Un viaggio itinerante di due settimana alla scoperta della Romania con bambini, tra splendidi castelli, la casa di Dracula, miniere incredibili e tanto altro: ecco il racconto di Elena, una nuova mamma della community di Bimbieviaggi.
Romania con bambini: informazioni di viaggio
Giorni: 15 (dal 18 agosto al 2 Settembre 2017)
Bimbi: 5 anni e mezzo e 3
Km percorsi: 1.700
Volo di arrivo su Bucarest e di ritorno da Cluj Napoca: 360 €
Auto a noleggio: pagato circa 500 € (di cui 100 € di drop off -consegna diversa dal luogo di ritiro – e 30 € di noleggio seggiolino).
Romania con bambini:
il nostro diario di viaggio
Arrivo a Bucarest
Giorno 1
Arrivo a Bucarest. Prima fregatura evitata: al rent a car volevano propinarci una macchina più confortevole a soli 45 € in più. Bene, abbiamo rifiutato e alla fine ce l’hanno data lo stesso perché il modello da noi ordinato non ce l’avevano a disposizione…
Giro per Bucarest e cena al ristorante medioevale Excalibor in Piazza della Rivoluzione. Piatti enormi con dentro di tutto (dalla banana alle olive, alla macedonia candita alla carne )…buono però! Ambiente carino, si mangia con le mani, i bimbi si divertono tra spade ed armature. Speso 23 €.
Giorno 2
Tappe da fare: giro a Lipscani (centro storico pedonale carino con molti localini), Curtea Veche, Hanul lui Manuc per bere una bibita o mangiare, piata Unirii, Palazzo del Parlamento, poi preso hop on hop off (11 € per 2 adulti, i bimbi non pagano) fino a Parcu Herastrau, visita al museo del villaggio, passeggiata lungo il lago, Piazza della Rivoluzione.
Cena al Caru cu Bere, ristornate tipico molto caratteristico, tappa immancabile. Circa 32 €
Appartamento Black and Whyite su Booking. 2 notti a 82 €. Consigliato..
Giorno 3
Terme di Bucarest
Noi ci siamo andati in macchina ma dovrebbe esserci un autobus dal centro.
Bellissime. Sono divise in tre zone: una solo per adulti, una con sabbia ed effetto mare e una per i divertimenti con scivoli solo per bambini o solo per adulti. Attenzione sono molto fiscali e rigidi nelle regole. Grande parco estivo esterno: pagato quasi 50 €.
Giorno 4
Monti Bucegi
Davvero belli, in particolare Pestera. Qui si trovano un paio di alberghi, una grotta, una chiesetta molto bella, un percorso avventura e un impianto di risalita. In cima si passeggia e si trovano rocce particolare a forma di 4 funghi o a altre a forma di sfinge. Mi sarebbe piaciuto dormire qui e fare tutto con calma…e senza pioggia!
Giorno 5
Tappa a SINAIA, paesino turistico, una Romania diversa da quella vista finora. Curata e pulita, sembra un altro paese. Se fate tappa a Sinaia trovate nel suo parco molti divertimenti per i bimbi. C’è una corda d’acciaio tra due alberi e si scende legati con l’imbrago, per bimbi a partire dai 3 anni; i miei l’hanno potuto fare entrambi (neanche 5 € tutti e due). Puoi noleggiare macchinine elettriche e girare intorno alla fontana o il telecomando per far navigare le barche nella stessa fontana. Più parco giochi pubblico e zona gonfiabili.
Castello di Bran (il castello del Conte Dracula)
Se si va in Romania, non si può non visitare il famoso castello del conte Dracula. Però…
Un’ora di fila per il biglietto (ma contate che era agosto), un’ora abbondante di traffico per arrivarci in macchina e mezz’ora per riuscire ad uscire. Il castello è anche carino ma completamente vuoto, sarebbe bello avere una guida per capire qualcosa della sua storia.
Dentro c’è il caos di turisti; sotto il castello c’è l’inferno di bancarelle di souvenir… Una trappola per turisti.
