediamolo ai bambini
Ma quali sono i parchi e le aree verdi da non perdere? Anche questa volta abbiamo chiesto consiglio ai nostri esperti della 4 A e 4 B dell’ Istituto Comprensivo Statale n.2 Quartu Sant’Elena. Ecco la loro top 10:
PARCO NATURALE MOLENTARGIUS
Questo è probabilmente IL parco per eccellenza a Cagliari: 1600 ettari di stagni e vegetazione, è caratterizzato da ampie saline e prende il nome da Is molentargius, per l’appunto i conduttori di asini che caricavano il sale.
Qui, come vi avevamo già anticipato nel post precedente, si posso incontrare i fenicotteri e altre numerose specie di uccelli acquatici, tra i quali: Nitticora, Cavaliere d’Italia, Airone bianco, Airone cinerino, Airone guardabuoi, Airone rosso, Garzetta, Alzavola, Pollo sultano, Volpoca, Moriglione, Avocetta, Folaga, Fratino, Falco della paluda…
Insomma, non dimenticate macchina fotografica e binocolo! Birdwatching, ma non solo: è possibile fare gite in battello (su prenotazione, 10euro gli adulti, 5 euro i bimbi dai 3 agli 11 anni, gratis per i più piccoli) o in minibus elettrico (anche questo su prenotazione), escursioni a piedi lunghe pedalate in bicicletta fino alla spiaggia del Poetto. Non avete la bici con voi? Nessun problema, potete noleggiarla all’infopoint, dove ci sono sia quelle per adulto con il seggiolino che quelle per i bambini.
Accesso gratuito, tutti i giorni dall’alba al tramonto. Info su > Parco Molentargius
I GIARDINI PUBBLICI
I Giardini Pubblici sono il parco urbano più antico della città e ospitano, oltre a quasi 2 ettari di verde, anche la Galleria comunale d’arte.
Situati sul Colle del Buon Cammino, tra il quartiere Castello e La Vega, sono facilmente raggiungibili anche con passeggini e carrozzine (ci sono solo pochi gradini prima dell’ingresso). Le attrazioni naturali più amate dai bambini? Il tunnel di pistofori dove nascondersi e i giganteschi ficus magnolioides su cui arrampicarsi.
Accesso gratuito. Aperti dall’alba al tramonto.
LA SELLA DEL DIAVOLO
Quando si dice: “un nome che è tutto un programma”!!! Questo promontorio, che sorge al limite della spiaggia del Poetto, prende il nome da una antica leggenda:
si dice che Lucifero e il suo stuolo di demoni, in un tempo antichissimo, rimasero così colpiti dalla bellezza del golfo di Cagliari che tentarono di impadronirsene. Dio inviò quindi le sue milizie, guidate dall’Arcangelo Michele, e angeli e demoni si ritrovarono a combattere nei cieli sovrastanti il golfo. La battaglia terminò quando Lucifero fu disarcionato dal suo cavallo e perse la sua sella, che si posò sui fondali del golfo e – pietrificandosi – diede origine al promontorio.
Oggi la Sella del Diavolo si è trasformata in un’oasi naturalistica visitabile sia in autonomia che con escursioni guidate, attraverso sentieri che vi permetteranno di ammirare dall’alto un panorama unico, che spazia dal Poetto fino ad arrivare a Capo Carbonara.
MONTE URPINU
Questo è il suo nome sardo, ma se vogliamo proprio tradurlo in italiano potremmo chiamarlo il Monte… Volpino! Il Parco di Monte Urpinu infatti, anche se oggi è un parco urbano, in passato era un’area caratterizzata da una natura selvaggia, dimora perfetta per molti animali tra cui tantissime volpi. Con i suoi 98 metri di altezza sul livello del mare e una superficie di circa 300.000 metri quadrati, il parco è attrezzato con altalene, scivoli, trenini e giostrine varie, oltre che un bar dove poter fare merenda.
Accesso gratuito, aperto tutto l’anno dalle 7 del mattino fino a sera (nei mesi estivi fino alle 23, in quelli invernali fino alle 19).
ORTO BOTANICO
L’Orto Botanico di Cagliari risale alla seconda metà del ‘700 ed è di proprietà dell’Università. Attualmente ospita circa 2000 specie vegetali, prevalentemente originarie del Mediterraneo, ma con una buona presenza di piante grasse e tropicali. Nell’Orto Botanico ha sede il Centro per la Conservazione della Biodiversità della flora spontanea di Sardegna, che conserva 198 specie floristiche endemiche dell’isola.
