Cosa vedere in Valle d’Aosta con bambini in inverno? Non solo snowpark e piste da sci, ma anche meravigliosi castelli e un parco faunistico dove poter osservare gli animali nel loro habitat. Ecco il racconto di Daria…
Qualche tempo fa abbiamo acquistato un piccolo appartamento in Valle d’Aosta nella località di Antey-Saint-Andrè, paesino all’inizio della Valtournenche, valle che termina con la rinomata Cervinia.
Dopo aver trascorso bellissime giornate estive tra gite in alta montagna e passeggiate alla ricerca di agriturismi dove rilassarsi e gustare l’ottima e ricca cucina valdostana, quest’inverno, durante le vacanze di Natale abbiamo finalmente iniziato a prendere coscienza in modo un po’ più approfondito del territorio e di ciò che ha da offrire alle famiglie con bambini, oltre agli snowpark ed alle meravigliose piste da sci.
Per quanto riguarda questi ultimi, consiglio assolutamente la località di Torgnon, dove le piste sono sempre al sole e protette dal vento, che spesso fa chiudere gli impianti altrove. Per i bambini c’è uno snowpark attrezzatissimo con gonfiabili, pista per i gommoni ed i bob, parco giochi classico, giostrine sulla neve e sedie a sdraio per il relax.
Un biglietto di a/r in ovovia più l’ingresso giornaliero allo snowpark per 1 adulto ed 1 bambino di 4 anni costo 15 euro in totale.
L’ovovia che porta in quota parte dal centro del paese di Torgnon.
Per saperne di più: Baby snow park di Torgnon
Nei giorni in cui non siamo stati sulla neve abbiamo deciso di andare in esplorazione del territorio, soprattutto sfruttando la recente passione di nostro figlio Federico per i castelli medioevali (tema di quest’anno alla scuola dell’infanzia).
Cosa vedere in Valle d’Aosta con bambini: 3 escursioni imperdibili
Forte di Bard
La prima tappa di questa nostra esplorazione è stata il famosissimo FORTE DI BARD, un imponente complesso fortificato ricostruito nel XIX secolo dalla famiglia Savoia, su un’altura che sovrasta il piccolo paese di Bard. Il Forte è costruito su più livelli e circondato da alte mura difensive. Ogni livello è raggiungibile a piedi o tramite ascensori o navette monorotaia tipo cremagliere.
Oltre ad ospitare diverse mostre ed esposizioni, ci sono alcuni musei molto interessanti per i bambini, quali il Museo delle Alpi, Alpi dei ragazzi e Le Prigioni. Nel 2014 il Forte ha ospitato le riprese del film degli Avengers Age of Ultron, quindi durante la nostra visita era presente una mostra con tutti i beniamini dei bambini ad altezza reale!
Chicco è rimasto talmente entusiasta di questo Forte e della mostra degli Avengers che ha continuato a parlarne a tutti per intere settimane!
Non so se questa mostra sia ancora disponibile, poiché le mostre sono temporanee, quindi informatevi bene prima di andare.
Il giorno della visita, essendo durante le vacanze di Natale, c’era parecchia gente, quindi noi che siamo arrivati verso le 12:30, dopo aver pranzato rapidamente a casa, abbiamo trovato i parcheggi ai piedi del Forte già completi. Aggirando il Forte, procedendo lungo la strada principale, si raggiunge un altro parcheggio che permette l’accesso al Forte in due modi: tramite la navetta gratuita che ti riporta all’ingresso principale dove ci sono i parcheggi sotterranei, oppure tramite un percorso a piedi nel bosco, decisamente in salita, ma fattibile anche con i bambini in 10-15 minuti, che porta direttamente al primo livello del Forte, all’interno del borgo di Bard.
Noi naturalmente abbiamo scelto questa seconda opzione perché ci sembrava più avventurosa!!
Una raccomandazione importante se decidete di fare come noi: quando fa buio è altamente sconsigliabile ripercorrere il sentiero nel bosco, quindi andate nel parcheggio sotterraneo ai piedi del Forte, uscite in strada e troverete una navetta gratuita che vi porterà al vostro parcheggio.
L’ingresso al Forte è gratuito, ma si pagano i diversi ingressi ai musei, alle mostre e se si vuole fare una visita guidata. Noi abbiamo deciso di visitare le Prigioni del Forte (4 Euro adulti e 3 Euro ridotti) e naturalmente la mostra degli Avengers. La prossima volta che torneremo faremo il Museo delle Alpi e Le Alpi dei ragazzi, ma abbiamo preferito dividere la visita in più occasioni, per evitare di mettere troppa carne al fuoco!
Il Museo delle Alpi è un percorso multimediale e interattivo per scoprire le Alpi e capire la montagna, adatto a tutti, anche ai bambini.