Si può fare anche un percorso che fa paura. Noi non l’abbiamo fatto, perché i bimbi non sono ammessi (non so da che età possano).
Entrata castello 15 € circa
Arrivo a RASNOV, paese carinissimo, cena nel ristorante in piazza principale 17 €. Non prelevate nella banca in piazza, ha uno tasso di cambio moooolto sfavorevole.
Abbiamo dormito alla Pensiunea Cristina: camera matrimoniale con 3 letto aggiunto e un figlio nel lettone: 30 €. Ha un parco giochi e un cortile con bici, tricicli, trattori, go cart a disposizione. I bimbi ne sono andati matti. Cucina a disposizione degli ospiti, come anche palestra e sauna. Consigliato
Giorno 6
Cittadella di Rasnov
Un gioiellino. Saliamo con la funivia. Comprate solo la salita e scendete dall’altro lato con il trenino. Dalla collina vista magnifica e cittadella splendida. Entrata 6,5 € per tutti. Scendiamo dall’altro lato con trenino. A metà strada c’è un gran parco divertimenti a tema dinosauri (dite alla proprietaria della pensinuea Cristina che ci andrete così vi dà il buono sconto). Noi non riusciamo ad andarci perché inizia a piovere.
Castello di Peles
Attenzione che è chiuso sia il lunedì che il martedì (noi infatti eravamo andati ieri, ma era chiuso, e abbiamo deciso di tornare indietro, rispetto al punto in cui eravamo, pur di vederlo (50 minuti di strada diventano un’ora e quaranta causa traffico sempre presente zona Sinaia-Busteni).
Meraviglioso! Anche qui più di un’ora di coda per fare il biglietto. Si paga circa 8€ in più se si vogliono fare foto all’interno (entrata 14 € per tutti, bimbi non pagano): gli interni sono da mozzare il fiato, stupefacenti. Non si può mancare se si viene in Transilvania.
Di nuovo nel traffico verso BRASOV, città molto (e solo?) turistica, un po’ la Cortina d’Ampezzo rumena. Carina ma palesemente finta. Non ci ha entusiasmato
Brasov
Giorno 7
Vediamo Brasov, senza molto entusiasmo. Piazza Sfatutlui, biserica neagra. Saliamo al monte Tampa con la funivia e arriviamo dietro la scritta Brasov (come Hollywood). Sotto la funivia c’è un parco giochi.
Alle 16,30 partiamo per escursione a vedere gli ORSI con Absolute Nature. Ci portano nella foresta in jeep, poi camminata e arrivo nella casetta blindata. Si sta li tre ore. Ovviamente non possono garantire la vista degli orsi, ma noi ne abbiamo visti una decina.
Costo escursione 45 € adulto, 22,5 € bambino di 5 anni, bimbo di 3 gratis.
A noi è piaciuta molto, eravamo solo 10 persone, agenzia seria e guida preparata (anche perché io adoro gli animali e stresso con mille domande). Affidatevi ad agenzie serie, perché gli incidenti con gli orsi in Romania succedono.
Pernottato Appartamento Studio S. A. Brasov, centrale, pulito. Non entusiasmante ma niente da ridire. 90 € 2 NOTTI.
Giorno 8
Transfagarasan
Prima di partire i bimbi vogliono tagliarsi i capelli dal parrucchiere per bimbi in centro. Locale pieno di giochi. Si sono divertiti molto (2 tagli 9 €).
Partiamo per TRANSFAGARASAN, passo che arriva a 2.050 m, davvero caratteristico. Pranziamo appena sotto il passo, nell’unico ristorante per 13 € e scopriamo che la funivia è rotta (da ben una settimana… ad agosto!) vabbè, saliamo in macchina. Davvero scenografico con una grande cascata nel mezzo. In cima si passeggia, c’è un lago, ristoranti, una discesa sulla corda d’acciaio con imbrago (qui va di moda!) e bancarelle. Trascorriamo qualche ora piacevole.
