Un viaggio alle Hawaii costa tanto, è inutile girarci attorno. Ma se è vero che non potremo (quasi) mai parlare di low cost, è anche vero che, organizzandosi adeguatamente, si può risparmiare parecchio.
Durante le nostre numerose escursioni alle Hawaii, abbiamo avuto varie occasioni per parlare con turisti americani che, appena sentito che eravamo italiani, si lasciavano andare ad espressioni del tipo: “Wow, l’Italia è il mio sogno, spero di poterci venire un giorno!”. Esattamente la stessa cosa che provavo io prima di andare alle Hawaii..
Noi “animi irrequieti” siamo fatti così, abbiamo bisogno di cercare sempre ciò che è lontano da noi, distante nello spazio, nel tempo, nella cultura, insomma distante da tutto.
C’è solo una cosa che frena questa nostra continua voglia di peregrinare altrove: il budget!
Motivo per cui le nostre Hawaii hanno dovuto aspettare tanto per trasformarsi da sogno a realtà.
C’è da dire che chi, come noi, abita in città costose, non troverà grandi differenze di costo rispetto all’Italia, ma in generale il livello dei prezzi alle Hawaii è più alto, quindi bisogna valutare bene ogni singola voce di spesa.
Vorrei raccogliere in questo articolo tutte le informazioni utili sui costi di questo viaggio incredibile, ma soprattutto tanti consigli per risparmiare: certamente non diventerà un viaggio low cost, ma almeno diventerà più abbordabile. Prendete carta e penna e mettetevi comodi perchè non sarà breve!
Per un’introduzione sulle Hawaii intanto date un’occhiata a questo post:
Come organizzare viaggio alle Hawaii
Quanto costa un viaggio alle Hawaii:
costi e consigli per risparmiare
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PRENOTARE IL VOLO INTERCONTINENTALE PER LE HAWAII
Noi abbiamo volato con British Airways, in codeshare con American Airlines (biglietto acquistato su American Airlines). Il costo del volo sarebbe stato di 1.100 Euro a testa.
Le Hawaii si trovano dall’altra parte del mondo rispetto all’Italia: sono necessarie almeno 18 ore di volo per raggiungerle (più gli scali), quindi è inevitabile che i costi del viaggio schizzino alle stelle. Per acquistare un volo per le Hawaii bisogna mettere in conto almeno 1.000 euro a testa.
>>> come arrivare alle Hawaii <<<
Come risparmiare
I metodi per risparmiare ci sono, ma non sono semplici da mettere in pratica.
Volare gratis
Su questo fronte noi siamo stati decisamente fortunati.
Vi ricordate quando, nel 2014, stavamo andando in Costa Rica e American Airlines ha cancellato il nostro volo? Ho raccontato la mia esperienza qui > Volare con American Airlines <
Dopo quell’episodio, la compagnia ha provveduto ad emettere la compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento Europeo e noi abbiamo accettato la proposta (alternativa ai 600 euro a testa) di usufruire di un voucher da utilizzare con loro, per un valore molto più elevato, che ci ha quindi consentito di prenotare il volo per le Hawaii senza sborsare soldi cash.
Quindi… volate spesso con American Airlines e auguratevi di cuore che un volo intercontinentale venga cancellato: lì per lì potrà sembrare una grande sfiga ma, come vi ho dimostrato, non tutti i mali vengono per nuocere.
Pirati in viaggio
Visto che la prima opzione non è facilmente praticabile, una valida alternativa è quella di monitorare le offerte pubblicizzate da Pirati in Viaggio: in questo modo si può anche volare alle Hawaii spendendo circa la metà (per esempio in questi giorni ho visto voli a 600Euro per il prossimo novembre).
In questi casi spesso gli scali sono scomodi, o è richiesta una prenotazione entro tempi brevi, ma ne vale sicuramente la pena.
