Curiosi di sapere come possiamo migliorare le foto in viaggio per mantenere più vivo il ricordo delle nostre avventure? Ecco tanti utili consigli di Alessia Mammacongelo e alcune sue foto meravigliose!
Ogni viaggio ci regala ricordi indimenticabili che rimarranno per sempre impressi nella nostra memoria.
Per noi che viaggiamo anche con bambini molto piccoli, la fotografia di viaggio ci permette di imprimere sulla carta stampata i nostri ricordi, creando memorie fotografiche, che un giorno potranno essere apprezzate anche dai nostri figli.
La soddisfazione di stampare i ricordi è grande ma, spesso, riguardando i nostri scatti, non ne siamo del tutto soddisfatti: le foto risultano piatte e sono prive delle emozioni provate durante la vacanza.
Come migliorare le nostre fotografie di viaggio? Come ricreare le emozioni provate?
Durante il corso di fotografia, frequentato in Canada, ho avuto l’occasione di partecipare ad un workshop di fotografia di viaggio; ecco dunque qualche piccolo consiglio per migliorare i nostri scatti… e far morire ancor più d’invidia parenti ed amici 😉
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Fotografia di viaggio:
come fotografare i paesaggi urbani
I monumenti simbolo delle capitali sono già stati fotografati da miliardi di persone: come rendere la nostra foto diversa, unica? Proviamo a cercare nuovi punti di vista, nuove angolazioni per rendere la nostra foto insolita.
1. Usiamo i riflessi
Fotografiamo il riflesso del monumento su una vetrina, negli occhiali da sole del nostro compagno, in una pozzanghera. Giochiamo insieme ai bambini per cercare di “punto perfetto” dove scattare, rendiamoli partecipi.
2. Concentriamoci su una parte significativa dell’edificio
Zoomiamo su un particolare, l’immagine risulterà più potente e dinamica.
3. Non fotografiamo la folla
Nelle città d’arte e nelle città più visitate al mondo è quasi impossibile, ma c’è un trucco per far sparire i turisti. Fotografiamo al di sopra delle loro teste o abbassiamoci a tal punto da coprire la folla con l’erba o un marciapiede.
4. Fotografiamo i particolari
Restringendo il campo visivo e facendo emergere un particolare nell’inquadratura, si elimineranno elementi di distrazione. Più una foto è semplice, pulita più è d’impatto.
5. Fotografiamo in orizzontale
E’ più semplice far diventare una foto verticale ritagliandola che non il contrario.
6. Concentriamoci sui colori delle città
Muri, porte, finestre, macchine possono creare dei contrasti di colore interessanti per le nostre immagini.
7. Fotografiamo durante la Blue Hour
L’ora migliore per fotografare gli skyline delle città è circa mezz’ora dopo il tramonto, quando le luci delle città si accendono e contrastano con il blu del cielo.
8. Evitiamo la luce “dura” di mezzogiorno
Sarebbe meglio evitare di scattare nelle ore centrali della giornata, in cui la luce è dura e crea brutte ombre. Un trucco per migliorare le immagini scattate in questa fascia oraria è sfruttarne il contrasto convertendole in bianco e nero.
Fotografia di Viaggio:
come fotografare i paesaggi naturali
1. Fotografiamo durante la Golden Hour
I due momenti migliori della giornata per fotografare un paesaggio sono l’alba ed il tramonto, momenti in cui la luce è calda e regala sfumature e giochi di luce magnifici.
2. Una foto di paesaggi richiede un soggetto per non risultare piatta ed insignificante
Una palma, una barca, un pozzo, una funivia… un punto su cui focalizzare l’attenzione. Trucco: il soggetto non va posto al centro dell’inquadratura ma laterale.
3. Alziamo la linea dell’orizzonte
In una giornata grigia non fotografiamo il cielo, o meglio diamogli il minor spazio possibile nella foto. E attenzione a non scattare foto con l’orizzonte “storto”.
4. Evitiamo paesaggi con cieli piatti
Sembra quasi assurdo ma in fotografia una bella giornata di sole con cielo terso è una tragedia (bè forse esagero). I cieli migliori in foto sono quelli con delle belle nuvole bianche di giorno e rosa al tramonto.
Come dice un fotografo che ammiro molto: “è proprio qualche nuvola a trasformare l’ordinario in straordinario”.
5. Scattiamo dall’alto
Per rendere meglio la vastità dei paesaggi naturali cechiamo il punto più alto possibile da cui scattare, soprattutto se non siamo dotati di un obiettivo grandangolare.
6. Rendiamo dinamica la foto
Giochiamo con le linee, ovvero con le strade o i profili delle montagne, per accompagnare l’occhio all’interno dell’immagine donandole un senso di profondità.
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Questi i piccoli trucchi per migliorare le nostre fotografie di viaggio. Ma… come fotografare i nostri soggetti preferiti, i nostri figli, durante una vacanza? Vista l’importanza dell’argomento meglio dedicarvi un post a parte! 😉
Eccolo qui: come fotografare i bambini in viaggio
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Alessia
{Testi e fotografie di Alessia Pesce, del blog mammacongelo}
{foto di copertina, via Shutterstock}
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