Puglia per bambini: una bella vacanza in Salento e dintorni

Due settimane di vacanza in Puglia durante l’estate: Jessica e #labeawithtrolley ci raccontano le loro belle avventure in Salento, alla scoperta della nostra meravigliosa Italia!

Siamo in gennaio…

…finite le feste, si contano i risparmi e si inizia a pensare alle tanto sognate e necessarie vacanze estive. Come in tutte le case della nostra Community, e spinti anche dall’obbligatoria pianificazione delle ferie al lavoro, si parte quindi con le mille e più ore passate su internet, mille idee che spaziano dall’Alaska al Brunei, e poi preventivi, calcoli su calcoli fin quando ecco partorita la meta estiva.

Siamo amanti del mare, abbiamo “bisogno” di iodio in ogni stagione e cerchiamo sempre di ritagliarci una pausetta marina anche durante i mesi invernali dividendoci tra i Caraibi e l’oceano Indiano, mentre per le estive prediligiamo il nostro bel Mediterraneo, anche perché climaticamente parlando è la stagione migliore per goderselo!

Dopo Sardegna e Baleari, arriva il turno della Puglia… il tanto decantato Salento… che non deluderà le nostre aspettative!! anzi…
Pronti per la nostra Puglia in pillole??? Allora partite con noi!

Puglia per bambini: periodo

Volevamo evitare la ressa, così abbiamo chiesto parere all’esperto, rivolgendoci ad una nostra cara collega salentina che, senza esitazione, ci ha risposto “ultima di agosto, prima di settembre, quando tutti noi pugliesi ce ne ritorniamo al nord!”.
E  mai scelta fu più azzeccata, spiagge semi deserte, giornate soleggiate splendide (e il clima è stato dalla nostra parte: non abbiamo visto nuvola per 13 giorni…vorrei usare un’ altra espressione ma mi limito a “che fortuna!“), zero difficoltà nel trovare parcheggio.

Ora, so che non è fortuna di tutti poter scegliere qualsiasi periodo di ferie, quindi se vi troverete in Puglia nel pieno d’ agosto, partite già pronti e con tanta pazienza riuscirete a godervi appieno anche voi la vostra vacanza.

Puglia per bambini: mezzi di trasporto

Due sono le opzioni: circa 800 km con la propria auto, magari di notte e includendo varie tappe, oppure aereo ed auto a noleggio.
Noi dopo aver fatto letteralmente i conti della serva, abbiamo optato per la seconda.
Abbiamo, infatti, trovato una super tariffa Easy Jet con volo diretto su Brindisi e affittato l’auto con Rentalcars, spendendo in totale 390 euro, dove la parte più grossa la fa l’auto. Se poi calcoliamo  usura della nostra auto (e noi facendo tantissimi km quotidiani dobbiamo valutare  anche questo), giorni contati da sfruttare interamente in Puglia e intenzione di fare tanti km anche una volta a destinazione, la seconda opzione ha fatto proprio al caso nostro!

Ripeto, bisogna però valutare bene ogni cosa e soprattutto trovare ottime tariffe aeree, non è detto che la nostra soluzione sia l’ottimale per le esigenze di tutti.

Puglia per bambini: il nostro itinerario in Salento

Non mi dilungo tanto sui racconti dei vari luoghi perché penso che il post di Silvia sia più che esplicativo e ben fatto (> Puglia con bambini <), mi limito a raccontarvi come abbiamo organizzato il nostro on the road pugliese.

Arrivo su Brindisi, ritiro dell’auto, ci siamo diretti ad Alberobello, dove abbiamo passato 3 notti, usandolo come base di partenza per Zoo safari di Fasano e Fasanolandia, Polignano (che ho nel cuore) e la bomboniera Cisternino. Dopo di ché, 4 notti a Porto Cesareo dove ci siamo rilassati al mare e per finire 6 notti a Torre San Giovanni, vicino ad Ugento, da dove siamo partiti anche per visitare Vado, Santa Maria di Leuca (la signora della Puglia con le sue 100 ville), Lecce e Gallipoli. Un itinerario dove abbiamo cercato di unire visite, sole e bel mare, momenti per la nostra Beatrice (3 anni e mezzo) e tanto tanto (troppo) buon cibo!

