Mamma Elisa ci porta alla scoperta dell’Andalusia, affascinante regione spagnola che ha esplorato la scorsa primavera assieme alla sua Margherita, 2 anni.
La primavera è la stagione ideale per visitare l’Andalusia perché il clima è mite e le temperature non sono torride come in estate. L’Andalusia è una regione che offre moltissime opportunità a chi ama viaggiare, ma chi come noi ha solamente una settimana deve fare un po’ di selezione.
Noi abbiamo scartato Siviglia, perché l’avevamo già visitata e Malaga, perché abbiamo pensato di lasciare la costa per un altro viaggio.
Siamo comunque atterrati a Siviglia viaggiando con il volo diretto di Ryanair da Bologna (da Bologna si arriva anche a Malaga) e poi con l’auto a noleggio in circa 1 ora e 30 abbiamo raggiunto la nostra prima tappa, Cordoba.
Andalusia con bambini: prima tappa Cordoba
L’attrazione principale di Cordoba è la Mezquita dove, mentre noi ammiravamo le sontuose decorazioni dell’edificio, Margherita girovagava nel Patio de los Naranjos, il cortile ornato di palme, fontane e arance.
Per una piacevole passeggiata nel verde, abbiamo visitato l’Alcazar de Los Reyes Cristiano, con splendide aiuole fiorite e laghetti per i pesci.
Infine abbiamo visitato la città di Cordoba perdendoci tra le tante strade ed ammirando i famosi “Patios Cordobeses” sbirciando attraverso i cancelli di ferro battuto delle abitazioni.
A sud di Cordoba si trova il Parque National Sierras Subbéticas, e visto che a Margherita piace molto la bicicletta, abbiamo deciso di visitarlo percorrendo la Via Verde de la Subbética un tracciato ferroviario in disuso trasformato in pista ciclabile.
La Subbetica Bike’s Friends di Dona Mencia noleggia biciclette, noi avevamo inviato una mail qualche giorno prima, così al nostro arrivo la bici con il seggiolino era già pronta.
Andalusia con bambini: seconda tappa Granada
Lasciata la provincia di Cordoba, ci siamo diretti verso Granada facendo una pausa per il pranzo nel bel centro storico di Baeza facilmente visitabile a piedi.
Meta impedibile di un viaggio a Granada è ovviamente il palazzo, fortezza sito patrimonio dell’umanità Unesco de l’Alhambra.
Considerata l’alta affluenza, abbiamo acquistato i biglietti prima della partenza sul sito www.ticketmaster.es: ai Palacios Nazaries non si può accedere né con il passeggino né con gli zaini porta bimbo, però c’è un deposito che custodisce tutto gratuitamente e distribuisce gratis marsupi per i bimbi fino ai 2 anni.
Il resto della giornata l’abbiamo trascorsa passeggiando nell’Albayzin l’antico quartiere arabo che si estende nella collina di fronte all’Alhambra. Raggiungere il Mirador San Nicolas con il passeggino è stato decisamente faticoso però siamo stati pienamente ricompensati dal magnifico panorama!
Andalusia con bambini: terza tappa Ronda e Cadice
Lasciata Granada ci siamo diretti verso Cadice ma con una breve sosta a Ronda. La località si trova arroccata su un altopiano tagliato in due dalla gola de El Tajo, un ponte spettacolare attraversa la gola collegando la città vecchia con la nuova.
Tra le città visitate, Cadice è quella che ci è rimasta particolarmente nel cuore: è molto suggestiva da visitare a piedi con tante strette strade pedonali, ha un affascinante e panoramico lungomare ed un ottimo mercato del pesce.
Noi abbiamo acquistato pesce freschissimo e nel complesso del mercato abbiamo trovato un locale che per 2 euro ce lo ha cucinato e servito! Inoltre tra spiagge e parchi anche Margherita ha apprezzato molto Cadice!
Andalusia con bambini: quarta tappa Jerez e Carmona
Tornando verso Siviglia, abbiamo fatto tappa Jerez de la Frontera. Essendo domenica abbiamo potuto curiosare nel folcloristico mercatino delle pulci e fare una tranquilla passeggiata per la città. Se però siete interessati alla visita delle aziende produttrici di Sherry o ai musei evitate questo giorno della settimana in quanto è quasi tutto chiuso.
L’ultima notte l’abbiamo trascorso a Carmona. Abbiamo scelto questa cittadina principalmente perché si trova a 20 minuti di auto dall’aeroporto di Siviglia ed avendo il volo di ritorno al mattino, soggiornando qui, abbiamo evitato una levataccia!
Vale comunque la pena di visitare Carmona ed il suo affascinante centro storico ricco di chiese e palazzi.
Viaggiando con bambini, la cosa che abbiamo apprezzato di più è che, in tutte le città che abbiamo visitato, abbiamo sempre trovato numerose aeree gioco più o meno grandi e recintate dove prenderci una pausa mentre Margherita faceva nuove conoscenze sperimentando giochi mai visti!
In ogni caso, se alla bellezza dei luoghi aggiungi l’ottima cucina e la cordialità della gente del posto, una vacanza in Spagna è sempre un piacere!
Per saperne di più sull’Andalusia, leggi qui:
Vacanza in Spagna con bambini: alla scoperta dell’Andalusia
Penisola Iberica on the road con bambini: in viaggio tra Portogallo, Spagna e Gibilterra
Elisa
{testi e fotografie di Elisa Guerrini}
{foto di copertina, via Shutterstock}
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