Andare a caccia di offerte
Monitorare le compagnie che volano alle Hawaii, vedere se escono offerte, prenotare con largo anticipo…: valgono i soliti consigli già dati in questo articolo > prenotare voli low cost<
Tenete conto che Los Angeles tende ad essere l’aeroporto da cui i voli per le Hawaii costano meno, quindi può convenire cercare subito voli via LAX e monitorare quelli, magari impostando le notifiche su Skyscanner, che avvisa ad ogni variazione di prezzo.
Volare in bassa stagione (evitando quindi dicembre e giugno-luglio) costa meno.
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PRENOTARE I VOLI INTERNI ALLE HAWAII
Le compagnie che operano tra le isole sono diverse, ma noi ci siamo affidati senza dubbi ad Hawaiian Airlines, spendendo circa 100dollari a testa per tratta, più 15 dollari per ogni bagaglio imbarcato.
Nonostante i prezzi siano leggermente superiori rispetto alle altre compagnie, Hawaiian Airlines è, in generale, più affidabile delle altre, soprattutto perché, volando con aerei più grossi e stabili, opera sempre, anche in caso di maltempo (mentre abbiamo letto che in questi casi gli aerei più piccoli tendono a non volare).
Come risparmiare
- Hawaiian opera numerosi voli durante la giornata quindi, se non si hanno particolari esigenze, si può scegliere di volare negli orari che costano leggermente meno degli altri.
- Con l’avvicinarsi della partenza, i costi tendono ad aumentare, quindi è meglio prenotarli con quanto più anticipo possibile.
- Consiglio vivamente di iscriversi al programma di raccolta punti, anche solo perché, così facendo, i bagagli da imbarcare costano 15$ invece che 25$.
- Ovviamente se non si imbarcano bagagli si risparmia.
>>> come spostarsi alle Hawaii <<<
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NOLEGGIARE L’AUTO ALLE HAWAII
Noi abbiamo noleggiato tutte le auto tramite il sito Rentalcars.com, che ci ha facilitato la ricerca dei noleggi in loco. Di fatto poi le auto sono state noleggiate da Budget e Dollars, spendendo cifre che oscillavano tra 40 e 65 dollari al giorno per una berlina di piccole/medie dimensioni (più che sufficiente per 3 persone).
Come risparmiare
Non ci sono ampi margini di risparmio ma è bene tenere presente di alcune cose:
- Rentalcars è un sito molto chiaro e che non riserva sorprese, quindi consiglio di usarlo per trovare le migliori tariffe.
- Durante la ricerca sul portale Rentalcars, ricordatevi di svuotare spesso la cache del browser (o cambiate browser): come molti siti di compagnie aeree, dopo alcune ricerche effettuate, i prezzi tendono a crescere.
- E’ utile anche vedere se le compagnie aeree offrono sconti con determinate agenzie di noleggio (noi ci abbiamo provato ma non abbiamo trovato buoni prezzi).
- Quando si trova una tariffa bassa, verificare che il noleggio sia comodamente raggiungibile dall’aeroporto e che siano incluse le coperture assicurative.
Noi abbiamo sempre preso coperture con franchigia zero, per essere più tranquilli anche in caso di piccoli danni. - In genere il costo diminuisce quando si noleggia per più giorni consecutivi.
- Prenotando con largo anticipo i costi sono più bassi e soprattutto, quando si viaggia in alta stagione, prenotando a ridosso della partenza si rischia che le auto economiche siano terminate.
- E’ meglio optare per la politica full-full, ovvero ritirare l’auto e riconsegnarla col pieno (in genere quando la si riporta vuota vengono addebitati costi superiori rispetto ai benzinai). Attenzione però a verificare se ci sono benzinai nei paraggi dell’aeroporto.
N.B.: ricordarsi sempre di portare con sè la stessa carta di credito che si è utilizzata per pagare online.
BENZINA
Buone notizie: la benzina costa meno che in Italia, circa 3 dollari a gallone (luglio 2016), cioè 70 cent di dollaro al litro.
