Laura ci racconta il suo viaggio alle Seychelles con Simone, 2 anni: ecco tanti consigli pratici per organizzare un viaggio in questo bellissimo arcipelago perfetto per i bambini.
Solitamente i ringraziamenti si fanno alla fine ma questa volta voglio iniziare con quelli, e sono tutti per chi ha scritto i precedenti contributi sulle > Seychelles con bambini. Detto ciò, cercherò di aggiungere qualcosa a quanto già detto e a confermarvi che questa è una meta perfetta per i più piccoli, tanto è vero che gli aerei sembravano degli asili nido ad alta quota!!!
Viaggio alle Seychelles con bambini: informazioni pratiche
Il nostro itinerario: 4 notti Mahè, 3 notti La Digue e 4 notti a Praslin
PERIODO
Il viaggio è stato effettuato in bassa stagione nel mese di Aprile 2015. Oltre ai vantaggi economici, abbiamo goduto di molta tranquillità, visto i pochi turisti e il conseguente poco affollamento delle spiagge, che credo le abbia rese ancora più suggestive. Inoltre le condizioni climatiche sono state ottime: solo un piccolo temporale poi sempre sole, venticello e poca umidità.
IL VOLO PER LE SEYCHELLES
Abbiamo scelto un volo notturno di Ethiad, che ci ha convinti sia per il rapporto qualità-prezzo che per lo scalo di una sola ora, sia all’andata che al ritorno, dove abbiamo avuto giusto il tempo di scendere e salire sull’aereo successivo.
Piccolo intoppo: vista la brevità dello scalo, non ci hanno consegnato il passeggino né all’andata né al ritorno, ma ci è stato recapitato in hotel/casa 24 ore dopo.
In realtà i voli sono stati operati da più compagnie: Alitalia (Milano – Abu Dhabi), Ethiad (Abu Dhabi – Mahè) e Air Seychelles (Mahè – Abu Dhabi).
In tutte le tratte abbiamo volato comodamente e il servizio è stato ottimo, anche se c’è stata una maggior attenzione per il piccolino da parte di Ethiad. La scelta del volo notturno per noi è risultata vincente: Simone ha dormito sempre (sull’aereo, sul bus di collegamento aereo-gate, al gate e durante i controlli), magari dormisse così nel suo letto!
Sottolineo che abbiamo in tutte le tratte goduto dell’imbarco prioritario vista la presenza del bambino e durante il transfert abbiamo usufruito del passeggino, messo a disposizione dall’aeroporto e presente subito all’uscita dall’aereo.
Trasferimenti interni
Tutte le trasferte sono state fatte tramite le imbarcazioni di CatCocos senza prenotazione, ma tramite acquisto in loco. Avendo viaggiato in bassa stagione, non abbiamo avuto alcun problema a trovare dei posti liberi, ci è bastato arrivare un’ora prima della partenza.
In caso viaggiate in alta stagione è vivamente consigliato l’acquisto dei biglietti in anticipo presso gli uffici del porto o in alcune agenzie presenti a Victoria che offrono questo servizio. E’ meglio informarsi sugli orari di apertura delle biglietterie, perché gli uffici tendono a chiudere piuttosto presto (16.00/17.00).
Le trasferte sono durate: un’ora Mahè-Praslin e 15 minuti Praslin-La Digue. E’ possibile accedere sia ai posti scoperti che a quelli interni con aria condizionata per la stessa cifra, inoltre c’è un’area riservata ai biglietti business, solo per la tratta Mahè-Praslin, dove si trovano poltrone più comode.
I nostri alloggi alle Seychelles
Tutte le notti sono state prenotate in Guest House trovate banalmente su booking e/o expedia. Solitamente non cito mai i nomi degli alloggi, ma questa volta sono stati talmente rispondenti alle esigenze di chi come noi ha bambini piccoli, che sono contenta di condividere gli indirizzi:
Mahè: Au fond the mer view
Si trova all’inizio di Anse Royale, in uno dei punti della spiaggia che ci è piaciuto maggiormente.
Per il collegamento mare-appartamento si deve affrontare una ripida ma breve salita.
Per il collegamento servizi-appartamento è meglio usufruire della macchina o dell’autobus che si ferma al termine della discesa, perché la strada principale che va ad Anse Royale è trafficata e stretta.
L’alloggio ha: cucina attrezzata, aria condizionata in camera, lettino da viaggio e seggiolone per i pasti, portico esterno attrezzato con tavolo, divano e lavatrice.
La Digue: Cabanes des anges
E’ tranquillamente raggiungibile a piedi dal porto con una camminata di quindici minuti e si trova a due passi da banca e supermercato.
Si ha a disposizione: cucina attrezzata, aria condizionata in camera, lettino da viaggio a disposizione, spazi ampi sia all’interno che all’esterno e portico attrezzato con tavolo e divano, piccola piscina e doccia negli spazi comuni, biciclette direttamente nella rastrelliera sul retro di ogni camera.
Praslin: Hirondelle
E’ in posizione frontale ad Anse Volbert e a due passi dalla zona con i servizi.
L’appartamento ha: cucina attrezzata, aria condizionata e portico esterno attrezzato con tavolo e sdraio.
Se avete il passeggino e non volete affrontare le scale potete richiedere le sistemazioni a piano terra, rinunciando alla vista mare ma guadagnando un ampio giardino dove far trottare i piccolini.
C’è un ristorante a fianco con servizio take away e la fermata del bus davanti all’ingresso.
Cibo: cosa mangiare alle Seychelles
Seguendo i consigli di Marzia ho messo in valigia: un po’ di sughi, pasta, affettati sottovuoto e parmigiano.
