Se siete alle prese con l’organizzazione di un viaggio ai Tropici ma non sapete come scegliere l’alloggio più adatto alle vostre esigenze, ecco qualche consiglio utile.
Nella stragrande maggioranza dei casi, un viaggiatore, quando diventa genitore, tende ad essere più scrupoloso nell’organizzazione di un viaggio.
Un po’ il bisogno di scegliere una sistemazione adeguata alle esigenze organizzative e igieniche di un bambino, un po’ la voglia di trovare i servizi necessari a rendere la vacanza più rilassata, o semplicemente il bisogno di stare comodi per potersi dedicare più serenamente al nuovo compito di genitore viaggiatore, inducono i neo genitori a prestare maggiore attenzione alla scelta dell’alloggio.
Questo è tanto più vero quanto più ci si allontana da casa e si teme quindi che i “potenziali rischi” possano aumentare ulteriormente.
No panic: che si tratti di Italia, Europa o Tropici, la scelta dell’alloggio dipende sempre dagli stessi semplici fattori che possiamo valutare in tutta calma.
Viaggio ai tropici con bambini: quali fattori influiscono sulla scelta dell’alloggio?
Nel momento in cui ci troviamo ad organizzare il viaggio e scegliere il tipo di alloggio, dobbiamo tenere conto di alcune variabili importanti.
Età del bambino
Ovviamente le attenzioni da prestare per scegliere un alloggio quando si viaggia con bimbi appena nati sono molto maggiori, sia perché dobbiamo familiarizzare con il nuovo esserino e non sappiamo bene come gestirlo in viaggio, sia perché è più delicato e fragile, quindi le accortezze sono indispensabili: pulizia, comodità degli spostamenti, ecc…
Durata del viaggio
Viaggiare con un bambino, soprattutto nei suoi primissimi anni di vita, spesso implica lo spostamento di quantità di bagagli che potrebbero tranquillamente riempire un camion.
Se si sta qualche settimana e non si hanno problemi di spazio, si può pensare di portare con sé tutto il necessario per avere quello che serve e magari risparmiare qualcosa sul posto.
Se invece ci si appresta a viaggiare per un breve periodo (o se si intende fare tante brevi tappe), forse è meglio optare per un tipo di alloggio che ci faccia già trovare a destinazione gli oggetti che ci serviranno, senza bisogno di portarli da casa (passeggino, cuocipappa o quant’altro).
Voglia di comodità
Viaggiare è bellissimo, meraviglioso, allarga la mente, ecc…ecc…. ma è inutile negarlo: può anche essere molto stancante.
Soprattutto chi, come noi, ama i viaggi on the road, sa che spesso si tratta di esperienze intense quanto stancanti (per tornare comunque a casa rilassati, è sempre bene prevedere un’ultima tappa relax, per trascorrere in tutta tranquillità gli ultimi giorni di vacanza).
Chi invece vede il viaggio più come semplice vacanza, per staccare la spina dal tran tran quotidiano, dovrebbe cercare un tipo di alloggio dotato di tutti i comfort che gli potrebbero servire, riducendo magari il numero di tappe da visitare.
Budget
Il budget a disposizione è uno dei principali fattori che influiscono sulla scelta finale perché la stragrande maggioranza di noi è comunque condizionata da questo.
Gusti
E poi ovviamente ci sono i gusti personali: se da un lato alcuni preferiscono alloggiare in resort extralusso con personale a disposizione, serviti e riveriti, altri preferiscono invece esperienze più intense, a contatto con la popolazione locale e in alloggi più spartani…
Questo, in realtà, è l’elemento più importante di tutti, poiché la riuscita di un viaggio è quasi esclusivamente legata alla nostra capacità di scegliere solo le cose che ci piacciono e che ci fanno stare bene, indipendentemente dal giudizio e dalle scelte altrui.
Una volta definite le nostre priorità sulla base degli elementi suddetti, possiamo quindi orientare la nostra scelta sul tipo di alloggio che fa per noi.
Dove alloggiare in un viaggio ai tropici con bambini? A voi la scelta
Ecco allora i principali tipi di alloggio tra cui scegliere
Alloggiare in appartamento
L’appartamento è la sistemazione prediletta dalle famiglie che amano gestirsi in autonomia i propri spazi, i propri tempi ed i ritmi con cui scandire la giornata.
E’ sicuramente l’alloggio perfetto quando si hanno neonati o bimbi in fase di svezzamento, ai quali possiamo quindi preparare le pappe come preferiamo.
> Per saperne di più: Cosa mangiano i bambini in viaggio? <
Ma è ideale anche per chi ama autogestire i propri pasti, magari preparandoli in casa o acquistando cibo take away da gustarsi seduti sul divano 😉
Come contropartita c’è ovviamente la necessità di occuparsi delle pulizie e del riordino dell’appartamento, a meno che non si scelga un residence che consenta di usufruire degli stessi servizi di un hotel: costerà un po’ di più del semplice appartamento, ma il riposo è garantito!
