Se non riesci a convincere 5 bambini dai 4 ai 12 anni ad uscire da un museo un motivo ci sarà… Ecco la nostra giornata al CosmoCaixa di Barcellona, raccontata da Michela ma testata da alcuni dei nostri esperti: parte del team dei giovani viaggiatori di Bimbieviaggi
Se vi dico “Barcellona con i bambini”, voi a cosa pensate? Sagrada Familia? Sì, certo. Park Guell? Bello, ottima scelta. Barceloneta? Bravi, buona idea. Passeggiata sulla Rambla? Perfetto, un grande classico.
E se vi dicessi: Museo della Scienza di Barcellona? Lo conoscete già? Noi siamo stati al CosmoCaixa lo scorso gennaio per farlo testare a 5 dei nostri viaggiatori in erba (Nicole, 12 anni; Amanda, 8 anni; Lorenzo, 7 anni; Alex, 5 anni; Meltemi, 4 anni (purtroppo assente per influenza Bea, altra 4enne del gruppo). Verdetto unanime:
“Mamma, papà, questo posto è bellissimo!”
In attesa di andare a vederlo con i vostri occhi, venite a scoprirlo in questo tour virtuale con noi.
Museo della Scienza per bambini a Barcellona: 5 piani di scoperte
Inaugurato nel 2004, il Museo offre un’esposizione permanente e mostre temporanee che variano a seconda dei periodi dell’anno e delle tematiche affrontate (in questi mesi ad esempio c’è un’area dedicata alla prevenzione dell’uso di droghe).
La visita si sviluppa su 5 livelli all’interno di un edificio di 30.000 mq tranquillamente accessibili anche dai visitatori con mobilità ridotta grazie ai vari ascensori e rampe posizionati in giro per il museo. Apro una veloce parentesi sempre in tema di esploratori che necessitano di particolari attenzioni a causa di handicap fisici o mentali: CosmoCaixa propone anche visite guidate ad hoc per coloro che hanno deficit visivi o uditivi, nonchè per viaggiatori con diversità intellettiva (per questi percorsi ad hoc vi invito a contattare direttamente il centro informazioni per maggiori delucidazioni). I cani guida sono ovviamente i benvenuti.
LIVELLO 0 – Servizi & Info Point
Appena entrati vi accoglieranno Albert Einstein e Charles Darwin, seduti a chiacchierare come vecchi amici proprio di fianco al punto informazioni. Proseguendo sullo stesso piano troverete la biglietteria, lo shop e l’area guardaroba.
La prima notizia positiva è che l’ingresso è gratuito per i minori di 16 anni, mentre c’è un costo di soli 4 euro a testa per gli adulti (i biglietti possono anche essere acquistati online sul > sito ufficiale).
Ci sono però aree speciali (tipo il Planetario) alle quali si può solo accedere previo acquisto di biglietto a parte, quindi aspettatevi di dover comprare un ticket extra una volta dentro. Pronti ad entrare? Ok, bisogna cambiare piano… no, no, non si sale… si scende!
LIVELLO -1 – La Piazza della Scienza
Anche questo livello è dedicato a spazi di servizio: caffetteria, ristorante e un enorme spazio esterno dove i bambini posso correre e giocare mentre i genitori si godono il sole. Noi abbiamo approfittato della giornata di sole (30 gennaio, 17 gradi, bambini che correvano senza giacca!) per pranzare all’esterno usufruendo della caffetteria: panini, pizzette, crocchette, insalata e snack vari a prezzi assolutamente modici, noi con 13.50 euro abbiamo mangiato in 3.
LIVELLO -2 – Planetari e attività didattiche
Scendendo di un altro piano, finalmente iniziamo ad addentrarci nel museo vero e proprio. Tre le principali attrazioni che potete trovare a questo livello:
- Planetario 3D, dove rimanere con il naso all’insù per vedere il cosmo in modo super coinvolgente. Costo: 4 euro.
- Planetario Burbuja (Bubble Planetarium), dedicato ai bimbi dai 5 agli 8 anni, dove con l’aiuto di video e pianeti mobili i piccoli astronomi iniziano ad imparare come funziona il sistema solare. Costo: 4 euro.
- Stazione metereologica: ecco come imparare a rispondere ad uno dei grandi quesiti della vita… che tempo farà? In questa stazione esterna ci si può cimentare nella lettura dei paramentri di temperatura, pressione ed umidità, necessari per provare a fare le nostre personalissime previsioni meteo.
Parte del livello -2 è dedicata all’area didattica dove si svolge il laboratorio CREACTIVITY, al quale abbiamo partecipato anche noi (il percorso è indicato per bambini dai 7 ai 12 anni, ma devo dire che anche i Memi e Alex – 4 e 5 anni – si sono divertiti parecchio).
Il concetto che sta alla base di questa attività è molto semplice: mescolare alcune conoscenze tecnico-scientifiche e molta fantasia per creare percorsi e oggetti davvero speciali. Dopo una breve introduzione (fatta in catalano ma poi velocemente ripetuta anche in inglese per i bambini stranieri), i partecipanti hanno a disposizione 5 aree dove mettere in gioco la propria creatività e aguzzare l’ingegno: ingranaggi, circuiti elettrici, gallerie del vento, ombre cinesi e pc dove sperimentare lo stop motion. Aiutati dagli educatori del museo, i bambini potranno sperimentare in prima persona come far volare oggetti grazie all’applicazione di piume oppure come ideare speciali percorsi dove far scivolare biglie attravero tubi e paratie. Insomma, un’ora e mezza dove loro si sono sbizzarriti e noi ci siamo divertiti ad osservarli nei loro originali tentativi di costruzione.