In realtà, probabilmente grazie al periodo di bassa stagione, i market erano tutti ben forniti su tutte le isole (pasta Voiello, affettati Negroni, olio e sughi Bertolli, …). Tuttavia immagino che ad agosto la situazione sia differente, per cui meglio portare una scorta da casa.
I ristoranti, anche quelli più easy, sono abbastanza cari per cui utilizzare la cucina della guest house ci ha permesso di fare un po’ di economia sul budget. Come sempre l’offerta è molto varia, per cui si può trovare il ristorante italiano come quello creolo; però è meglio tener presente che di base la loro cucina è abbastanza speziata e per alcuni versi simile a quella indiana.
Viaggio alle Seychelles con bambini: l’accessibilità alle spiagge
Visto che nei post precedenti sono già state tutte elencate, pensavo di parlarvi delle loro attrezzature e dell’accessibilità:
Le spiagge di Mahè
- Anse Royale: accessibilissima perché si trova sul lato strada e con diverse possibilità di parcheggio. Ci sono un paio di ristoranti con accesso diretto alla spiaggia e la possibilità di affittare anche delle sdraio, ma non immaginatevi un’area attrezzata.
- Anse Forbans: anche questa accessibile perché su quota strada e con alcuni spiazzi per la sosta. C’è un ristorante (Surfers beach restaurant) che affitta sdraio e mette a disposizione una doccia.
- Anse Takamaka: c’è un ampio parcheggio nella zona retrostante e nelle prossimità del ristorante Chez Batista.
- Anse Soleil: la strada che porta a questo paradiso ha una pendenza importante e l’area di sosta non è molta, anche perché in parte di proprietà del ristorante sulla spiaggia. Il chiosco (Anse Soleil Restaurant), separato dalla spiaggia da una scalinata, è piuttosto caro e con pochi tavoli per cui è necessario valutare i tempi nel caso si voglia pranzare lì.
Le spiagge di Praslin
- Anse Volbert: agibilissima e con una bel giardinetto di palme in prossimità dei negozietti. Alcuni ristoranti sparsi lungo la costa noleggiano le sdraio. Qui troverete anche molte proposte per le escursioni sulle isole limitrofe.
- Anse Lazio: se per raggiungerla optate per l’autobus, sappiate che non vi condurrà direttamente al parcheggio, ma dalla fermata dovrete affrontare un bel tratto in salita (noi con il passeggino abbiamo optato per il taxi, un piccolo lusso che ci siamo permessi!). Ci sono due ristoranti, uno direttamente sulla spiaggia e uno dislocato. Quello sulla spiaggia vi offre anche la possibilità di accedere ai servizi igienici a pagamento.
Le spiagge di La Digue
- Anse Source d’Argent: è formata da uno svariato numero di calette ombreggiate che si raggiungono a piedi, perché le biciclette non possono superare il parcheggio nei pressi del ristorante Lanbousir. La camminata è semplice e riparata dal sole. I ristoranti sono due: Lanbousir (prima della spiaggia) e un chiosco (dislocato tra le varie calette).
- Grand Anse: si arriva dopo un bella pedalata. Ha correnti molto forti per cui la balneazione è limitata. Non c’è molta ombra, per cui se andate in alta stagione tenetene conto. C’è il ristorante Loutier Coco che al momento del nostro viaggio si stava espandendo.
- Petite Anse: arrivati a Gran Anse prendete il sentiero che costeggia la spiaggia e arrampicatevi tra le rocce; dopo 20 minuti circa di sali e scendi arriverete a Petite Anse. Qui non c’è nulla, almeno nel periodo di bassa stagione.
- Anse Coco: arrivati a Gran Anse e superata Petite Anse, riarrampicatevi tra le rocce per 30 minuti circa e, arrivati alla spiaggia, puntate verso sinistra e raggiungete le rocce… dietro si nascondono delle splendide piscine naturali. Anche qui, a parte il sole e il mare, non troverete nulla.
- Anse Severe: accessibilissima con le bici. Verso la fine c’è il chiosco Takamaka che offre qualche sandwich, frutta e bevande.
Due curiosità sulle Seychelles
Abbiamo “sacrificato” una mezza giornata di mare per visitare la Valle de Mai e devo dire che ne è valsa la pena.
E’ stato interessante approfondire la nostra conoscenza sull’origine e le proprietà del Coco del Mer.
Per i bambini più grandicelli ci sono dei pannelli informativi, anche in lingua italiana, e dei banchi allestiti con i semi delle palme. Il sentiero alternato a scalini, si divide in tre circuiti di varia percorrenza.
Purtroppo non è possibile usare il passeggino, ma la semplicità del sentiero permette una percorrenza tranquilla.
Per accedere ad Anse Source d’Argent si paga un’entrata e prima di arrivare alla spiaggia si ha la possibilità di vedere ed interagire con le tartarughe giganti e attraversare le piantagioni di vaniglia.
Sicuramente vedere le tartarughe giganti in libertà sull’isola di Curieuse è molto suggestivo, tuttavia non volendo affrontare un ulteriore spostamento con il piccolo abbiamo pensato che fosse stato sufficiente quanto visto a La Digue.
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Laura
{Testi e fotografie di Laura Maestrini}
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Un articolo davvero utile ed interessante, è da anni che sogno di andare alle Seychelles, ma ancora non ci sono riuscita… ma ho promesso a me stessa che prima o poi ci andrò! 🙂
Ciao Teresa, grazie mille!
Sì, confermo che DEVI andare: anche io ci sono andata… addirittura 2 volte! sono una delle mete tropicali più adatte anche con i bambini!
Grazie e ti confermo che l’arcipelago merita eccome… Prima di essere in tre abbiamo fatto parecchie mete di mare, ma personalmente, le Seychelles restano le isole con il mare e le spiagge più belle e variegate per conformazione e caratteritiche.