Alloggiare in un villaggio all-inclusive
Al lato opposto, invece, ci sono le famiglie che in vacanza non vogliono pensare a niente. Se uniamo la voglia di vivere una vacanza all’insegna dell’animazione e dell’intrattenimento, ecco che il villaggio all inclusive è l’alloggio perfetto per questo tipo di vacanze.
Questa è la soluzione che viene spesso prescelta dalla famiglia media italiana che cerca un’esperienza di viaggio lontano ma anche la comodità tipica della vera e propria vacanza.
Praticamente ovunque è possibile trovare strutture all-inclusive, anche orientate esplicitamente al target family, come per esempio i Villaggi Turistici per bambini Club Med, che sono stati i primissimi ad aver attivato i pacchetti tutto compreso. In anni recenti, Club Med sta poi aprendo diversi villaggi rivolti prevalentemente a chi viaggia con bambini.
Questo tipo di alloggio offre per esempio dei programmi Club pensati per le diverse fasce d’età dei bambini (da pochi mesi a 17 anni), a ciascuna delle quali è riservato un menu dedicato a tavola ed un’animazione adeguata.
Addirittura il Resort Punta Cana ai Caraibi collabora col Circ du Soleil, organizzando attività circensi per bambini e ragazzi assieme ai leggendari artisti. Prevalenza di target family anche per il Resort Le Caravelle di Guadalupa (oltre ad altri in Italia – come il Napitia in Calabria- ed in Europa – come il Gregolimano in Grecia).
Insomma, se siete famiglie da villaggio all inclusive, sul sito di Club Med trovate certamente quello che fa per voi.
Allogggiare in un Hotel tradizionale
A metà strada tra l’appartamento e il villaggio all-inclusive si colloca ovviamente l’hotel tradizionale: ne esistono ovunque per tutte le tasche e con ogni tipo di trattamento, dal solo pernottamento alla pensione completa.
Anche in questo caso è possibile optare per strutture cosiddette “family”, dove si può usufruire di servizi pensati ad hoc per le famiglie: dal menu dedicato al noleggio di attrezzature.
Alloggiare in Bed & Breakfast o in Guesthouse
Chi mi conosce lo sa: è l’alloggio che preferisco, per diversi motivi.
Spesso ti consente di entrare direttamente in contatto con la popolazione locale, conoscerne gli usi e le tradizioni e stabilire da subito un contatto più diretto e più amichevole.
Inoltre si tratta in genere di sistemazioni più economiche rispetto alle altre, proprio perchè tendono a mantenere costi allineati col mercato locale e non con quello europeo.
Di contro, in genere richiedono una maggiore capacità di adattamento, trattandosi in molti casi di strutture semplici e spartane.
Insomma, una vacanza bellissima, ma non per tutti.
Alloggiare in campeggio
So che può sembrare strano, ma l’opzione campeggio non è da trascurare anche quando si viaggia ai tropici, senza trascurare ovviamente alcune raccomandazioni.
Nelle isole o nei paesi presso i quali sono stati istituiti dei parchi naturali, alloggiare in campeggio può rappresentare un’esperienza unica di viaggio a contatto con la natura incontaminata e alla scoperta del territorio all’insegna dell’outdoor.
In alcuni posti è addirittura possibile campeggiare gratuitamente all’interno dei parchi, con la propria attrezzatura, previa autorizzazione delle autorità competenti.
In questo caso si tratta di esperienze estreme, non certo adatte a tutti, e per le quali non va trascurato anche il fattore climatico.
In altri casi però i campeggi si sono evoluti e al loro interno sono presenti casette mobili o altro tipo di struttura che nei fatti si configura come una sorta di appartamento, con il vantaggio però di essere di fatto in un campeggio, con tutto ciò che ne consegue.
Per saperne di più sul campeggio:
In alternativa si può prendere in considerazione la possibilità di noleggiare un camper sul posto e assaporare quel gusto di libertà che solo il camper può dare > Noleggio camper per famiglie
Scegliere un alloggio unico
Infine, si può decidere di andare in un luogo, o di farci tappa, semplicemente perchè lì vi si trova un alloggio unico, incredibile, di quelli che ti lasciano a bocca aperta e che ti fanno portare a casa ricordi indelebili.
Una casa senza pareti nella foresta, una stalla, una casa sull’albero, una tenda trasparente: questi sono solo alcuni dei posti più strani dove ci è capitato di dormire e ne ho parlato qui > I posti più strani dove dormire con i bambini
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Quindi, indipendentemente dalla destinazione prescelta, non preoccupatevi, poiché sarà sempre possibile trovare sistemazioni di ogni genere e prezzo.
Basterà scegliere quello che più si adatta alle nostre esigenze e, che si tratti di una gita fuori porta o un viaggio dall’altra parte del mondo, sarà certamente un’esperienza unica e memorabile per tutta la famiglia.
Milly
{testi e fotografie di Milena Marchioni}
{foto di copertina, tratta da Shutterstock}
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