Fabiana ha fatto un bellissimo viaggio in Messico con la sua piccola grande globetrotter Irene, 8 anni. Ecco qui tutte le informazioni per un viaggio low cost in Messico con bambini.
Mettiamo un uggioso giorno d’ottobre, mettiamo una notifica di Pirati in viaggio che mi avverte che Iberia ha un Roma Cancún a meno di 900 euro in tre, mettiamo che il periodo dell’offerta sia valido anche durante le vacanze di Pasqua… ed eccoci con in mano tre fiammanti biglietti (praticamente al costo di uno solo) destinazione Messico!!!
Vacanza in Messico con bambini: informazione pratiche
Ecco qui tutte le informazioni pratiche riguardo il mio viaggio in Messico.
VOLO DALL’ITALIA AL MESSICO
Io ho trovato, grazie alle notifiche WhatsApp di Pirati in viaggio, un volo ad un prezzo davvero eccezionale, 890 euro in tre con Iberia, da Roma a Cancun! L’unico aspetto negativo è che per arrivare a Cancun ci abbiamo messo quasi 24 ore (ma a quel prezzo ci poteva pure stare!) facendo le tratte Roma – Madrid, Madrid – Città del Messico, Città del Messico – Cancún. Per l’ultima tratta abbiamo volato con Interjet, una compagnia low cost messicana.
Su Cancún però ci sono anche voli diretti dall’Italia, con le compagnie charter.
Noi siamo partiti da Roma, lasciando la macchina al parcheggio Myparking a Fiumicino, che consiglio vivamente perché i prezzi sono ottimi, il personale è gentilissimo e molto disponibile (sito web: http://www.parkingway.it/index.php )
NOLEGGIO AUTO IN MESSICO
A lungo siamo stati indecisi se prendere una macchina a noleggio o se muoverci con i mezzi. In rete avevo letto esperienze piuttosto infelici, di polizia corrotta che fermava i turisti contestando infrazioni non commesse, ma poi, le recenti esperienze positive di alcune mamme conosciute sul gruppo Facebook delle Famiglie Globetrotter ci hanno convinti a scegliere quest’opzione, sicuramente più comoda rispetto ai colectivos (furgoncini da dieci posti che passano a cadenza regolare) e ai taxi.
Abbiamo scelto di noleggiare l’auto con Thrifty, che in quel momento ci proponeva il prezzo migliore. Anche in questo caso, se si sceglie di prendere la macchina, conviene noleggiarla il prima possibile, perché a ridosso della partenza (come, ahimè, abbiamo fatto noi) i prezzi salgono vertiginosamente. Consiglio di non stipulare dall’Italia nessuna assicurazione se non quella obbligatoria, conviene poi stipularle tutte in loco, al momento della presa in consegna.
La scelta dell’auto è risultata azzeccata, perché ci siamo mossi con i nostri tempi e non abbiamo mai avuto problemi: le strade sono larghe e le indicazioni frequenti e numerose. Attenzione ai dissuasori di velocità (topas): sono parecchi e, se ci si arriva a velocità sostenuta (ossia sopra i trenta all’ora), si rischia di rompere l’auto. Non abbiamo mai avuto problemi nemmeno con la polizia: rispettando sempre le regole stradali e i limiti di velocità non siamo mai stati fermati, tranne per un controllo a campione tornando da Isla Mujeres.
Scaricatevi sul telefonino un navigatore che funzioni anche offline, come Google Maps offline o Maps.me e non avrete assolutamente problemi.
DOVE ALLOGGIARE IN MESSICO
In questo caso abbiamo deciso di non fare un viaggio itinerante, ma di prendere un alloggio in un punto strategico, da cui poi muoverci in libertà. Ho trovato su Airbnb un grazioso appartamento sulla spiaggia di Half Moon Bay, a pochi minuti da Akumal. La soluzione per noi è stata perfetta: Akumal è lungo la carretera Cancun-Tulum, e da lì siamo arrivati facilmente a tutti i luoghi che volevamo visitare. Inoltre, la posizione direttamente sulla spiaggia ci ha permesso di goderci il mar dei Caraibi quando volevamo.