PARCHEGGI
E’ un elemento da verificare attentamente, soprattutto nelle località più turistiche tipo Waikiki o Kona: di parcheggi gratuiti ce ne sono pochissimi e quelli degli hotel costano fino a 25-30dollari al giorno. Bisogna quindi chiedere in fase di prenotazione per capire bene i costi e magari, a parità di altri servizi, selezionare le strutture con parcheggio gratuito.
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DOVE DORMIRE ALLE HAWAII
L’alloggio è probabilmente la voce di costo più importante in un viaggio alle Hawaii. Noi abbiamo speso tra i 100 e i 140 dollari al giorno in 3, solo pernottamento, in strutture economiche o almassimo di media categoria: questa è la cifra minima da mettere in conto per un viaggio alle Hawaii. Da qui si può salire fino praticamente all’infinito, visto che qui si trovano anche alloggi tra i più lussuosi al mondo!
Fare campeggio alle Hawaii
Rettifico subito quanto scritto qui sopra. Un metodo per spendere poco o niente per dormire c’è: si tratta dei campeggi! Le Hawaii sono disseminate di campeggi più o meno spartani, che spesso sono semplici aree in cui è consentito piantare la tenda (senza luce né acqua corrente), sia nelle zone di mare che nei parchi naturali. In questi ultimi è obbligatorio richiedere il permesso alle autorità competenti.
Nella maggior parte dei campeggi è necessario avere la propria attrezzatura, ma alcune strutture mettono a disposizione tende super accessoriate (con tanto di materassi in memory) o bungalow decisamente validi anche con bambini piccoli.
Tolta quest’ultima soluzione (che comunque non risulta particolarmente economica), si tratta di una scelta estremamente spartana, poco adatta a chi viaggia con bambini (italiani, perché nord europei in tenda ne ho visti parecchi) però consente di dormire alle Hawaii a costo zero.
Alloggiare nei condo alle Hawaii
L’opzione di alloggio più diffusa alle Hawaii è certamente il condo, cioè il residence tipico americano: una serie di case a 2-3 piani che si sviluppano attorno ad una piscina centrale. Qui è possibile affittare mini (ma anche immensi) appartamenti dotati di tutto il necessario per la gestione di una vacanza in completa autonomia, usufruendo allo stesso tempo dei servizi del residence: dalla piscina alla lavanderia, passando per i barbecue ed il centro fitness a seconda dei casi..
Trattandosi di appartamenti, in genere non è previsto il servizio di pulizia e cambio biancheria (alcuni lo prevedono per lunghe permanenze, altri mettono già a disposizione il cambio).
Esistono alcune catene molto note, tipo Aston (noi l’abbiamo usata a Kauai) ed altre più piccole, vendute da agenzie immobiliari locali (tipo Rental Maui).
Questo tipo di alloggi può essere prenotato sia sui siti delle singole catene/agenzie, sia sui portali più diffusi di alloggi (vedi dopo).
Anche se non si opta per il classico condo, la maggior parte delle strutture offre comunque alloggi con angolo cottura più o meno accessoriato: veri o propri appartamenti oppure hotel, come abbiamo fatto noi a Kona (Big Island) alloggiando in un Holiday Inn Express. Se si sceglie l’hotel, si può anche usufruire di tutti i servizi offerti dalla struttura (ristorante, piscina, palestra, lavanderia, pulizie quotidiane).
Negli hotel può capitare che le stanze con piano cottura costino leggermente di più rispetto alla stanza standard, ma in seguito si può risparmiare notevolmente sui pasti, optando ogni tanto per i take away o un piatto cucinato in autonomia.
Quali siti utilizzare per prenotare un alloggio alle Hawaii
Noi abbiamo prenotato diversi alloggi tramite Hotels.com che, rispetto ad altri portali, ci è sembrato offrire maggiore trasparenza nei prezzi, che includono già tutti i costi, senza sorprese finali. Inoltre, ogni 10 notti prenotate, ti offrono una notte in omaggio.
Alcuni alloggi li abbiamo prenotati direttamente, altri tramite agenzie immobiliari.
