Se siete alla ricerca di un’idea weekend da trascorrere con i bambini all’insegna della natura e del divertimento, il Parco Matildico (Reggio Emilia) è quello che fa per voi.
Dopo aver tanto sentito parlare di questo parco avventura, qualche settimana fa ho finalmente avuto l’occasione di conoscerlo anch’io, assieme alle amiche Mary di Playgroundaroundthecorner e Cristina di Crinviaggio.
In realtà ho scoperto in quell’occasione che chiamarlo “parco avventura” è decisamente riduttivo, poichè il Parco Matildico offre molto più sia ai bambini che agli adulti.
Vi presento il Parco Matildico
Il Parco Matildico si trova in provincia di Reggio Emilia: pur essendo a pochi km dalla città, si tratta di una località collinare completamente immersa nella natura, dove le strade trafficate e lo stress cittadino sono solo un ricordo lontano.
Nato dal sogno del signor Benassi di realizzare un parco dove poter vivere a contatto con la natura e alla (ri)scoperta dell’antica civiltà contadina, il Parco Matildico è stato inaugurato nel 2007, dopo diversi anni di lavori grazie ai quali l’area è stata ripulita e organizzata al meglio per accogliere chiunque desideri vivere una sana e divertente giornata all’aperto… o addirittura una vacanza!
Sì perché all’interno dei 400mila metri quadrati del parco sono presenti anche dei bungalows e delle stanze dove è possibile alloggiare.
…immersi nel verde delle colline reggiane, è un po’ come vivere un’esperienza “fuori dal mondo”, circondati solo dal cinguettio degli uccellini, dal rumore dei ruscelli che scorrono e dai versi degli animali che vivono nel parco.
Non a caso il motto del Parco Matildico è:
Chiudi gli occhi, ascolta il respiro della natura
Per i più romantici all’ascolto, sappiate che dentro al parco è anche possibile organizzare matrimoni “in stile americano”, con l’altare posto sul manto erboso a fianco del torrente…
Inutile dire che il parco è meta perfetta anche per le gite scolastiche, poichè qui si possono sperimentare tante conoscenze acquisite sui libri, toccando con mano una biodiversità molto ricca (è anche presente un’aula didattica) e potendo ammirare da vicino piante, animali e un ampio repertorio di antichi attrezzi nell’angolo dedicato al Museo della Civiltà Contadina.
Una giornata nel Parco Parco avventura a Reggio Emilia
Se siete invece alla ricerca di un’idea per trascorrere una giornata diversa dal solito, tra giochi, ponti sospesi, passeggiate e albering, le attrazioni per i bambini sono davvero tante e avrete un unico problema da affrontare alla sera: riportare a casa i bambini!
Noi ci siamo rimasti per 8 ore e, nonostante la stanchezza per le numerose attività e avventure in compagnia, i bimbi non ne volevano sapere di andarsene…
Ecco qui le 5 cose che più ci sono piaciute del Parco Matildico.
Fare un giro in canoa sul lago
L’ampio Parco Matildico si sviluppa attorno ad un bel lago naturale, nato negli anni 20 del secolo scorso, immerso nel verde.
Oltre a poter ammirare le anatre e i cigni che ci nuotano dentro, è possibile noleggiare una canoa e farsi una bella pagaiata lungo le sue rive, per poter osservare il parco ed i suoi abitanti da un punto di vista diverso. Non ci sono infatti solo i vari volatili a popolare lo specchio d’acqua, ma anche tanti pesci e tartarughine…inutile dire che si tratta di uno spasso per i bimbi!
Passeggiare lungo i sentieri…e sul ponte sospeso
Attorno al lago e lungo tutto il Parco, si snodano diversi itinerari tematici (quello delle acque, per esempio, o quello dededicato alla biodiversità vegetale, con tutti i cartelli esplicativi delle varie specie presenti), percorribili anche con bambini (solo in parte sono accessibili con passeggino).
Il punto che più ci ha emozionato è stato certamente il lungo ponte sospeso che attraversa il lago da un lato all’altro. Ci è sembrato un po’ di tornare in Costa Rica, quando abbiamo scoperto questo modo alternativo di vivere la natura, dall’alto.
Un ponte protetto su entrambi i lati, quindi sicuro, che garantisce divertimento e un po’ di brividi “dondolanti” a piccoli e grandi camminatori.
Giocare nei playground del Parco
Nel parco ci sono ovviamente vari punti dedicati al gioco: quello più grande si trova vicino al lago, nei pressi del recinto con le caprette: altalene, giostrina e anche un angolo per i giochi con la sabbia, in compagnia di Biancaneve e dei 7 nani. Un altro playground si trova invece nei pressi del ristorante.
