Francesca inizia a raccontarci la sua vacanza di primavera in Portogallo con Dario (7 mesi) e Margherita (4 anni). Ecco come ha organizzato il viaggio, con volo dall’Italia e due tappe importanti: Lisbona e Porto.
Da alcuni anni abbiamo preso la buona abitudine di fare le “vacanze di primavera”: ci sembra che tra le vacanze di Natale e quelle estive passi veramente troppo tempo, quindi verso gennaio veniamo presi dalla wanderlust (da noi italianizzata in “viaggite”), e partiamo alla caccia di offerte per organizzare una piccola vacanza ad aprile. Quest’anno poi sono a casa in maternità, ma presto dovrò tornare a lavorare, e sappiamo che questo vorrà dire altri cambiamenti ed altri equilibri da trovare per la nostra famiglia. Vogliamo quindi sfruttare l’ultimo periodo di maternità di Dario per vivere una bella esperienza come nuova famiglia, prima di buttarci in quella che sarà la nostra nuova quotidianità.
Dario è ancora abbastanza piccolo (quasi 7 mesi alla partenza) e poi non vogliamo far saltare troppi giorni di asilo a Margherita, già abbastanza turbata dall’arrivo del fratellino.
Decidiamo quindi di stare via una sola settimana e di dirigerci verso due destinazioni vicine ma che teniamo nel cassetto da un po’ di tempo: Lisbona e Porto.
Come abbiamo organizzato la nostra vacanza in Portogallo
Siccome i giorni non sono tantissimi e vogliamo fare una vacanza abbastanza rilassante, preferiamo goderci al meglio le due città senza visitare i dintorni e rinunciamo a prenotare la macchina: ci sposteremo da Lisbona a Porto in treno.
La scelta del volo è stata abbastanza combattuta perchè abbiamo cercato di ridurre i costi, ma farlo su un volo spezzato è abbastanza complesso, ed è ancora più difficile se si vogliono evitare partenze alle 6:30 del mattino!
Viaggiando con i bimbi però pensiamo che anche la tranquillità e la comodità del viaggio siano da tenere in considerazione.
Dopo aver riempito pagine di block notes con tutte le combinazioni e i prezzi possibili, alla fine abbiamo prenotato questi voli: 09/04/2016 h14:20: Bologna – Lisbona con TAP e 16/04/2016 h19:55: Porto – Bologna con Rayanair
Abbiamo tentato di prenotare il treno tra Porto e Lisbona da casa, ma abbiamo avuto notevoli difficoltà… il sito delle ferrovie portoghesi ha alcune opzioni se visualizzato in portoghese (che sfortunatamente non parliamo e non capiamo) che scompaiono nella visualizzazione in inglese. Dopo vari tentativi decidiamo di rinunciare: andremo a comprare i biglietti direttamente alla stazione dei treni di Lisbona.
La proprietaria del nostro appartamento a Lisbona è stata gentilissima e si è offerta di prenotare per noi i biglietti del treno, ma pare che per prenotare il treno online ed intestare il biglietto ad una persona non portoghese sia necessario inserire il numero di passaporto, che noi non avevamo. Alla fine siamo andati semplicemente a fare la fila in stazione e in una mezz’oretta avevamo i biglietti in mano.
Per gli alloggi ci siamo appoggiati ad AirBnB.
A Lisbona abbiamo prenotato un appartamento vicino a Martim Muniz, in Calçada Nova do Colégio. La zona è popolare e carina, vicina alla fermata della metro. Il problema è che i pochi metri tra l’appartamento e la metro sono di scale, che notoriamente con il passeggino non sono comodissime! In realtà c’è anche una strada abbastanza ripida e acciottolata che porta fino alla piazza di Martim Muniz e durante la nostra permanenza scopriamo che il magnifico Ascensor do Lavra (una specie di tram a cremagliera molto tipico e divertente, che sferraglia su per la salita) arriva poco sopra il nostro appartamento. A parte le scale (di cui però la proprietaria dell’appartamento ci aveva avvertito, vedendo che viaggiavamo con dei bambini), la posizione è veramente carina: da davanti alla porta dell’appartamento si vede il Castelo de Sao Jorge e la piazza di Martim Muniz è animata e piena di gente!
A Porto abbiamo trovato un appartamento proprio di fianco alla Sè (cattedrale). La posizione è ottima, centrale e vicinissima alla metropolitana, l’appartamento è grande e attrezzato anche se un po’ impersonale, ma direi che siamo comunque stati molto fortunati!
Vacanza in Portogallo: cosa portare
Per i pranzi di Dario (alle prese con lo svezzamento tradizionale) ho portato da casa i vasetti di omogeneizzati di verdure, il brodo granulare, la farina di mais e tapioca e un thermos. In questo modo preparavo la pappa alla mattina prima di uscire dall’appartamento e riuscivo a mantenerla calda fino al pranzo.
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Per quel che riguarda la merenda invece lo allattavo, e nessuno ha mai avuto obiezioni quando ho chiesto di poter allattare in bar o ristoranti (spesso c’era troppo freddo per poterlo allattare all’aperto). Ovviamente ho sempre cercato di sedermi in un tavolo un po’ isolato innanzitutto per rispettare la privacy mia e di Dario, ma anche per non dare fastidio agli altri clienti.
Come attrezzatura abbiamo portato con noi l’alzasedia per Dario, il marsupio e il passeggino munito di pedana con ruote da agganciare dietro. Margherita non ha sfruttato molto la pedana, e ha preferito macinare chilometri su chilometri a piedi! Quando però era veramente stanca, la pedana è stata la nostra salvezza.
Un’ultima nota prima di passare al racconto vero e proprio: con troppa leggerezza non abbiamo fatto l’assicurazione di viaggio pensando che non ci fossero rischi per un viaggio così “semplice”. Tre settimane prima della partenza però Margherita ci ha fatto una bella sorpresa: varicella!!
Come sapranno tutte le mamme con bimbi in età da asilo il tempo di incubazione per la varicella è di due settimane, che abbiamo passato facendo macumbe e danze propiziatorie, che si sono rivelate inutili! Il lunedì prima di partire Dario ha mostrato le prime bollicine inconfondibili: varicella anche per lui. Fortunatamente la ha presa in forma molto lieve e in pochi giorni tutte le poche bolle si sono trasformate in crostine.
Con la benedizione strappata alla pediatra siamo riusciti a partire lo stesso, ma sicuramente non prenoteremo mai più nessun viaggio senza stipulare un’assicurazione per l’annullamento!!
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Fra qualche giorno vi porto a visitare: Lisbona con bambini
Tutte le tappe del nostro viaggio in Portogallo sono a questo link: Portogallo by Francesca
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Francesca
{testi e fotografie di Francesca Rubbianesi}
{foto di copertina e foto aereo, tratte da Shutterstock}
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