Le Alpi dei ragazzi invece è uno spazio ludico interattivo in cui i visitatori possono cimentarsi in un’ascensione virtuale al Monte Bianco. Questo sicuramente merita la visita con bambini più grandicelli che possano apprezzarlo davvero, visto che viene simulata una cordata, si viene imbragati e si viene muniti di schede e matite per annotare i punteggi delle varie tappe.
Il Museo delle prigioni, che abbiamo visitato, ospita 24 celle molto piccole dove venivano rinchiusi i prigionieri ed un percorso storico che guida i visitatori alla scoperta della storia del Forte. Oltre a poter vedere e capire la trasformazione del Forte nei secoli, grazie ad un bellissimo filmato 3D, viene raccontato l’episodio storico più importante e significativo del Forte, cioè l’assedio da parte di Napoleone Bonaparte e delle sue truppe.
Chicco era attentissimo ed è rimasto rapito dal racconto della battaglia e dalla gigantografia di Napoleone sul cavallo bianco che assalta il Forte.
La mostra degli Avengers è impossibile da raccontare, perché lo stupore dei vostri figli quando si troveranno ai piedi di Hulk alto più di 2 metri, vedranno il martello di Thor o potranno affiancare Capitan America, assolutamente non si può descrivere.
Naturalmente se non lo avete è d’obbligo comprare il dvd del film Age of Ultron che poi guarderete comodamente a casa ritrovando il Forte in buona parte del film.
Il paesaggio che si vede dalla cima del Forte è spettacolare, quindi cercate di organizzare la visita in una bella giornata, perché sarebbe un peccato non poter stare all’aperto.
Castello di Fenis
Un’altra interessante tappa delle nostre vacanze invernali in Valle D’Aosta è stato il Castello di Fenis: questo è praticamente il castello medioevale più famoso della Valle d’Aosta.
E’ perfettamente conservato, di dimensioni decisamente ridotte, ma comunque molto di impatto, con la doppia cinta muraria, l’edificio centrale e diverse torri.
Il castello di Fenis è esattamente ciò che ogni persona immagina quando si pensa al classico castello medioevale con dame e cavalieri, per quanto riguarda sia gli esterni che gli interni.
Arrivati nel paese di Fenis, vedrete il castello in cima ad una piccola collinetta, poichè a differenza di altri edifici simili, questo castello non svetta sulla sommità di una rupe o un promontorio, in quanto non era una struttura difensiva, bensì una residenza della ricca famiglia Challant.
Qui non ci sono grandi parcheggi come a Bard, quindi armatevi di pazienza e cercate parcheggio lì attorno. C’è un parcheggio pubblico abbastanza grande di fronte alle scuole, che però dista 300-400 mt dal castello.
E’ un castello a pianta pentagonale con torrette circolari, una massiccia torre quadrata ed il mastio racchiuso in una doppia cinta muraria.
La visita del castello è solo ed esclusivamente guidata. Non è possibile visitarlo in autonomia, quindi viene fatto tutto in tempi un po’ rapidi ed in gruppo, anche se devo ammettere che la guida era una signora molto brava e simpatica, che con i suoi racconti ha saputo conquistare l’interesse di grandi e piccini.
Il mio consiglio è quello di prenotare la visita online, così da poter decidere giorno e orario ed arrivare per tempo, senza dover attendere chissà quanto tempo prima di trovare un ingresso disponibile. Il tour infatti avviene a gruppi di max 25 persone per volta, con partenza ogni mezz’ora circa, in modo da non ritrovarsi nella stessa sala in più gruppi assieme.
Prenotando il biglietto online si paga la prevendita di 1 euro a biglietto.
Il biglietto costa 7 euro per gli adulti, 2 euro i ragazzi tra i 6 ed i 18 anni e gratuito per i bambini sotto i 6 anni.
La prenotazione online può essere fatta al seguente link: biglietteriecastelli.invallee.it
La visita comunque parte dal pianterreno e si snoda tra la sala d’armi, il refettorio per i soldati, la dispensa e la cucina dotata di un enorme camino all’interno del quale si può persino entrare!
Al primo piano invece si trova la cappella, la sala di rappresentanza, la camera dei signori, la sala da pranzo e la sala di giustizia.
In ogni stanza sono stati perfettamente conservati mobili, arredi, arazzi ed affreschi e ci si trova davvero catapultati nel Medioevo, anche se non tutto ciò che si vede risale effettivamente a quell’epoca storica.
Il giro si conclude nel cortile interno dove si trova un imponente scalone semicircolare, stupende balconate in legno ed un bellissimo affresco di San Giorgio e il drago.
Una volta terminata la visita, che dura circa 45 minuti, è possibile visitare con calma ed autonomamente la parte esterna del mastio, all’interno della cinta muraria.
Non è possibile purtroppo salire sui camminamenti di ronda.