Vi consiglio di dare un’occhiata ai seguenti siti:
- hotels.com – booking.com se si cercano anche strutture con cancellazione gratuita;
- homeaway – airbnb – vrbo se si cercano appartamenti/condo/intere case;
- agenzie immobiliari locali (es. Rental Maui) per affittare appartamenti anche al di fuori dei più noti circuiti;
- un sito molto completo con tutti gli alloggi presenti sulle isole è > Alternative Hawaii <
Un paio di consigli:
- quando si cerca un alloggio sui portali suddetti, non è sempre facile capire di quale residence eventualmente faccia parte (a noi è capitato di scoprirlo solo a seguito della prenotazione confermata dai proprietari): è un’informazione utile per contestualizzare meglio l’alloggio prescelto, quindi conviene chiederlo nel momento del primo contatto;
- spesso siamo partiti dagli alloggi suggeriti nella Lonelyplanet, contattando direttamente i proprietari;
- nella valutazione dei costi, verificare attentamente se siano compresi: le tasse (oltre il 13% della cifra totale, quindi non è cosa da poco), la colazione, il parcheggio, i servizi del residence (che potrebbero essere obbligatoriamente addebitati in un secondo momento) e le pulizie finali;
- in generale, indipendentemente dallo strumento utilizzato, consiglio di avere contatti diretti coi proprietari degli alloggi: spesso si tratta di persone super gentili e disponibili, che vi scriveranno email a suon di Aloha e vi sapranno dare consigli e suggerimenti su cosa fare sull’isola (a noi è successo anche di contattare alloggi al completo che ci hanno consigliato altri contatti per chiedere disponibilità).
Consigli per risparmiare:
- come per i voli, viaggiare in bassa stagione (evitando quindi dicembre e giugno-luglio) implica anche costi inferiori;
- se si alloggia per più giorni consecutivi, alcune strutture riducono il costo quotidiano;
- in generale, e a titolo meramente indicativo, l’isola più economica è Big Island mentre quelle più costose sono O’Ahu e Maui;
- nel caso si sia noleggiata un’auto, verificare se l’hotel è provvisto di parcheggio e quanto costi: a Waikiki, per esempio, parcheggiare l’auto può costare anche 20-30 dollari al giorno, quindi è preferibile optare per le strutture che mettono a disposizione il parcheggio.
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DOVE E COSA MANGIARE ALLE HAWAII
Anche mangiare alle Hawaii può essere molto costoso, ma è innegabile che le alternative siano davvero tante e quindi sia possibile ridurre parecchio questa voce di costo.
AUTOGESTIONE DEI PASTI
Se è vero che la principale tipologia di alloggio è rappresentata dagli appartamenti, è vero di conseguenza che ovunque si trova tutto il necessario per l’autogestione dei pasti. Nei piccoli e grandi market c’è quindi ampia scelta di alimenti, oltre che di piatti già pronti.
Alcune cifre per farsi un’idea dei costi nei market:
- bottiglia di acqua da 1.5 litri: 1$ in offerta da ABC Stores, ma è più facile trovarla a 2.5$ (conviene prendere i bottiglioni da 3 litri);
- salumi per panini: 12 fette di prosciutto cotto o salame costano circa 3.5$ (4.5$ se c’è anche il formaggio);
- pane da toast: circa 3.5$ la confezione intera con dentro una ventina di fette;
- latte fresco: circa 2.8$ al litro;
- bibite: 2.5-3$ a lattina;
- pollo intero già cotto: 10$;
- 5 papaie al mercato dei contadini: 2$.
Nei grandi supermercati si trova di tutto anche per i bimbi più piccoli (omogeneizzati, latte in polvere, ecc…) ma se avete particolari esigenze potete pensare di portare qualcosa da casa (per esempio l’olio di oliva, che può tornare utile per condire il riso bianco che viene servito al ristorante, poco gustoso per i bimbi).