Sibiu
E poi arriviamo a SIBIU! Sibiu ci ha rubato il cuore. Gli occhi sui tetti ti guardano davvero. È piccolina, si gira in un attimo. Troviamo anche una festa medioevale in Piata Mare con giostrine e bancarelle. Cena in un bel ristorante in piazza (20 €)
Hotel The Council in Piata Mica: 4 stelle, pulito, moderno, posizione fantastica. Camera matrimoniale con 3 letto e altro bimbo tra noi: 63 € con colazione. Consigliato.
Per parcheggiare in Piata Mica però si paga un fisso ogni ora, anche di notte. Vabbè noi l’abbiamo lasciata li e pagato comunque 8 €; altrimenti i parcheggi più convenienti sono più lontani.
Giorno 9
Dopo una bella colazione all’hotel gironzoliamo un po’ per Sibiu: Ponte delle Bugie, Piata Huet dove i bimbi hanno guardato incantati la rievocazione medioevale dei fabbri, Piata Mica e Mare, siamo saliti sulla torre della bisercia evanghelica e la torre del consiglio (per i bimbi più bella la prima perché la scalinata è più avventurosa e si passa davanti al gruppo di campane).
Dopo pranzo siamo partiti verso Sighisoara ma il viaggio è durato poco perché, visto il cald,o abbiamo fatto tappa di un paio d’ore in un acquapark lì vicino (oddio, definirlo acquapark come scrivono loro è mooooolto azzardato, diciamo qualche piscina datata e un po’ trascurata ma ci siamo rinfrescati volentieri lo stesso).
Sighisoara (la casa del Conte Dracula)
Anche con Sighisoara è amore a prima vista. Case colorate e allineate lungo le stradine di ciottoli che portano verso un centro piccolino ma conservato benissimo.
La prima tappa è proprio turistica: entriamo in quella che è la casa in cui visse il conte Dracula. Ora è un ristornate ma ci sono due stanze visitabili in cui hanno messo una bara aperta e una sorta di sala da pranzo. Una gran schifezza turistica ma considerato che in 4 abbiamo pagato circa 3 € la cosa non ci turba.
Ci perdiamo tra le vie di questa cittadina fino ad ora di cena al ristorante del nostro hotel
Hotel Altepost Gasthouse: Camera tripla a 75 €. Pulito, camere un po’ spartane, ottima posizione e abbondante colazione.
Giorno 10
La mattina saliamo fino alla Chiesa sulla collina attraverso la bellissima scala di legno coperta (172 scalini!), gironzoliamo per il cimitero e poi giù di nuovo in centro, visitiamo il museo di storia che ti permette di salire nella torre e vedere le varie componenti dell’orologio.
Turda
Nel primo pomeriggio arriviamo a Turda!
Questa cittadina non ha niente di particolare per cui alloggiamo in una pensione in collina: questa pensione la porteremo nel cuore per sempre. La famiglia che la gestisce vive lì, i nostri bimbi possono giocare nel prato con i giochi dei figli. C’è anche una piscina un po’ artigianale ma ottima per rinfrescarsi. Camere pulite e spaziose.
Quindi ci siamo rilassati un po’ qui prima di andare ai laghetti salati vicino all’entrata nuova della miniera. Si paga un biglietto (6,50 € per 4, pagano anche i bimbi) e si può nuotare in due laghetti: la sensazione di stare sempre a galla è divertente. I bimbi nuotavano felici di poter andare da soli anche nell’acqua alta.
Giorno 11
Oggi si va alla miniera (20 € per 4, pagano anche i bimbi)
Ci è piaciuta molto, non ci sono parole per descriverla. Dopo una serie di corridoi composti da sale che crea mille sfumature si arriva alla prima miniera. Guardarla dall’alto è stupefacente, si può fare una passerella circolare per vederla bene tutta. Da lassù si vede il pavimento con un formicolio di persone che giocano a minigolf, bowling, ping pong, al parco giochi, si vede la ruota panoramica girare e molte altre cose ancora. Lo scopo è tenere le persone dentro il più possibile per respirare a lungo quest’aria salutare.