La scelta dell’appartamento si è rivelata poi vincente anche per la gestione del quotidiano: le colazioni pigre in pigiama, un bel caffè dopo pranzo (si perché mi ero portata la moka) non hanno prezzo.
Il nostro monolocale è a pochi metri dalla spiaggia (importante sapere che però questa è una spiaggia con fondale sassoso, quindi per i bambini più piccoli magari farci il bagno può non essere il top), e ci metteva a disposizione anche lettini ed ombrelloni.
COSA MANGIARE IN MESSICO
Contrariamente a quel che si crede, i piatti messicani non sono piccanti, al massimo speziati. Il peperoncino viene servito a parte (e sì, quello è davvero piccantissimo). Tortillas e tacos con pollo sono piatti semplici che possono essere mangiati tranquillamente anche dai bambini con i gusti più delicati. Irene ha sempre trovato qualcosa di suo gradimento (contrariamente ai nostri viaggi in Asia) ogni volta che abbiamo mangiato al ristorante.
E non dimenticate di gustarvi un margarita al tramonto!
Vacanza in Messico con bambini: cosa vedere
La riviera Maya offre moltissime cose da fare, ci sono anche tanti parchi a tema. Noi però abbiamo deciso di concentrarci sui siti archeologici e sulle bellezze naturali!
Tulum
Le rovine Maya di Tulum sono molto ben conservate ed è l’unico sito sul mare: uno spettacolo unico ed imperdibile! A me sarebbe piaciuto visitarle al tramonto, per evitare il caldo e il sole (portatevi abbondante acqua, spalmatevi bene di crema solare e mettete un cappellino, perché davvero il sole è tosto!) ma il sito chiude alle 17.00 (ultimo accesso alle 16.30). Il costo è di 70 pesos.
Playa paraiso
Siete a Tulum, non potete non andare (prima o dopo aver visitato le rovine) a Playa Paraiso: una lunghissima spiaggia bianca e borotalcosa (purtroppo quando ci siamo andati noi la costa era invasa dalle alghe ma vabbè…) dove potete trovare deliziosi ristorantini sulle spiaggia e mangiare con i piedi immersi nella sabbia.
Chichén Itzá
Le rovine di Chichén Itzá, si estendono su un’area di 3 km² e tra queste spiccano la piramide di Kukulkan, detta anche El Castillo (dove, se vi mettete in alcuni punti particolari, sentirete, battendo le mani, l’eco che vi ripropone il nome d Kukulkan), il Caracol ed Il Tempio Dei Guerrieri.
Essendo autonomi, noi abbiamo approfittato di una giornata nuvolosa, e dopo una lunghissima fila, siamo riusciti ad entrare. All’ingresso abbiamo chiesto la guida parlante italiano, ma gli abbiamo proposto di aspettare altri italiani per poter dividere la spesa.
Cenote Ik Kil
E’ il cenote vicino a Chichén Itzá. Ovviamente, è preso d’assalto dai turisti, che arrivano in massa su enormi pullman… a posteriori direi che non è stato quello che mi è piaciuto di più, proprio per la gran quantità di gente.
Coba
Coba è un sito archeologico immerso nella giungla. Ci è piaciuto moltissimo, anche perché lo abbiamo visitato con delle scalcagnatissime biciclette, prese a noleggio poco dopo l’ingresso. La piramide di Coba è una delle poche piramidi su cui ancora si può salire e ovviamente noi ne abbiamo approfittato! C’è anche la possibilità di fare una zip-line (o tirolesa, come la chiamano loro) lunghissima, dalle rovine al lago, ma noi non siamo tipi avventurosi, per cui abbiamo guardato gli altri e basta!