PASTI AL RISTORANTE
Consumare i pasti al ristorante ovviamente ha un costo molto superiore. Riporto alcune indicazioni di prezzi minimi per ogni pasto (generiche, giusto per dare un’idea indicativa):
- 10-20 $ a testa per la colazione
- 15-25 $ a testa per il pranzo
- minimo 30$ a testa per la cena
Precisazioni e consigli per risparmiare:
- i prezzi si riferiscono ad una fascia di ristoranti media, tendenzialmente turistica;
- nelle zone meno turistiche e nei ristoranti di cucina locale, si spende meno;
- quasi tutti i ristoranti mettono a disposizione menù per bambini e gadget (foglio e colori);
- a Waikiki abbiamo trovato i prezzi più bassi in assoluto: può sembrare un paradosso, ma in realtà nelle zone più turistiche la scelta è talmente ampia che si trova di tutto, non solo ristoranti eleganti (basta spostarsi di poco dalle strade più frequentate);
- alcuni ristoranti mettono a disposizione sconti tramite coupon scaricabili dai siti o codici sconto tramite i social network, quindi è sempre bene dare un’occhiata online prima di andare.
Le principali tipologie di ristoranti:
- fast food in stile americano: anche se non si chiamano in questo modo, ovunque si trovano ristoranti che servono hamburger, fish&chips, pesce fritto e cose di questo genere, non molto salutari ma adatte per tutti i palati, bambini inclusi;
- ristoranti locali: più complicato è trovare ristoranti di cucina locale, presso i quali è possibile gustare piatti tipo pollo katzu (pollo fritto servito con riso e insalata di pasta) o moco loco (hamburger e uovo con salsa gravy, riso e insalata di pasta); da provare inoltre: i succhi di frutta, le noci di macadamia e il caffè di Kona (questi ultimi due sarebbero anche souvenir molto carini, se non fosse che sono costosissimi – circa 60$ al kg);
- food court: è una specie di “multiristorante”, con un’area centrale dove si trovano i tavoli e attorno tanti ristorantini che preparano cibo take away da consumare anche sul posto; rappresentano una valida alternativa poiché -pur essendo abbastanza spartani- in uno stesso luogo si possono trovare diverse tipologie di cucine a prezzi medio-bassi;
- food truck: sono i famosi “camion” trasformati in ristorante; pur essendo spartani, tendono a costare molto perchè si rivolgono ai turisti; noi non abbiamo avuto occasione di provarne ma posso consigliare – come per i ristoranti – di verificare preventivamente sito internet e pagina facebook, sia per vedere in anticipo menù e costi, sia per scaricare eventualmente coupon sconto.
TAKE AWAY, UNA VIA DI MEZZO
Se non si ha voglia di cucinare ma non si vuole spendere un patrimonio al ristorante, c’è ovviamente una soluzione intermedia che è quella del take away: quasi tutti i ristoranti lo fanno e, soprattutto se si alloggia in appartamento, è una soluzione ottima per le cene, dopo una lunga e faticosa giornata a spasso le isole, e anche per i pranzi (noi in genere la sera ordinavamo dei piatti in più, tipo sandwich, che il giorno dopo ci portavamo in giro per pranzare ovunque ci trovassimo).
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QUANTO COSTANO LE ESCURSIONI ALLE HAWAII
Anche questo può essere un capitolo molto costoso del viaggio, ma diciamo che abbiamo maggiori possibilità di scelta e, se proprio un’escursione costa troppo, possiamo decidere di non farla. Noi su questo fronte non ci siamo frenati, sia perché ho potuto contare su alcune collaborazioni professionali, sia perché, non avendo pagato il volo, abbiamo dirottato il budget sulle escursioni!
Negli articoli dedicati alle singole isole racconterò nel dettaglio tutte le escursioni, ma riporto qui alcune indicazioni di carattere generale.
