Quando si esplora un territorio ricco di bellezze come la Corsica, perché limitarsi al mare? Anche l’entroterra merita una visita e oggi Ilenia ci porta alla scoperta di alcune curiosità dell’Alta Corsica.
Qualche mese fa, Ilenia del blog Penso Invento Creo ha partecipato, come inviata di Bimbieviaggi, ad un blog tour in Corsica (#BlogSessioninCorsica), durante il quale ha potuto scoprire alcune curiosità e ricchezze dell’isola, anche al di fuori dei circuiti turistici più noti.
Avevamo raccontato l’esperienza live in questo storify > Bimbieviaggi in Corsica con Corsica Ferries < e oggi condividiamo con voi le scoperte fatte da Ilenia.
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Perché pensare solo al mare quando si arriva in Corsica?
Con Sylvie, guida ufficiale della Camera di Commercio di Bastia e della Corsica Alta, abbiamo scoperto la storia del popolo Corso e delle sue città. Una popolazione che nel corso del tempo è stata spesso sfruttata, ma mai sottomessa.
I cittadini corsi nell’arco dei secoli sono riusciti a mantenere una lingua propria, delle tradizioni salde ed un amore indissolubile con la propria terra. C’è anche un proverbio che dicono in Corsica che riassume il legame di un Corso con il proprio territorio ” Un cittadino Corso non parte, si assenta”.
Nella Storia infatti ci sono moltissimi esempi di cittadini che hanno abbandonato l’isola in momenti di carestia, per poi tornarvi arricchiti.
Vacanza in Corsica: cosa vedere (e ascoltare)
Bastia: una città da vedere, assaggiare ed ascoltare
“Non potete dire di aver conosciuto la Corsica senza aver ascoltato le sue voci”
Questa è la misteriosa frase con la quale la nostra guida ci introduce nell’enorme piazza Saint-Nicolas, proprio sul porto di Bastia. Piazza enorme, lunga circa 300 m, palcoscenico naturale di eventi, giochi e lunghissime passeggiate.
Percorrendo tutta la piazza, dopo pochi passi, si arriva alla piazza del Mercato: non il solito posto per turisti, ma una piccola piazza dove la gente di Bastia va a fare la spesa, ambiente ricco di prodotti della zona.
Re indiscusso della cucina corsa è il Brocciu , formaggio fresco a pasta molle che è un ingrediente di moltissimi piatti tipici, dal salato al dolce.
Ti lascio immaginare la bontà del Migliacciu che è simile ad una focaccia salata con il brocciu fuso sopra oppure il Fiadone, dolce caratteristico fatto sempre con questo formaggio tipico.
Dopo aver finito di leccarsi i baffi tra miele, marmellate, insaccati e formaggi, è il momento di entrare nella Chiesa di San Giovanni Battista (Saint Jean Baptiste), la più grande di Bastia.
Facciamo un piccolo passo indietro: ogni cosa, nelle regioni dell’alta Corsica, ci ricorda il legame forte e contrastato di questa città con l’Italia ed in particolare con Genova. Non a caso la più grande chiesa di Bastia è dedicata a San Giovanni Battista patrono di Genova. La Chiesa è in stile Barocco italiano. Al suo interno ricorrono statue e culti di Santi della tradizione italiana, come Santa Zita protettrice della Campagna e dell’Agricoltura.
Dai vicoli del quartiere del mercato si arriva al Porto Vecchio tra scorci unici e scalinate, per poi risalire verso la Cittadella.
La voce della Corsica: la Paghjella
Entrando nella Chiesa della Santa Croce (Eglise Sainte-Croix) ci aspetta una sorpresa: le voci della Corsica, la Paghjella.
La Paghjella è un piccolo coro maschile costituito da tre voci, che esegue canti a cappella. Non esiste una tradizione scritta di questi canti, ma vengono tramandati da un cantante all’altro. Questi canti sono talmente suggestivi da essere riconosciuti come patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO.
La tradizione dei canti corali viene tramandata all’interno delle Confraternite di Misericordia, nate tra XVI e XVII secolo per il supporto dei bisognosi e oggi luogo di aggregazione sociale e culturale. Lasciamo la Chiesa per affacciarci dalla splendida piazza del Palazzo dei Governatori, a picco sul Porto vecchio di Bastia, da dove si può ammirare il mare fino ad intravedere le isole toscane.
Isola Rossa (Île-Rousse): una delle più belle baie della Balagna
Isola Rossa è uno spunzone di roccia granitica rossa che delimita la spiaggia ed i paese. La stradina di poche centinaia di metri che arriva fino al faro, offre immagini spettacolari.
