Continua il viaggio di mamma Fortuna assieme ai bimbi di 2 e 3 anni, alla scoperta della California: oggi si viaggia in grande, tra Los Angeles e San Diego!
Nella prima parte del suo diario di viaggio in California, Fortuna era arrivata a Santa Barbara e si stava preparando a partire per Los Angeles > Prima parte del diario di viaggio in California
La domenica mattina ci mettiamo in viaggio verso Los Angeles continuando a percorrere la Pacific Coast Highway.
Diario di viaggio in California per bambini: Los Angeles
Attraversata la rinomata Malibu, arriviamo a Beverly Hills, dove parcheggiamo a due passi da Rodeo Drive e iniziamo a passeggiare tra vie super lusso dove non potevano certo mancare boutique dei nostri marchi italiani!
E’ in corso una esposizione/sfilata di auto e questo forse spiega la folla che incontriamo.
Poco distante un’intera via era dedicata allo street food: cosa poteva esserci di più americano dello eat street?! Per il pranzo non abbiamo che l’imbarazzo della scelta. Il nostro cuore ci ha spinto verso Pizza&Co., un furgoncino mobile che propone pizza cotta nel forno a legna… e mai scelta fu più azzeccata: pizza ottima servita da italiani che vivono dall’ altra parte del mondo! Un pezzettino di Italia vissuto “all’americana” mangiando seduti sul bordo di un marciapiede! Stupendo!!
Proseguiamo la nostra visita a Beverly Hills, durante la quale notiamo che nostra figlia si sente parecchio a suo agio… E dimostra ancora di più il suo entusiasmo poco dopo, quando ci spostiamo a Hollywood, esclamando un “CHE MERAVIGLIA” che ha fatto ridere alcune ragazze dietro di noi che italiane proprio non erano, ma avevano capito benissimo cosa voleva dire!
A Hollywood trascorriamo il pomeriggio tra personaggi travestiti da Spiderman, Minions, Hulk, Jack Sparrow e tanti altri… E quando intravediamo Elsa di Frozen mia figlia è letteralmente colta da una gioia incontenibile… Ancora oggi racconta ad amici e maestre che in America ha incontrato Elsa “e menomale che non l’ha ghiacciata”!
E così tra foto (e relative mance 😉 ) con personaggi famosi, merenda, shopping e una bella passeggiata sulla Walk of Fame, arriva il momento di andare in albergo.
L’albergo scelto per Los Angeles si trova a Redondo Beach (The Redondo Beach Hotel): anche qui molto soddisfatti per il rapporto qualità/prezzo, per la colazione varia e abbondante e per la posizione! L’albergo si trova proprio di fronte alla spiaggia e alla pista ciclabile lunga circa 30 km che collega tutte le più rinomate località balneari da Redondo fino a Santa Monica! E a proposito di pista ciclabile…
Giro in bici a Los Angeles (22 Giugno)
Oggi decidiamo di dedicarci a lunghe pedalate, sole e spiaggia: così, proprio davanti al nostro albergo noleggiamo due biciclette e un carrettino porta bimbi.
La vita di Los Angeles è esattamente come quella che si vede nei film, o almeno vista con gli occhi da turisti sembra proprio così, tra spiaggia, corse, pattini a rotelle, mamme che corrono spingendo il passeggino…
Insomma… A vederla così ti viene proprio da pensare “E’ QUI CHE VOGLIO VIVERE!!!”.
Ci fermiamo alla spiaggia di MANHATTAN BEACH e lì trascorriamo qualche ora (assolutamente fondamentale la protezione totale: lì il sole brucia letteralmente!).
Dopo un pranzo decisamente poco sano (patatine in busta e doppio sandwich al formaggio!) riprendiamo a pedalare fiduciosi di raggiungere Santa Monica… Ma circa a metà strada rinunciamo perché eravamo stanchi, soprattutto mio marito che trainava 20 kg di bambini oltre al peso del carretto! Decidiamo quindi di tornare indietro e fare una passeggiata sul molo di Redondo.
Torniamo in camera, doccia ed eccoci pronti per la cena. Il ragazzo della reception ci consiglia un ristorante a due passi dall’ albergo: si tratta di “Cheesecake Factory“…non credo che ci sia bisogno di altre spiegazioni! 🙂
Ultimo giorno a Los Angeles (23 Giugno)
Trascorriamo l’ultimo giorno a Los Angeles per metà al Griffith Park e pomeriggio a passeggio a Venice Beach e a Santa Monica.
Il Griffith Park è un bellissimo parco che ospita giochi e attività per grandi e piccini tra cui zoo, una giostra di cavalli, passeggiate a cavallo, sentieri da percorrere a piedi e un osservatorio astronomico. Noi abbiamo iniziato con un giro su un trenino che attraversa un villaggio di nativi americani, il tutto graziosamente ricostruito. Accanto al trenino i miei bambini hanno per la prima volta provato l’emozione di cavalcare dei pony…
Ma ATTENZIONE!