Per visitare le città abbiamo trovato utile, divertente e molto comodi i trenini turistici, Bea era felicissima, noi attraverso i commenti avevamo una primo assaggio della città e come nel caso di Gallipoli è stata per tutti una fresca pausa in una caldissima mattinata pugliese.

Dove abbiamo dormito  e mangiato

Io amo i b&b, gli agriturismi e le masserie, sono amante dei dettagli, della cura, delle cose non fatte per caso ma per amore e passione e in questi luoghi mi sento a casa, mi perdo a girovagare per le stanze, ad ammirare i panorami e non vedo l’ora arrivi il momento dei pasti per gustarmi i piatti semplici e tradizionali.
Ma ho una bimba regina dei miniclub, dei resort e amante di villaggi (la mela non cade lontano dall’albero.. e per me, tempo fa era quasi un fabbisogno primario il villaggio turistico!), quindi abbiamo cercato di bilanciare le cose!

Ad Alberobello abbiamo optato per un il delizioso agriturismo Fascino Antico Trulli prenotato su Booking, gestito da due simpaticissime sorelle (la colazione sotto il gazebo servita nella cassettina della frutta restaurata per me è stato l’apoteosi).

A Porto Cesareo abbiamo accontentato Bea scegliendo il modernissimo Hotel Le Dune con piscina panoramica, spiaggia, servizio mini club e, cosa che abbiamo sfruttato tantissimo, biciclette gratuite per gli ospiti: rimarranno sempre nel mio cuore le nostre biciclettate serali fino alle giostre, sul lungo mare, canticchiando  e prendendomi in giro perché andavo col cambio da salita!

E a Torre San Giovanni siamo tornati in una mia adorata masseria (Masseria Fontanelle), nata come convento benedettino, diventata dimora contadina ed ora masseria, all’interno di una fitta vegetazione, con stabilimento balneare convenzionato (esiste anche il servizio navetta). Qui abbiamo avuto la fortuna di essere protagonisti, nella piazzetta dove si affacciano tutte le camere, della serata salentina, con cibo tipico e musica a non finire.

Ci siamo sentiti per una serata davvero abitanti della masseria, abbiamo cenato tutti insieme nella piazzetta, fatto conoscenza di tutti gli altri ospiti, ballato insieme, i bimbi scatenati nella pizzica, è stato davvero un bel momento.. di quelli dal sapore magico, poco turistico e molto speciale!

Se penso a momenti indelebili passati con la mia famiglia non posso non ricordarmi della cena a Polignano, Da Donna Gina, con pesce crudo per noi, orecchiette per Bea e magnifica vista, a picco sul mare sui fianchi della Lama Monachile.

Le spiagge del Salento

Noi abbiamo deciso di rilassarci nella spiaggia di Porto Cesareo e in lidi attorno, come Torre Lapillo, e poi più a sud a Torre San Giovanni, vicino alle famose “Maldive “ del Salento (che non abbiamo visitato perché non diverse dalla zona dove eravamo noi); abbiamo sempre optato per lidi attrezzati (come il Lido la Pineta) perché siamo un po’ comodini… ma esistono anche un sacco di spiagge libere.

Sulle spiagge sono spesso presenti baracchini che vendono caffè in ghiaccio (l’espresso freddo con crema di mandorle che mi provoca ancora acquolina), panzerotti, le immancabili pucce (una specie di panino con la pasta della pizza imbottito di ogni ben di dio) e i famosi pasticciotti leccesi (scrigni di frolla con all’interno creme, cioccolato, pistacchio e ricotta)

Questa è stata la nostra Puglia, spero di avervi dato qualche spunto e soprattutto avervi fatto venire voglia di partire per la nostra bell’Italia…ma siete curiosi di sapere la nostra meta estiva di quest’anno?

Allora continuate a seguirci! E magari raccontatemi la vostra nei commenti qui sotto!

Jessica
{ Testi e fotografie di Jessica Riva }
{ Foto di copertina: Trulli Alberobello via Shutterstock}

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