Un weekend a passeggio per le nostre bellissime Dolomiti, tra le province di Belluno e Trento: ecco il primo weekend da trekker di Filippo, raccontato da mamma Manuela.
Dopo le nostre ferie programmate, ci era rimasta questa voglia innata di montagna (come coppia la adoriamo!) e, grazie al ferragosto capitato di lunedì, ne abbiamo approfittato per farci un week end lungo nelle nostre amate Dolomiti.
Abbiamo degli amici che hanno un albergo in località Malga Ciapela (BL), e spesso alloggiamo da loro quando andiamo in montagna, visto che meritano sia l’albergo che la location: si chiama albergo ristorante Baita Dovich, pratico in estate per partire per delle escursioni, ma soprattutto in inverno per la vicinanza delle piste e degli impianti di risalita.
Prima di arrivare facciamo sempre tappa per il pranzo ad Alleghe, carinissima località montana con un bellissimo lago e che offre tante attività.
Dopo aver pranzato in uno dei locali del paese abbiamo pensato di “battezzare” le scarpette nuove da escursione di Filippo (5 anni) e di togliere le ragnatele dalle nostre, così con la macchina siamo arrivati fino a Piani di Pezzé (raggiungibile anche con l’ovovia che si prende in prossimità della pista di pattinaggio di Alleghe, a pochi passi dal lago) ed abbiamo fatto una passeggiata in mezzo al verde fino ad arrivare alla baita di fronte al recente “Civetta adventure park” (età minima 5 anni).
Qui ci sono anche alcuni giochi per i più piccoli, un gonfiabile ed un campetto da calcio dove, ovviamente, si è soffermato il nostro piccolo campione quando ha visto dei bambini che giocavano a pallone.
Verso metà pomeriggio siamo tornati ad Alleghe per poi proseguire verso i 1600 mt della nostra destinazione dove ci aspettavano i nostri amici.
Per digerire l’abbondante cena del nostro amico chef, ci siamo concessi una passeggiata sulla diga del Lago Fedaia, ai piedi della Marmolada.
Il giorno dopo, vista la bellissima giornata, siamo andati fino a Canazei: abbiamo parcheggiato la macchina di fronte all’ovovia (ampio parcheggio gratuito) che ci avrebbe portato (con scambio a Pecol per la funivia) fino a Col di Rosc (Colle dei Rossi) ad oltre 2300 mt per cominciare la nostra “passeggiata” verso il rifugio Viel del Pan, una delle tante mete raggiungibili anche dai più piccini.
Subito scesi dalla cabinovia a pochi passi si incontra il rifugio Belvedere con uno spazio esterno per i bambini oltre ad una vista spettacolare a 360°; proseguendo per circa 50 minuti di sali-scendi si arriva al rifugio Viel del Pan dove lungo la strada si gode di un panorama mozzafiato.
Rifocillati con un lauto pranzo al rifugio e dopo aver fatto “sfogare” il piccolo che saltellava qua e là, siamo tornati sui nostri passi fino alla funivia che ci ha riportati a Canazei, dove ci siamo gustati un meritatissimo gelato prima di rientrare in albergo.
Il terzo ed ultimo giorno, salutati i nostri amici, dopo l’abbondante colazione siamo scesi fino alla località Malga Ciapela per vedere i famosi “Serrai di Sottoguda” il gran Canyon come usano chiamarlo da quelle parti; c’è la possibilità di percorrerlo anche in trenino sia all’andata che al ritorno ma noi abbiamo preferito farlo passeggiando in discesa ed in trenino al ritorno.
Tra i tanti depliants dell’albergo ne avevamo trovato uno che riguardava un parco in prossimità del lago di Alleghe, precisamente in località Masaré, dove avevamo pensato di fermarci per il pranzo per poi ripartire verso casa.
Il parco si chiama “La Busa” ed è raggiungibile anche in macchina. C’è un recente e caratteristico punto ristoro interamente in legno dove si può mangiare o fare una pausa mentre i figli giocano sotto il nostro sguardo.
Si è concluso così il nostro tanto desiderato fine settimana in montagna, di cui non siamo mai sazi.
Ed ora che anche Filippo ha le sue scarpette da trekking…. abbiamo tanti altri percorsi in mente da fare tutti insieme.
Manuela
{testi e fotografie di Manuela Toz}
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