I colori naturali giocano tra il blu del mare, il rosso della roccia ed il verde di una Natura incontaminata. In questo luogo, spazzato dal vento, cresce rigoglioso e spontaneo l’Elicriso, una pianta che è molto usata nella cosmesi per le sue straordinarie proprietà.
Calvi: una vacanza speciale per grandi e bambini
Calvi è una cittadina che offre infinite possibilità di godersi le vacanze, perfetta per offrire avventure speciali anche ai bambini.
La ferrovia che collega Isola Rossa a Calvi corre proprio lungo la spiaggia, con passaggi a livello pedonali che si intersecano con le passeggiate lungo mare.
Il trenino è soprannominato “ u trinichellu “ è il mezzo di trasporto perfetto per godersi le spiagge di questa zona, dato che si ferma in ognuna di queste.
La spiaggia di Calvi, fatta di grossi ciottoli e sabbia, è accompagnata per tutta la sua lunghezza da una fitta e alta pineta, un ottimo riparo anche per i bambini più piccoli nelle ore del giorno molto calde.
La Cittadella, il quartiere storico di Calvi è tutto da ammirare per i suoi magici scorci e le sue terrazze sul mare, il borgo turistico ti permette anche di fare acquisti in alcune piccole botteghe artigiane.
Un regalo da portarsi a casa è l’Occhio di Santa Lucia, protettrice della vista: si dice che gli opercoli della conchiglia Turbo Rugueux (facilmente reperibile nelle spiagge corse) siano l’occhio della Santa e che porti fortuna a chi lo indossa.
A Calvi abbiamo anche incontrato l’eccellenza degli articoli del Benessere prodotti in Balagna durante Les Rencontres du Bien-Être 2017.
La Balagna è denominata “giardino della Corsica” per la straordinaria fertilità della sua terra e per la ricchezza della macchia mediterranea odorosa.
Simbolo di questa manifestazione e di tutta la fiorente produzione di oli essenziali della zona è l’Elicriso (Helichrysum italicum (Roth) Don.
In corso questa pianta si chiama Immortelle perché i fiori non appassiscono mai, ma questo appellativo mi fa pensare a tutte le proprietà dell’Elicriso in ambito cosmetico (antietà, antirughe, lenitivo, rigenerante,ecc.).
Corsica Ferries: viaggiare con i bambini senza problemi
Per il nostro viaggio verso la Corsica, abbiamo utilizzato i traghetti “Corsica Ferries”. Qui i bambini fino a 3 anni viaggiano gratis, mentre tra 4 e 11 hanno uno sconto del 50% sul costo del biglietto previsto per un adulto.
Bar e ristorante dispongono di scalda biberon, seggioloni e menù dedicati ai più piccoli (anche senza glutine).
Per passare la notte serenamente sulla nave si possono affittare i lettini da bambino; inoltre ai bambini più grandicelli vengono distribuiti appositi opuscoli-gioco per la loro sicurezza a bordo.
Per saperne di più: le nostre esperienze con Corsica Ferries
Cani in traghetto: sulla Corsica Ferries sono viaggiatori speciali
La Corsica Ferries dedica attenzione anche al trasporto degli animali da compagnia.
Ci sono cabine dedicate ai possessori di animali, rivestite di materiali facilmente lavabili, che consentono un’igiene più accurata. Inoltre gli animali hanno accesso ad ogni ambiente della nave, ad esclusione del ristorante.
Nella nave ci sono dei “bagni” dedicati agli animali che vengono sanificati regolarmente. Sulla nave sarà possibile richiedere gratuitamente i sacchetti per la raccolta degli escrementi.
Portare gli animali con sé in viaggio è una grande opportunità e i possessori di animali devono comunque garantire una serena convivenza tra gli animali e gli altri passeggeri.
Corsica e Sardinia Ferries partecipa attivamente alla protezione dell’ambiente.
Un’ultima nota riguardo a Corsica Ferries, che mi ha particolarmente colpito. Ho potuto vedere il legame tra la Corsica Ferries e i collaboratori della Fondazione CIMA, che da anni si occupa del monitoraggio dei cetacei lungo le rotte navali.
Non si tratta solo di appoggiare un progetto: tutelare l’ambiente per Corsica Ferries è davvero una missione!
Se nel traghetto vedi qualcuno con un binocolo, seguilo, magari ti mostrerà una balena.
Se volete saperne di più sulla Corsica, vi consiglio di leggere questi articoli:
Corsica con bambini in campeggio: una settimana tra mare e montagna
Viaggio in Corsica: l’Ile de beauté esiste davvero
Ilenia
{testi e fotografie di Ilenia Montagni del blog Penso Invento Creo}
{foto di copertina da Shutterstock}
{si ringrazia Corsica Ferries e la Camera di Commercio dell’Alta Corsica, per l’ospitalità}
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