La visita a questo castello ci è piaciuta abbastanza anche se, essendo guidata, abbiamo dovuto rispettare i tempi stabiliti dalla guida anziché i nostri, e per i bambini piccoli è sicuramente più difficile da apprezzare.
Noi eravamo avvantaggiati perché a Ottobre le insegnanti hanno portato i nostri bimbi in gita al Castello Sforzesco a Milano, quindi Chicco aveva già avuto una bella infarinatura di certi argomenti.
Assolutamente impensabile da fare con passeggino, quindi se i bambini sono troppo piccoli ve li dovete tenere in braccio tutto il tempo, ma calcolate che ci sono parecchie scale ed anche abbastanza strette.
Parc Animalier di Introd
Altra imperdibile gita con i bambini, che però sicuramente merita di essere fatta in primavera ed in estate, piuttosto che in inverno, è una visita al PARC ANIMALIER DI INTROD.
Il parco infatti riapre ad Aprile! Noi siamo andati a Dicembre grazie a delle aperture straordinarie, ma alcuni animali erano in letargo e quindi non li abbiamo potuti ammirare.
Il Parc Animalier è un parco faunistico della Valle D’Aosta dove è possibile ammirare la fauna e la flora alpina ed è l’unico parco di questo genere in Valle d’Aosta. In pratica una parte della montagna è stata recintata e sono stati creati dei percorsi tra le varie zone del parco, in cui è possibile ammirare, nel loro ambiente naturale le diverse specie di animali che popolano le Alpi.
E’ possibile vedere stambecchi, cervi, caprioli, camosci, marmotte, cinghiali, volpi, lepri ed una grande varietà di rapaci.
Essendo un percorso che si snoda nel bosco sul versante della montagna, i sentieri sono chiaramente in salita, ma i bambini-stambecchi non avranno nessuna difficoltà a percorrerli…anzi dovrete tenerli a bada e faticherete a stargli dietro perché ad ogni metro ci sarà qualche animale che attirerà la loro attenzione.
Attrezzatevi quindi come se doveste fare una camminata in montagna, con scarponcini, zaino e tutto l’occorrente; nel parco c’è un’area con tavoli adibita a picnic e, escluso l’inverno, negli altri mesi ci sono anche dei bar/aree ristoro dove poter pranzare.
Il bello di essere andati a Dicembre è stato quello di aver visitato il parco praticamente da soli, poiché ci saranno state sì e no altre due famiglie oltre a noi in tutto il parco: abbiamo quindi avuto la sensazione di essere soli nel bosco con gli animali… sensazione stupenda ed impagabile.
Alcuni animali tipo le marmotte erano in letargo, quindi non li abbiamo visti, ma gli altri ce li siamo proprio goduti!
Questo parco non ha niente a che vedere con uno zoo, perché qui gli animali vivono nel loro habitat naturale, semplicemente delimitato da recinzioni.
Inoltre lo scopo del parco, oltre a quello di preservare alcuni esemplari di animali che raramente si riescono a vedere in natura, mira a far conoscere, soprattutto ai bambini la flora e la fauna del posto in cui vivono o dove vengono in villeggiatura.
Nei pressi dei vari recinti ci sono cartelli con informazioni e curiosità di ogni specie; ci sono lungo il percorso diverse aree informative molto interessanti.
A noi è piaciuta molto quella dove si trovano coppie di corna dei vari ungulati, tipo lo stambecco ed il camoscio, che ti permette di vedere la differenza tra le varie corna, toccandole con mano, per sentire anche quanto siano appuntite, oppure quella con un palco di corna di cervo da poter sollevare per sentirne il peso.
Carina anche quella che aiuta a riconoscere le varie orme sul terreno e le diverse varietà di piante ed alberi presenti nel bosco.
L’area che maggiormente ha colpito Chicco è stato il recinto delle volpi. Devo ammettere che sono davvero bellissime con le loro lunghe code. Inoltre sono molto curiose e per nulla intimorite dall’uomo, quindi si avvicinano molto al recinto e si possono ammirare da vicino!
Attenzione però perché sono pur sempre animali selvatici, quindi occhio a non far allungare le mani ai bambini!
Il costo di ingresso al parco è di 9 euro per gli adulti e di 6,50 euro per i ragazzi dai 4 ai 14 anni. I bambini da 0-3 anni sono gratuiti.
Insomma, pian piano stiamo cercando di conoscere e far conoscere a Federico questa bellissima regione che è la Valle d’Aosta, con tutto ciò che ha da offrire sia dal punto di vista culturale, che da quello naturalistico o culinario, nelle varie stagioni.
Devo dire che per il momento non ci ha assolutamente deluso! Tornerò per raccontarvi le nostre nuove avventure.
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Daria
{testi e fotografie di Daria Saini}
{foto di copertina, via Shutterstock}
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