Non avrei mai immaginato di arrivare a tanto. Da un blog nato per gioco e tanti passi fatti piano piano, sono riuscita ad instaturare rapporti così speciali da diventare valori fondamentali per la mia vita…
Sabato 13 maggio.
Appuntamento a pranzo con la Stefy, la mia migliore amica, per il suo compleanno (che è il 16 maggio, come il mio).
Io lo sapevo che la festa non era la sua. Cioè, non ero certissima, però avevo intuito che ‘qualcosa non tornava’.
Quest’anno compio 40 anni e da circa 20 anni 1 annetto, sto massacrando la mia dolce metà perché mi organizzi qualcosa di speciale. Visto che le persone che più amo non sono molto brave a dire le bugie, avevo “nasato” che la festa di sabato potesse essere la mia.
Non mi sono quindi stupita quando, entrando al ristorante, ho visto i miei parenti seduti al tavolo.
Poi però è partito un applauso che ha coinvolto la sala intera.
Ho alzato lo sguardo e non potevo credere ai miei occhi.
C’erano Lucia e Nunzio da Roma, Vissia e Andrea da Fermo, Mary, Cri, Monica e le loro famiglie, Jessy da Novara e Marzia da Brescia, e anche Flavia da Roma, Fortuna da Piacenza, poi Patty, Marilena, Sara, Sara, Fabiana e Manuela (le rappresentanti delle mamme-matte del gruppo Famiglie Globetrotter), la mitica Francesca Sanzo e i vecchi amici, Renata, Raffy, il Matley. E anche la Stefy, ovviamente! Genitori, suoceri, cognati, zii e un tavolone tutto di bimbi, a concludere l’opera!
Più di 70 persone erano arrivate da tutta Italia per la mia festa!
Avevo, proprio lì davanti a me, tutta la mia vita: la mia famiglia, gli amici di sempre e quelli più “nuovi”, quelli che ho conosciuto dopo la nascita di Bimbieviaggi, 5 anni e mezzo or sono.
Ci avevo pensato davvero, tempo fa, che mi sarebbe piaciuto festeggiare i 40 anni in questo modo, ma sapevo che sarebbe stata un’impresa titanica.
Invece i miei desideri si sono trasformati in realtà grazie a Davide (che mi toccherà ringraziare a lungo) che è riuscito nell’impresa di radunare offline una bella fetta della mia vita online.
Avere proprio tutti era materialmente impossibile, vuoi per problemi logistici, vuoi perché molti rapporti restano comunque nell’ombra, scambi fugaci di confidenze che non hanno bisogno di essere urlate al mondo. Però c’era un’importante rappresentanza di questa mia “vita parallela”, meravigliosa testimonianza di quanto sia riuscita a costruire con il mio lavoro.
Bimbieviaggi è nato per gioco nel 2011 ed è cresciuto sempre di più, nei numeri e nella qualità, ma oggi posso dire con certezza che il suo valore va ben oltre le collaborazioni professionali realizzate nel corso degli anni. Grazie al blog è nata una rete molto più forte e molto più profonda di un semplice scambio di consigli per organizzare un viaggio.
Sono nate amicizie vere, si sono incontrate persone i cui cammini ora procedono assieme, si sono formati gruppi di mamme che trovano in Famiglie Globetrotter (o nelle chat di whatsapp) un bar virtuale dove incontrarsi e parlare di tutto.
Bimbieviaggi mi ha portato a circondarmi di persone belle, ben oltre quello che può essere il freddo monitor di un pc, i racconti patinati che emergono dai social network o gli algoritmi dei motori di ricerca.
Grazie al web ho conosciuto persone che sono sulla mia stessa lunghezza d’onda, e che vedono il mondo come lo vedo io. Magari hanno punti di vista diversi, vivono la vita in modo opposto al mio e viaggiano con stili differenti, eppure hanno quell’apertura mentale, unita a una profonda ironia, che ci accomuna e che ci induce a scambiarci sempre qualcosa di positivo anche con semplici messaggi via chat. Usare la parola ‘amici’ per riferirsi a persone incontrate online, per noi vecchietti, suona un po’ come un tabù. Eppure è così, inutile negarlo.
Attorno a Bimbieviaggi ruota un’energia pazzesca che si autoalimenta grazie a questi incontri. E non potevo desiderare niente di meglio per il mio compleanno: avere quest’energia così vicina da poterla toccare con mano.
Non amo molto lo scorrere del tempo, così veloce e impetuoso, per questo non ero entusiasta all’idea di festeggiare il mio quarantesimo compleanno. Ma questa festa mi ha fatto capire che in realtà devo essere felice per tutto ciò che mi circonda e anche soddisfatta di quello che faccio quotidianamente e che ha portato alla nascita di tutto ciò.
Un grande, immenso, grazie a tutti.
A chi c’era sabato e a chi non è potuto venire.
A chi non è stato invitato perché non sarebbe stato materialmente possibile accogliere tutti, o perché chi ha organizzato semplicemente non ha potuto trovare un’email a cui mandare l’invito.
A chi c’è ogni giorno, o solo una volta all’anno, con un messaggio di ringraziamento.
A chi, avendo trovato nei nostri articoli uno stimolo per uscire da una situazione di merda o per curare piccole e grandi ferite, ha speso qualche minuto del suo tempo per farmelo sapere.
Grazie davvero perché é grazie a voi che Bimbieviaggi ha un senso, e assieme a lui ce l’ho io, con questa folle idea di continuare a fare un lavoro così totalizzante.
E consentitemi, per una volta, di concludere con un grazie anche a me, che con la mia perseveranza sono riuscita a creare questo meraviglioso intreccio di persone che amano i viaggi, l’allegria, l’amicizia, la vita e, soprattutto, il mitico Pestolazzi (*)!
Milly
(*) per scoprire chi è, non vi resta che entrare nel gruppo Famiglie Globetrotter e chiedere di Manuela! 😉