Vedere tanti animali
Dalle papere al cigno nel lago, dal pavone ai maiali, dai cavalli agli asinelli, dalle caprette al tacchino…al Parco Matildico non mancano certo le possibilità di conoscere nuovi amici a 2 o 4 zampe! In ogni angolo del parco, le possibilità di far divertire i bambini con gli animali sono davvero tante!
.
Passeggiare tra gli alberi, appesi ad un filo!
Dulcis in fundo, l’attrazione maggiormente apprezzata dalla nostra Amanda, nonchè vero fulcro del “parco avventura” è stata certamente quella dei percorsi sospesi tra gli alberi.
Attrezzati con caschetto, imbracati in stile arrampicata e dotati dei moschettoni da agganciare ai cavi tirati tra gli alberi, i nostri piccoli scalatori hanno vissuto per la prima volta l’emozione di passeggiare su ponti stretti e pericolanti, nonché di lanciarsi nel vuoto da un albero all’altro.
Si tratta ovviamente di percorsi super protetti e in completa sicurezza, di diversa difficoltà e altezza a seconda dell’età/abilità dei bambini: dopo una prima lezione introduttiva da parte degli istruttori…
…i bambini vengono accompagnati alla scoperta dell’itinerario loro riservato tra gli alberi e, dopo un paio di giri, possono gestirsela in completa autonomia, tra ponti e brevi zip line, con mamma e papà ai loro piedi a tempestarli di foto! 😉
Inutile dire che, al termine dell’attività dei bambini, i papà non hanno resistito e si sono anche loro cimentati nell’adrenalinico itinerario per adulti, con tanto di lunga zip line sul lago!
Il Parco Matildico: qualche informazione pratica
Il parco si trova in via Lolli, 45 – Montalto – Vezzano sul Crostolo, a 25 km da Reggio Emilia, ed è aperto sabato, domenica, ponti e festivi dal 26 Marzo a fine Ottobre (salvo prenotazioni in esclusiva); nel periodo estivo è aperto anche dal mercoledì al sabato.
Le informazioni e le riportate sul sito > Parco Matildico
All’interno del parco è possibile consumare i propri pasti nelle apposite aree pic nic o sul prato e sono a disposizione anche dei barbecue per grigliate fai da te. In alternativa, è presente un ristorante self service, semplice ma con una buona cucina, con tavoli interni ed esterni: noi ci siamo goduti un buon pranzo sui tavoloni esterni, vicino agli animaletti che hanno intrattenuto anche i bimbi più piccoli nelle pause dalla pappa.
Se usate il passeggino, molte aree del parco non saranno raggiungibili (sentieri con scalini, per esempio) quindi è consigliabile, per i più piccoli, provvedere con altri mezzi di trasporto se si intende esplorare tutto il parco invece che godervi in pieno relax il lago e il prato attiguo.
All’attività di albering possono partecipare bambini dai 5 anni in su.
Per le altre aree del parco, dipende molto dalla propensione al cammino dei bimbi (poichè ovviamente nel parco ci si sposta a piedi), ma direi che 3 anni è l’età minima per poterselo godere appieno, con tutte le sue attrazioni. Con i bimbi più piccoli è comunque possibile godersi una giornata di relax e giochi (anche senza passeggiate o albering).
Portate con voi un cambio completo (scarpe comprese) per i bimbi, ma anche per voi se temete di avere freddo nel caso in cui, malauguratamente, doveste bagnarvi con l’acqua del lago (per esempio durante il giro in canoa) o lungo uno dei ruscelli presenti.
Per finire, una curiosità: il simbolo del parco rappresenta una civetta porta fortuna vestita da Matilde di Canossa (che in queste zone usava soggiornare) che tiene in mano pungitopo, pianta tipica di queste parti.
Milly
{testi e fotografie di Milena Marchioni}
Dai un’occhiata anche qui:
- Parchi da visitare con bambini
- Parco Giardino Sigurtà con bambini
- Weekend al Lago di Garda con bambini
.
.
Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!
.
Se ti piace il blog, seguici anche su FACEBOOK, TWITTER, INSTAGRAM e GOOGLE+
Bellissima idea per una gita fuori porta! E non è nemmeno troppo lontano da casa! Credo che quest’ estate una puntatina ce la faremo!!!! Mi sembra che una cosa simile sia anche qui sulle colline piacentine!! Mi informerò 😉
Sì dai, informati e facci sapere!!!
Pingback: Parco Terraviva a Ferrara: un cuore verde dentro la città
Pingback: In viaggio con le scarpe Lizard: la nostra esperienza
Pingback: Soggiorno a Disneyland Paris con bambini: il sogno di mamma Roberta
Pingback: Weekend al lago di Garda con bambini, tra safari e giardini fioriti...