Fino al 7 gennaio 2018 al Muba (Museo dei Bambini Milano) c’è una bella mostra gioco per i più piccoli dal titolo “Colore”. Valeria è andata a visitarla con la sua Carolina e oggi ce la racconta…
“Lo sapete dove siete oggi?”
E’ la domanda di apertura di questo pomeriggio.
Oggi siamo al Muba, il Museo dei Bambini nato a Milano nel 2014 all’interno della Rotonda della Besana, che è diventato un punto di riferimento per le famiglie milanesi e non solo.
E’ proprio qui che, il 10 maggio 2017, è stata inaugurata la mostra “Colore”, attiva fino al 7 gennaio 2018.
Museo dei bambini Milano: la mostra Colore
All’arrivo ci viene dato un adesivo, ovviamente colorato; oggi è giovedì pomeriggio, quindi non ci sono tanti bambini, ma nei weekend la mostra è piena e, grazie agli adesivi colorati, vengono formati fino a 4 gruppi.
La prima cosa che ci chiedono di fare, all’ingresso della mostra, è togliere le scarpe (quindi consiglio di portare dei calzini antiscivolo), e a questo punto siamo pronte a cominciare.
Ci sono 4 momenti di esplorazione in cui avvicinarsi al colore per comprenderne regole, chiavi di lettura, e interpretazioni.
Noi iniziamo con “Esci dall’ombra” di Mao Fusina.
Entriamo in una scatola tutta bianca e illuminata dove, grazie alle bravissime guide del museo, iniziamo a sperimentare ombre e luci, prima coi nostri corpi e poi con gli oggetti.
“Quando non c’è la luce ci sono le ombre? Le ombre sono colorate o nere? Gli oggetti fanno le ombre?”
Sono tantissimi gli stimoli che vengono dati, i piccoli si divertono e i più grandi ragionano e si stupiscono.
Poi è la volta di “Che occhio” di Nina Cuneo una distesa di tubi ci aspetta:
all’interno figure colorate e all’esterno nomi e immagini di animali. Ma di che si tratta? Di un modo originale e molto interessante per immedesimarsi negli animali. Non tutte le creature viventi vedono le cose allo stesso modo, e qui lo possiamo sperimentare. Entriamo nei cilindri, ci sdraiamo, e vediamo da un lato un’immagine come appare a noi umani, e dall’altro come appare a falchi, unicorni, serpenti e tanto altro.
“Ma lo sapete che alcuni animali non vogliono farsi vedere?”.
E’ così che arriviamo al terzo spazio: “Dove ti nascondi?” ideato dal duo Rugi Quintanilla: una scatola piena di colori (o almeno così appare a prima vista).
Un gioco di luci, poi, mostra scimmie che si trasformano in tigri e poi ancora in fiori, e grazie a queste piccole magie impariamo che i colori sono capaci di far vedere anche cose che sembrano nascoste. E poi lo sperimentiamo direttamente sui nostri corpi, ma qui vi lascio la sorpresa.
Per finire arriviamo a “Luca comanda color” dei suggestivi tubi colorati in cui i bambini entrano per osservare cosa cambia quando cambia la luce, a loro e alle immagini del fotografo Tappari.
Qualche informazione sulla mostra “Colore”
La mostra, a mio giudizio, è ideata molto bene, ha il corretto bilanciamento tra parte teorica e parte interattiva, e i ragazzi del museo sono capaci di coinvolgere e spiegare col giusto approccio.
L’età consigliata è 2-6 e si può accedere, prenotando l’ingresso, dal martedì al venerdì alle ore 17.00 e durante i weekend e nelle vacanze scolastiche alle 10.00 – 11.30 – 14.00 – 15.45 – 17.30.
Il biglietto di ingresso costa 8 euro a bambino e 6 euro ad adulto (con convenzioni per famiglie numerose e gruppi).
Considerate che l’intero percorso dura 45 minuti e alla fine c’è un fantastico parco in cui scatenarsi o, nel caso di maltempo, una piccola area libera e gratuita con lavagne, piccola libreria, baratto di giochi e tanto altro.
Tutte le informazioni (comprese giornate di apertura e chiusura) sono sul sito > MUBA
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Valeria
{testi di Valeria Farina}
{foto di copertina, via Official Press Muba}
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