COSE GRATIS DA FARE ALLE HAWAII
Volendo, è possibile non sborsare nulla per le escursioni:
- alcuni musei hanno ingresso gratuito;
- in alcuni luoghi (lungomare di Waikiki, oppure villaggio di Kapaa a Kauai) vengono organizzate esibizioni gratuite di Hula, la danza hawaiiana;
- si possono inoltre percorrere diversi itinerari e anche vedere giardini botanici o fattorie senza pagare;
- le spiagge sono tutte pubbliche e gratuite: addirittura presso i beach park ci sono servizi igienici e tavoli da pic nic a disposizione di tutti;
- da alcune spiagge è possibile fare snorkeling o vedere foche e tartarughe.
Insomma, ce n’è già abbastanza per godersi un bel viaggetto alle Hawaii.
Ma non vi nego che molte delle più grandi meraviglie si possono vedere entrando nei luoghi più turistici o partecipando alle escursioni più note, quindi il mio consiglio è quello di non limitarsi troppo…
QUALI ESCURSIONI A PAGAMENTO FARE ALLE HAWAII
Una delle attività che non possono mancare è la visita dei Parchi Nazionali.
Noi abbiamo visitato il Volcanoes National Park (Big Island), l’Haleakala National Park (Maui) e il Kaloko-Honokohau National Park (Big Island): mentre il terzo è gratuito, i primi due costano 20$ a macchina per una settimana (non è possibile fare biglietti giornalieri).
Abbiamo però scoperto tardi la possibilità di acquistare il pass per tutti i parchi a 25$ (decisamente consigliabile se si intende visitarne almeno 2).
Potreste essere fortunati e incontrare qualche turista che vi lascia il suo biglietto ancora valido.
Ricordatevi inoltre che i parchi nazionali prevedono un programma per diventare “Ranger Junior”: i bimbi vengono dotati di un libretto con prove da superare nel parco, finalizzate a sensibilizzarli sulle tematiche ambientali. Superate le prove, diventano ranger junior, con tanto di distintivo, giuramento, e proclamazione ufficiale al microfono!
Altre indicazioni di costo:
- 20-25$ a testa per ingresso a museo/acquario;
- minimo 100$ a testa per escursione in barca (vedere le Hawaii dal mare è qualcosa di incredibile: noi l’abbiamo fatto a Maui, con tappa snorkeling con tartarughe, e a Kauai, lungo la Napali Coast);
- almeno 250 $ a testa per tour in elicottero – diffidare di quelli che costano meno (imperdibile! se dovessi tornare alle Hawaii e scegliere una escursione da fare, sceglierei questa: vedere Kauai dall’elicottero è stato emozionante come mai avrei immaginato; i bimbi sono ammessi da 4 anni in su).
Informazioni e consigli:
- nei capitoli dedicati alle singole isole, racconterò nel dettaglio le nostre esperienze: visto che le escursioni costano tanto, è fondamentale scegliere operatori seri e professionali, che consentano di gustarsele davvero; il rischio, altrimenti, è quello di buttare i soldi e ritrovarsi in situazioni che non vi faranno godere dell’esperienza;
- pur viaggiando in alta stagione e avendo scelto le escursioni più famose, non abbiamo mai incontrato grandi folle (elemento per me fondamentale);
- è opportuno prenotare in anticipo, possibilmente sui siti dei singoli operatori: sia perché le escursioni più note vanno a ruba, e trovare disponibilità una volta arrivati sul posto potrebbe essere difficile (soprattutto in alta stagione), sia perché molti operatori fanno sconti per prenotazioni online;
- in genere i bambini usufruiscono di tariffe scontate;
- su consiglio di Paola del blog Scusateiovado, abbiamo anche provato a consultare Groupon americano ma purtroppo non abbiamo trovato sconti utili.
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SOUVENIR DALLE HAWAII
Ovviamente questa è la voce che in genere influisce meno sul budget finale di un viaggio.
Per tutti ma non per me.
Io adoro portare a casa regalini per gli amici e soprattutto oggetti tipici e possibilmente artigianali, che mi ricordino per sempre il viaggio.
Alle Hawaii, dai negozi extra lusso di Waikiki ai mercatini artigianali, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Una certezza su tutte: ABC store!
