Dopo tre giorni trascorsi alle meravigliose Phi Phi Islands, Sara e famiglia si sono spostati a Railay.
La prima tappa del nostro viaggio in Thailandia è stata Phi Phi Islands. A seguire, ci siamo spostati a Railay.
Railay è una baia/penisola che si trova tra Ao Nang e Krabi. E’ raggiungibile solo in barca ed è proprio lungo le spiagge di Railay che trovi tra i più bei panorami di tutta la costa thailandese. Il paesaggio è spettacolare. Il mare è bello anche se in verità non eccezionale; la vicina Phi Phi Island ha sicuramente acque molto più limpide ed azzurre. Chi viene qui, però, non viene per cercare acqua limpida, ma piuttosto paesaggi scenografici.
Le spiagge sono magnifiche e le montagne ricoperte di ricca vegetazione che scendono a picco sul mare sono straordinarie. Qui la vita notturna non c’è o è minima, a Railay si viene per godersi la spiaggia e la natura.
Forse anche per questo è una località molto adatta alle famiglie e anche noi ne abbiamo incontrate parecchie.
Railay è un parco nazionale marino, non ci sono ombrelloni, lettini o sdrai sulle spiagge che sono pubbliche ed accessibili a chiunque. Per visitare la baia ci sono diverse possibilità:
- puoi alloggiare ad Ao Nang o Krabi e fare una gita di un giorno a Railay. Quotidianamente partono long tail a qualsiasi orario per questa destinazione, è sufficiente mettersi d’accordo per l’orario ed il prezzo con un qualsiasi barcaiolo la sera prima.
- In alternativa puoi alloggiare direttamente a Railay. Noi abbiamo optato per questa seconda scelta, che consiglio, per un unico motivo: la baia è molto frequentata dai turisti giornalieri e se fai un giro in giornata rischi di incontrare moltissima gente. E’ invece alloggiando qui che puoi godere appieno di questo meraviglioso posto perché è proprio quando i gitanti giornalieri se ne vanno che puoi ammirare dei tramonti indimenticabili in un’atmosfera davvero suggestiva.
Railay con bambini: come arrivare
Railay è raggiungibile solo in barca, da Ao Nang, Krabi, Phuket, Ko Lanta o Phi Phi Don. Da Phi Phi Don il traghetto impiega un’ora ad arrivare. Noi abbiamo viaggiato in questa tratta con la Ao Nang Princess e ci siamo trovati molto bene. Il viaggio Phi Phi-Railay regala paesaggi davvero mozzafiato: si costeggia Phi Phi Don e le sue spiagge orientali, si passa vicino a Bamboo Island, Chiken Island, koh Poda…più ci si avvicina alla baia, più il panorama diventa bello, fino ad arrivare a Railay West passando di fronte alla spiaggia di Phra Nang che lascia davvero senza fiato. Che vista impressionante. A Railay West non ci sono pontili, si sale e si scende con piedi e polpacci in acqua, aspetto da tenere ben presente quando ci si prepara per il viaggio (soprattutto per gli abiti e le valige). Diverse long tail aspettano in mezzo al mare per caricare i passeggeri del traghetto e portarli fino alla spiaggia. Un insolito arrivo a destinazione, ma al tempo stesso divertente per i bambini.
In alta stagione i traghetti si fermano a Railay west, in bassa stagione invece, per via delle maree, a Railay Est (per imbarcarsi da qui invece si utilizza un carretto trainato da un vecchio trattore arrugginito, i bambini ne vanno pazzi).
Nella baia non ci sono strade e quindi neanche macchine, si gira solo a piedi. I bambini posso stare in costume e ciabatte tutto il giorno.
Railay con bambini: le spiagge e gli alloggi
La baia di Railay è formata da quattro spiagge: Railay West, Railay East, Phra Nang e Tonsai Beach. Sono tutte a pochi minuti di camminata tra loro e sono anche tutte accessibili da Krabi o Ao Nang solo ed unicamente in barca.
Railay West è una spiaggia ampia e lunga, a mezzaluna, con le palme subito dietro. I resort sono nascosti tra la vegetazione, è di sicuro il posto migliore dove alloggiare con i bambini perché ci sono bungalow, ristoranti, piscina e spiaggia tutto vicino. I prezzi, soprattutto in alta stagione, possono però essere quasi proibitivi.