Da mamma italiana mi aspettavo che gli istruttori accompagnassero i bambini durante la passeggiata ma… Potete immaginare come mi sono sentita quando ho visto il tenero cavalluccio allontanarsi da solo con in groppa i miei bambini?? Ok che erano ben stretti nell’imbragatura, ma ammetto che per qualche secondo volevo andare a riprendermeli. Il piccolo è stato tranquillo per tutta la durata e all’arrivo ha teneramente accarezzato il suo pony, mentre la grande è rimasta piuttosto spaventata perché il suo cavallo ha trottato in alcuni momenti e lei non era proprio felice!
Per fortuna abbiamo rimediato con due giri sulla giostra dei cavalli tutti insieme, così la paura è passata!
Non potevamo perderci il panorama di Los Angeles dall’osservatorio…
E poi giù verso l’oceano!
Una passeggiata tra gli artisti di strada di Venice Beach e una cena sul molo di Santa Monica chiudono in bellezza la nostra tappa a Los Angeles… Ma questa sera chiudere di nuovo i bagagli ci mette un po’ di malinconia… Sappiamo che domani sarà l’ultimo spostamento, l’ultima tappa di questo bellissimo viaggio!
Diario di viaggio in California per bambini: San Diego
24 Giugno
Il mercoledì mattina ci mettiamo in viaggio verso San Diego.
Attraversiamo l’Orange County dove tutto sembra perfetto: case e alberghi da capogiro, una ricchezza che sembra essere su un altro pianeta!
A pranzo ci fermiamo da Smokey’s BBQ: costine in salsa barbecue e per i bambini Maccaroni and cheese… Direi che per quanto rigurda il cibo non ci siamo fatti mancare nulla!
Arriviamo a San Diego abbastanza presto e trascorriamo il pomeriggio nella piscina dell’albergo a divertirci un po’! Abbiamo alloggiato al Kings Inn, molto bello e pulito, appena fuori dal centro, ma girare a San Diego in macchina non è un problema perché si trova facilmente parcheggio ovunque.
Per cena ci viene consigliato l’Old Town Mexican Cafe, ristorante tipico messicano dove squisite tortillas vengono preparate in una cucina a vista direttamente in vetrina! Offre anche un servizio fotografico per una fotoricordo sulla loro cartolina!
25 Giugno
A San Diego esiste uno degli ZOO più grandi del Mondo: non potevamo perdercelo per nessuna ragione! E così, dopo la biglietteria, veniamo catapultati in questa realtà sorprendente, una ricostruzione degli habitat naturali di tutte le 800 specie di animali che vi abitano… I miei bambini si sono divertiti tantissimo e anche io e mio marito non siamo stati da meno…
La parte più bella? Forse la zona dedicata ai panda… Per i bambini invece credo sia stato indimenticabile il dialogo con un dispettosissimo lama che, forse stordito dalle chiacchiere di mia figlia, non ha esitato a sputare… E menomale che c’era il vetro!
Così dopo un tour finale su un autobus a due piani, torniamo in albergo. Per cena ordiniamo una pizza maxi che mangiamo tutti insieme sul lettone…
Perché essere in vacanza per noi significa anche questo, non pensare troppo al si fa/non si fa, staccare il telefono, la mente e goderci ogni momento solo nostro… Tutto diventa più leggero e si sta così bene che vorresti fermare il tempo!
26 Giugno
Ed ecco arrivato l’ultimo giorno: una giornata da turisti attraverso la Old Town e il Balboa Park… Tanto relax e corse sui prati… Per concludere a Little Italy, alla “Trattoria Fantastica” per riprendere ad assopare un pochino la cucina di casa, che in effetti un pochino ci è mancata!!
27 Giugno
Stasera si riparte. Carichiamo la macchina e ci mettiamo in viaggio verso Los Angeles.
Decidiamo di passare la giornata a Hollywood, oranziamo all’Hard Rock Cafè e per le 4 siamo in aereoporto.
Il volo di ritorno parte alle 22…
Salutiamo così la California dove lasciamo ancora una volta un pezzettino di cuore…
Un bellissimo viaggio, una vera e propria avventura dall’altra parte del mondo.
Un “esperimento” riuscito decisamente bene che ha lasciato in tutti e quattro qualcosa di meraviglioso…
E la domanda sorge spontanea: meglio questo o la luna di miele? Naturalmente sono stati due viaggi completamente diversi: la luna di miele ha un fascino tutto suo, ma la meraviglia e l’entusiasmo dei bambini è qualcosa che contagia noi genitori in un modo sorprendente, abbiamo visto cose che durante la luna di miele non avevamo notato!
E credetemi: la carica che può dare una baby dance ascoltata in loop per tutta la Big Sur è qualcosa decisamente da provare! 😉
Fortuna
{Testi e fotografie di Fortuna Femiano }
{La foto di copertina, è tratta da Shutterstock}
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