Qui si trova di tutto, dal cibo per le colazioni alle collane di fiori finti, dalle magliette marchiate Hawaii alle creme solari a base di caffè. Niente prodotti artigianali ma un’amplissima scelta.
E soprattutto ABC si trova ovunque! Sul lungomare di Waikiki, ogni 3 negozi uno è ABC. Nelle altre isole ce ne sono meno, ma sono sempre presenti, e rappresentano un’ottima alternativa per acquistare souvenir a basso costo.
Cosa abbiamo portato a casa? Vari oggetti per la casa marchiati “Hawaii”, tshirt, crema solare al caffè di Maui, noci di macadamia, libri sui vulcani (anche per bambini) e un tatuaggio (non potevo non farlo, in Polinesia!).
Tra i souvenir non devono mai comparire conchiglie, sabbie e soprattutto rocce vulcaniche: lo vieta la legge e inoltre pare che Pele -la dea del fuoco che vive nel vulcano Kilauea- si vendichi personalmente con chi osa disobbedire… io quindi le ho fotografate da ogni angolazione 😉
Per concludere…
Oltre a tutti questi costi, è bene prendere in considerazione anche i costi fissi, e spesso nascosti, di ogni viaggio (come le assicurazioni o le tessere telefoniche), a cui dedicherò apposito articolo.
Nel frattempo però, vi lascio con un piccolo schema di quanto riportato sopra, ma soprattutto vi aspetto per entrare nel vivo del viaggio, con il prossimo articolo dedicato al nostro itinerario…
Dovrei aver messo tutto, ma se per caso avete altri dubbi, non esitate a chiedere, nei commenti qui sotto!
In questa pagina trovate tutti gli articoli sul nostro:
>> VIAGGIO ALLE HAWAII <<<
Milly
{testi e fotografie di Milena Marchioni}
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Dai un’occhiata anche qui > 12 mete da sogno da visitare con i bambini
Ciao… ho visto che non hai fatto nessun cenno sulle assicurazioni… siete partiti senza assicurazione medica?
Uh, no no, quella ce l’abbiamo sempre, sia assicurazione medica che annullamento!
Grazie del suggerimento, aggiungerò certamente una nota all’articolo: questo per me è uno dei costi fissi di ogni viaggio, anche quando resto in Europa, a maggior ragione per una meta come gli Stati Uniti dove le spese mediche sono altissime.
Qui trovi tutte le info sulle assicurazioni (io ora ho l’annuale columbus per viaggi illimitati): http://www.bimbieviaggi.it/2015/02/16/assicurazione-di-viaggio-per-bambini/
Bellissima guida chiara e pratica proprio quello che ci voleva grazie Milena. Ho sempre sognato le Hawaii ma ora con i tuoi consigli le vedo più vicine
Grazie Rosy per le belle parole! Mi auguro di cuore che possano essere consigli utili anche per te! Un grande abbraccio!
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Ciao
Ti seguo anche su Facebook e ti seguivo mentre eravate laggiù!
Volevo chiederti dove hai alloggiato a Waikiki
Per noi le Hawaii sono un sogno realizzato che coltiviamo appena possibile. Quest’anno ci torneremo con il bimbo che avrà 16 mesi….. Sarà pesante ma ce la faremo!!!!
Ciao Alessandra! Che meraviglia poter tornare alle Hawaii!
Qui trovi il link dell’alloggio di Waikiki: http://www.bimbieviaggi.it/2016/08/24/honolulu-con-bambini-consigli-pratici/#Dove_dormire_ad_Oahu
Noi ci siamo trovati bene e te lo consiglio! Fammi poi sapere come va, mi raccomando!
Bene! Grazie!
Vedo da Booking che non è prevista la possibilità di una culla
Proverò a contattare direttamente la struttura
Il piccolo non ha mai dormito a letto con e non vorrei iniziare proprio in vacanza.
Ciao Milly! sempre meravigliosi i tuoi diari di vaiggio!
Abbiamo preso tanti spunti e consigli sul viaggio in Costarica (siamo stati 2 estati fa’)……..meraviglia della natura!