Cenotes vicino a Coba: si può pagare un biglietto unico per tutti e tre, o prenderne solo uno. A noi sono piaciuti tutti, sono tre cenotes sotto terra (confesso che temevo un effetto claustrofobico, ma assolutamente non ho avuto problemi!) uno più bello dell’altro!
Ek Balan
L’insediamento maya che ci è piaciuto di più però è stato quello di Ek Balan, un sito scoperto solo di recente (ed ancora parzialmente sepolto sotto la jungla). Anche qui abbiamo preso la guida in italiano: ne è valsa la pena perché ci ha spiegato moltissime cose.
La vista che si gode dalla cima della piramide è impareggiabile, la discesa e la salita sono meno ardue di quel che sembrano!
Dopo la visita alle rovine, prendiamo le bici e andiamo al cenote poco lontano, pranziamo in un ristorante dove si cucinano piatti della tradizione maya utilizzando metodi di preparazione e cottura originali, e Irene viene messa al lavoro a preparare le tortillas!
Isla Mujeres
Ecco, Isla Mujeres ci è piaciuta? Ni. Indubbiamente il mare ha i colori perfetti, in tutte le tonalità di azzurro che il Mar dei Caraibi può offrire, la spiaggia è bianca e soffice… ma è presa d’assalto dai turisti. Ci si arriva prendendo il traghetto da Cancún Puerto Juarez (noi, seguendo il navigatore in realtà siamo finiti all’imbarco del traghetto che trasporta le auto, a Punta Sam, poco più a nord di Cancún: poco male, il servizio è molto più economico, ma molto meno frequente (se decidete per questa scelta controllate prima l’orario dei traghetti)
Akumal
La famosa spiaggia di Akumal, quella dove vivono le tartarughe, era a cinque minuti di bicicletta da casa nostra. Ovviamente ne abbiamo approfittato, anche perché era l’unica spiaggia non invasa dai sargassi. La spiaggia di Akumal è meravigliosa al mattino presto e alla sera, ma durante il giorno c’è un notevole afflusso di persone. Vale però la pena fare un bagno qui: su questa spiaggia vivono le tartarughe marine, e si può fare il bagno in loro compagnia!
Vi svelo un posto segreto…
Se siete in spiaggia ad Akumal, fate una passeggiata lungo il mare in direzione Playa del Carmen… mettete le scarpe perché c’è da camminare su delle rocce appuntite… arriverete in punti paradisiaci, dove l’acqua ha modellato piccole piscine in cui il mare arriva e sbatte con forza creando enormi spruzzi, dove l’acqua si infila sottoterra e con forza sbuffa da buchi nelle rocce…
Rio Lagartos
L’ultima tappa del nostro viaggio in Messico è stata Rio Lagartos, a nord di Cancun. La prima cosa da sapere è che non c’è un bancomat nel raggio di cinquanta chilometri, quindi in prima procuratevi del contante, poi potrete fare la meravigliosa escursione per vedere i fenicotteri e le saline rosa. Una cosa importante sulle saline rosa: a metà aprile raccolgono il sale e quindi il rosa sparisce. Indovinate un po’ quando ci sono andata io? Vabbè, dai, ho visto un sacco di fenicotteri!!
Fabiana
{testi e fotografie di Fabiana Gallizia}
{foto di copertina, via Shutterstock}
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Ciao Fabiana.
Mi chiamo Alessandra, e sto cercando di organizzare un viaggio in Messico per quest’estate con mio marito ed il nostro puffo di 9 anni. Devo dire che le tue info mi sono utilissime! Saresti così gentile da mandarmi il link dell’alloggio? Grazie mille!
Ciao Alessandra, mi fa piacere che il mio racconto ti sia utile! Ecco il link al monolocale dove stavamo noi: https://www.airbnb.it/rooms/11376676?location=Akumal%2C%20Messico&adults=2&children=1&home_collection=1&guests=1&s=4WKYjZAg
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