Ingresso a pagamento: adulti e bambini sopra i 6 anni, 2 euro; bambini inferiori ai 6 anni e over 60, gratuito. Visite guidate, 3 euro a persona. Aperto tutto l’anno tranne il 25 dicembre, 1 gennaio e 15 agosto. Orari di apertura: dal 1 ottobre al 31 marzo dalle 9 alle 13, dal 1 aprile al 30 settembre dalle ore 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, esclusi sabato e domenica pomeriggio.
Maggiori informazioni sul sito > Orto Botanico.
PARCO DI MONTE CLARO
Situato proprio nel centro città (ha due ingressi, uno in via Cadello e uno in via Liguria), questo parco è stato recentemente rinnovato ed è divenuto meta particolarmente amata dalle famiglie con bambini.
All’interno sono presenti aree giochi e un bel laghetto dove incontrare anatre, oche e tartarughe. Nel caso vi venisse mai voglia di dedicarvi ad un pochino di sport, ci sono anche percorsi per fare esercizi fisici, campi da calcetto e pure un bocciodromo. Se invece due salti volete farli nel passato, vi ricordo che sul Colle di Monte Claro è presente un antico apogeo dove sono stati rinvenuti vasi risalenti all’Età del Rame.
Accesso gratuito. Orari di apertura: da Maggio ad Ottobre h 06.00-24.00, da Novembre ad Aprile h 07.00-21.00
PARCO DEL COLLE DI SAN MICHELE
Altro colle, altro parco! Dalla cima di questo colle (120 m sopra il livello del mare) si gode di una vista mozzafiato sulla città: dalla pianura di Campidano alla Sella del Diavolo, da Monte Urpinu al porto. I suoi 250 mila metri quadrati di estensione offrono ampi spazi verdi calpestabili, area giochi, un bar-gelateria e un ristorante con ampia terrazza panoramica. All’interno del parco il Comune organizza ogni anno “La festa degli alberi”, in occasione della quale i bambini possono imparare a riconoscere le essenze mediterranee e contribuire personalmente al rimboschimento del parco stesso.
Accesso gratuito. Gli orari di apertura vanno dalle 7 del mattino alle 19.00, con orario prolungato fino alle 20.00 (Aprile, Maggio, Settembre, Ottobre) e alle 21.30 nei mesi estivi.
PARCO DI TERRAMAINI
8 ettari di parco dotato di attrezzature per la didattica, il gioco (ben 4 aree per i più piccoli) e lo sport. Niente male eh? Tra olivi, melograni, ginepri e limoni si può passeggiare e divertirsi, soprattutto in estate quando sono attivi tutta una serie di giochi d’acqua. Senza dimenticare di dare una sbirciatina allo stagno dei fenicotteri, che ospita anche altre specie volatili come i gabbiani reali.
E dopo corse sfrenate, tutti a rifocillarsi al bar-ristorante presente all’interno di questo polmone verde. Le giornate al parco di Terramaini non finiscono mai, letteralmente: l’area è infatti aperta fino alle 21 nei mesi invernali e via via sino alle 24 nei mesi estivi. Ingresso gratuito.
PARCO DELLA MUSICA
Questo complesso multifunzionale è stato inaugurato nel 2011 in occasione della manifestazione Monumenti Aperti (ne parleremo nel prossimo post) e ospita, oltre al Teatro Lirico, piazze, spazi verdi e un corso d’acqua artificiale. L’attrazione più curiosa di questo parco è però sicuramente la fontana musicale che danza seguendo le note di Handel.
Ingresso gratuito, aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 24.00.
PARCO DEL COLLE DI BONARIA
Ultimo ma non ultimo nel nostro itinerario, da questo parco si gode una piacevole vista sulla città tra ficus, lecci, carrubi e cespugli di piante aromatiche. Il parco ospita anche un’area archeologica, con resti di tombe facenti parte dell’antica necropoli fenicio-punica.
Ingresso gratuito, aperto dall’alba al tramonto.
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Vi abbiamo raccontato tutto su Cagliari, no? Mmmmm, quasi! Mancano ancora un po’ di consigli pratici su dove dormire, cosa mangiare e come muoversi in giro per la città. Alla prossima puntata…
Michela
{ Testi di Michela Toffali }
{ La foto di copertina è tratta dall’originale di Tiziana Sassu }
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