Agosto 2018 destinazione Hawaii, ti chiedo a gentilezza di indicarmi i nomi dei condo o hotel che avete scelto voi.
Ti ringrazio e alla prossima lettura!
Barbara Mirko Thomas Nicholas
Ciao, grazie mille, sono contenta che vi siano utili.
Ecco le info:
_ OAHU: Imperial Hawaii Resort: Waikiki – 205 Lewers St, Honolulu, HI – Tel +1 808-923-1827 – email vpo@imperialofwaikiki.com
_ BIG ISLAND:
1) Hilo Reeds Bay Hotel – 175 Banyan Drive, Hilo, HI, 96720 – +18089347277 – email: hiloreedsbayhotel@yahoo.com
2) Volcano Inn Hawaii – 19-3820 Old Volcano Road, Volcano, HI 96785-0963 | Tel (808) 967-7773 – email: info@volcanoinnhawaii.com
3) Holiday Inn Express and Suites Kailua-Kona – Ind: 75-146 Sarona Road Kailua-Kona, Hawaii 96740 – email: ccurtis@hotelconcepts.us – Tel 1-808-3292599
_ MAUI: Appartamento: Waiohuli Beach Hale #D-122 – INDIRIZZO: Waiohuli Beach Hale #D-122, 49 W. Lipoa St, Kihei, HI 96753 – email aloha@rentalsmaui.com – call us at 1-800-808-3138 – [Rentals Maui, Inc. – 2395 S. Kihei Rd., #201 – Kihei, HI 96753]
_ KAUAI: Appartamento presso The Islander – Tel: Jeff Bricker . 707-333-1358.. Island contact. Nalani Contrades. 808-635-0301 – email: brickerjeff56@yahoo.com – Jeff bricker
5049 Turnbridge court – Vacaville California – 95687
Ciao! Le Hawaii sono il sogno di molti a quanto pare… e anche il mio ♥
Nel tuo post, per quanto riguarda gli spostamenti, parli soltanto di auto a noleggio: secondo te è quindi impossibile spostarsi coi mezzi? Sto seriamente meditando un viaggio in solitaria alle Hawaii (ho trovato dei voli a prezzi ottimi, che se non mi sbrigo volano via… appunto) ma dovendomi confrontare con un budget non immenso, anzi, noleggiare una macchina da sola lo vedo piuttosto proibitivo…
Grazie in anticipo!
Ciao Silvia, in effetti noleggiare un’auto da sola costerebbe parecchio. Per quanto riguarda i trasporti pubblici non sono molto ferrata ma sicuramente dipende tutto da quale isola scegli e dalle zone che intendi visitare. Ho visto tanti autobus a Honolulu e dintorni, ovviamente, ma non mi pare di averne visti a Kauai… Vedi anche Huber per i servizi magari non toccati dai mezzi di trasporto standard…
Fammi poi sapere che info trovi, così magari le condivido nell’articolo e… buon viaggio!
Grazie Milly della risposta e dell’incoraggiamento! Sono ancora un po’ indecisa sul da farsi, la questione della macchina mi sta un po’ bloccando (forse erroneamente: magari in loco trovo altri appiedati come me disposti a dividere i costi per noleggiare una macchina per fare dei giri…). Nel caso, ti faccio sapere!
Ciao! Per quanto riguarda Ohau posso dirti che il servizio di The Bus (servizio trasporto pubblico) funziona ma in modalità hawaiiana. Mi spiego: tante fermate ma alla fine si arriva a destinazione.
Noi lo abbiamo usato partendo da Waikiki per andare a Pearl Harbour, a Honolulu, a Diamond Head e per raggiungere Hanauma Bay. Se non si ha l’ansia di vedere tutto in pochi giorni è un modo diverso di muoversi: mio marito ha fatto conoscenza con l’autista (essendo lui del mestiere). Diciamo che per andare a North Shore lo eviterei, impiegheresti troppo tempo.
Aloha!