A Railay East invece non si nuota, il fondo è fangoso e con l’alta marea non c’è praticamente spiaggia. Le mangrovie che fiancheggiano la piccola passeggiata creano comunque un suggestivo paesaggio. Se vuoi spendere una cifra onesta questo è il posto giusto dove stare. Ci sono diverse tipologie di alloggi. Noi ad esempio abbiamo soggiornato al Sunrire Tropical Resort e ci siamo trovati decisamente molto bene. Da tenere in considerazione quando scegli l’alloggio è anche il fatto che Railay Est, seppur non abbia spiaggia balneabile, dista meno di 10 minuti da Railay West, ma soprattutto è a 10 minuti dalla magnifica spiaggia di Phra Nang. Ovunque alloggi, prima di arrivare contatta la struttura, ti manderanno qualcuno in spiaggia ad aspettarti per darti una mano con i bagagli.
Tonsai è la spiaggia meno ampia di Railay West, meno balneabile e particolarmente adatta per gli arrampicatori.
Phra Nang Beach è la spiaggia più bella in assoluto. L’acqua è di un verde molto intenso e calma, i faraglioni fitti di verde vegetazione a picco sul mare la rendono ancora più suggestiva. E’ la migliore per nuotare. Da Railay West ci arrivi in poco più di 20 minuti, 10 da Railay Est, passando dal magnifico sentiero che costeggia le pareti rocciose con le caverne e dove, nel tardo pomeriggio, si incontrano le scimmie che vengono a cercare cibo.
E’ meta di gite e le longtail che vanno e vengono possono diventare fastidiose, ma se si supera la parte centrale della spiaggia, più affollata, si può essere più tranquilli. In alternativa è da visitare la mattina presto o il pomeriggio tardi: non ci sono ombrelloni, bisogna accaparrarsi l’ombra di un alberello. Questa spiaggia regala paesaggi indimenticabili. Lungo la spiaggia ci sono numerose long tail che fungono da chioschi di cibo e sono state per noi una piacevole scoperta: il pesce e la frutta qui sono superlativi .
Cosa fare a Railay con bambini
Tornando alle scimmie, sono uno spettacolo avvincente per i bambini: verso sera scendono dagli alberi in cerca di cibo, le puoi trovare a rovistare nel pattume o addirittura nello zaino, come è capitato a noi. I bambini possono passare ore ad osservare le scimmie ed interagire con loro. A differenza di altri posti, queste non sono aggressive, sono abituate agli uomini. Provate a dare a vostro figlio una bananina da donare alla scimmia: sarà più che soddisfatto nel vedere come se la mangia e con che cura e delicatezza la sbuccia.
Sempre qui, all’estremità della spiaggia, al di sotto di una splendida scogliera, si trova la grotta di Tham Phra Nang Nok chiamata anche la Grotta della Principessa. La leggenda narra che in quei luoghi vivesse lo spirito della principessa indiana Sri Guladevi , giunto qui dopo che l’imbarcazione reale che la trasportava affondò durante una tempesta. Lo spirito della principessa elargì favori a chiunque si fosse dimostrato rispettoso e da allora i pescatori locali andarono a portare in dono alla principessa dei falli di legno per propiziarsi una buona pesca. Attualmente questo rito è ancora in auge e molte sono le persone che vanno a rendere omaggio alla principessa portando in dono sculture in legno di forma fallica. Se siete fortunati come lo siamo stati noi potete anche assistere durante il tramonto ad un rito propiziatorio.
Una gita alle 4 Islands è d’obbligo, i vostri bambini saranno entusiasti dello snorkeling e dei pesci che si possono ammirare già a riva. Si tratta di un gruppo di 4 isolotti (Koh Poda, la più scenografica, Chicken Island e Koh Thap o Tub Island) che si trovano di fronte a Railay a 30-40 minuti di long tail.
Qui si trova il mare più bello e trasparente forse di tutta Krabi. Per questa gita contattate un barcaiolo la sera prima e noleggiate una barca tutta per voi: le gite di gruppo possono essere molto affollate e potreste rischiare di non godervi tutta la meraviglia del posto.
Noi abbiamo trascorso qui 3 notti, un periodo a mio avviso sufficiente, ma potete valutare di stare di più. L’unica cosa da tenere in considerazione è che utilizzare Railay come base stabile per le escursioni può essere costoso. Da qui si raggiungono anche le Hong Islands e molte altre destinazioni, ma se questo è il vostro obiettivo è meglio utilizzare come base di partenza Ao Nang o Krabi.
In attesa di conoscere l’ultima tappa del nostro viaggio, qui trovate tutte le tappe del nostro > Viaggio in Thailandia con bambini by Sara
Sara
{testi e fotografie di Sara Venieri}
{foto di copertina, tratta da Shutterstock}
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