Il numero di partecipanti è limitato, pertanto è meglio prenotare in anticipo.
Costo dell’attività: 4 euro a persona (inclusi i genitori), gratis per eventuali fratellini sotto i 3 anni di età. Attenzione, la presenza dei genitori è richiesta per l’intera durata dell’attività, non tentate di lasciarli lì e telarvela in caffetteria.
LIVELLO -3 – Toca Toca
Pensate che vostro figlio sia troppo piccolo per capire concetti complessi come quelli di ecosistema o di habitat? Ma no, tutto diventa semplice se si può toccare con mano, letteralmente direi in questo caso. Via quindi alla scoperta della fascia mediterranea, della foresta tropicale e del deserto, tra informazioni fornite dalle guide e vere e proprie carezze ai piccoli abitanti che le abitano. Attività da prenotare, posti limitati, 4 euro a persona.
LIVELLO -5
Saltando direttamente a questo livello (il -4 ospita sale congressi) si arriva a quello che probabilmente è stata la nostra parte preferita del Museo, ovvero il piano dove i bambini hanno iniziato a correre come schegge impazzite e a momenti ce li perdevamo tutti. Sicuramente la zona che più di tutte ha attirato la loro attenzione è quella dove è stata ricreata una vera e propria foresta amazzonica, visibile sia nella sua versione “subacquea” che in modalità terra emersa: pesci, tartarughe, serpenti, rane e molte altre specie autoctone, rigogliosa vegetazione inclusa ovviamente.
Grandi abbracci poi tra bambini e pinguini (riproduzioni, non vi aspettate quelli veri) quando siamo andati a curiosare alla Base Antartica. I cinque mini-visitatori hanno poi gironzolato nell’area Top Scienza, nella Sala della Materia fino ad arrivare al Muro Geologico, tra piccoli esperimenti, tornado in miniatura ricreati nelle teche, vortici d’acqua e enormi blocchi di ghiaccio dove lasciare l’impronta delle mani. Insomma, siamo riusciti a tirarli fuori di lì solo perchè era l’ora di pranzo e li abbiamo convinti con la promessa di pizza e cibarie varie.
Attività didattiche per tutte le età
Come avete già intuito, il CosmoCaixa offre un vasto calendario attività per bambini e ragazzi.
Consiglio: non lasciatevi scoraggiare dalla barriera linguistica! Anche se la maggior parte delle visite didattiche viene introdotta in spagnolo o in catalano, capirete tranquillamente la maggior parte delle informazioni, se non altro per la vicinanza della lingua con l’italiano.
Chiedete se volete sapere qualcosa in inglese, le guide si sono mostrate molto disponibili e hanno addirittura spiegato qualcosina in italiano. Se volete participare alle attività, prenotate per tempo onde evitare di arrivare lì e non riuscire a concludere nulla perchè non c’è più posto.
Museo della Scienza per bambini a Barcellona: informazioni pratiche
Il Museo si trova in via Isaac Newton 26, facilmente raggiungibile con i bus 60, 73, 123 e 196. Se avete voglia di fare due passi in più, ci si arriva anche con la metropolitana L3 (verde). In caso di attacco di pigrizia acuta, potete fare come noi ed arrivarci in taxi: dalla Sagrada Familia al museo ci è costato 15 euro.
Orari e calendario di apertura: Da martedì a domenica e festivi, dalle 10 alle 20. Durante le vacanze di Natale, Pasqua ed estate, è aperto anche di lunedì. 1º e 6 gennaio e 25 dicembre, chiuso
Prezzi: ingresso 4 euro, bambini e ragazzi sotto i 16 anni gratuito. Planetario 3D, Planetario Burbuja, Toca Toca, Clik e laboratori: 4 euro cadauno.
Cosa ne pensano i bambini del museo Cosmo Caixa di Barcellona?
Lo chiediamo a Nicole (12 anni)
L’avvio è promettente, c’è la copia della fantastica macchina di ritorno al futuro, la mitica DeLorean.
Il museo è enorme con esperimenti scientifici e interattivi, è bello anche per i bambini perchè si scoprono cose nuove e si vedono animali bellissimi.
Dentro al museo, ci sono vasche con esseri marini di vario tipo (es. paguri,conchiglie e pesciolini), una foresta pluviale con enormi pesci ,coccodrilli… C’è anche un laboratorio per bambini, dove si sperimenta con ombre ,mattoncini ,impianti elettrici e la simulazione del vento.
La parte che mi è piaciuta di più è stata quella degli esperimenti scentifici, come quelli di Galilei e Einstain dove venivano simulati anche i fenomeni atmosferici.
Vi consiglio di vederlo è una cosa fantastica.
Michela
{testi e fotografie di Michela Toffali }
{La foto di copertina è tratta da Shutterstock}
Per saperne di più:
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