La seconda miniera ti lascia di nuovo a bocca aperta. La guardi giù e vedi tutto nero: sul suo fondo c’è acqua e si possono noleggiare le barchette e fare un giro (cosa che abbiamo fatto ovviamente)
Bella anche la parte espositiva del funzionamento con i macchinari antichi.
Insomma qui abbiamo trascorso tutta la mattina.
Consiglio di venirci la mattina presto perché durante il giorno si riempie di gente e la fila diventa lunghissima.
Pranziamo alle bancarelle e torniamo alla nostra pensione per i riposini. Ovviamente appena rientriamo la signora Michela è già pronta ad accoglierci con succhi e cibo e i suoi figli con giochi per i nostri.
Tardo pomeriggio facciamo la Gola di Turda, passeggiata tanto rinomata in una stretta gola tra le montagne. Carina, ma nulla di più. Una bella passeggiata nella natura ma non mi fermerei un giorno in più solo per questa. Noi ci siamo fermati due giorni proprio per goderci la nostra pensioncina. Stasera ceniamo qui. Benissimo e in compagnia di persone dal Belgio, da Israele e loro, ovviamente, rumeni. Serata passata piacevolmente a chiaccherare tra noi.
Peninsunea M&M Vineyard: su airB&B 32 € a notte, Booking 40 € con colazione, camera con due letti matrimoniali. Consigliatissima.
Giorno 12
Partiamo già la mattina perché ci aspettano quasi 4 ore di viaggio oggi. Ovviamente partiamo carichi di cibo al sacco che la Michela ci ha preparato.
Facciamo tappa dopo un’ora al Monastero Nicula, grande chiesa ortodossa, importante meta di pellegrinaggio. Siamo rimasti delusi perché ci ervamo fermati per mangiare i nostri panini in un parco giochi nelle vicinanze: mai vista tanta immondizia ed escrementi di cane e capra come in quei pochi metri quadri.
Maramures
Quando entriamo nel Maramures attraverso la valle del Mara le cose cambiano: ordine, pulizia, prati verdi e ben tenuti. Una meraviglia. Persone che lavorano con carretti trainati da cavalli (ci mancavano un po’, finalmente sono tornati), covoni di fieno ovunque e legno lavorato a decorazione di case e cancelli. Uno scenario davvero bucolico.
Seconda tappa: Surdesti per la sua famosa chiesa lignea del 1700…wow. L’atmosfera qui è toccante, siamo solo noi, la chiesa ed il cimitero.
Arriva una guida che ci ha visti per aprirci la porta (neanche 3 € per ingresso) e quando entriamo restiamo a bocca aperta. Di nuovo wow. I dipinti sono vecchissimi ma rendono ancora, sono ovunque, ogni cm di legno è dipinto e lavorato. Bellissimo. E cosi ce ne sono molte in Maramures!
Arriviamo poi a Mara dove abbiamo la nostra pensione.
Pensiunea La Pintea Haiducu: tutta in legno, stanze un po’ spartane ma l’esterno è molto bello.
Giorno 13
Stamattina si sale a nord. Tappa a Sighetu per fare bancomat, un giro e relax al parco giochi (con una nonna spacciatrice di patatine per tutti i bimbi).
Arrivo a Sapanta al cimitirul vesel: è una meraviglia. Entrata poco più di 2 €, bimbi gratis. Non importa se è invaso da turisti, è bello lo stesso. Peccato non sapere il rumeno e non poter capire bene cosa ci sia scritto sulle lapidi.
Il pomeriggio lo dedichiamo al relax sul lago salato di Ocna Sugatag: prendono l’acqua salata dal lago e ne formano delle piscine in cui passare il tempo galleggiando, sfruttando così le proprietà benefiche del sale. Ci sono anche piscine d’acqua dolce e una per bimbi, riscaldata.
Finalmente stasera il menù prevede qualcosa di diverso dalla solita carne o zuppa: nel Maramures si mangia molta trota! Nella nostra pensione, hanno proprio il laghetto da cui pescarle. In ogni caso la Romania rende la vita difficile ai vegetariani.
Pensiunea La Pintea Haiducu: camera matrimoniale e salotto con divano letto 63 €, 2 notti. Pulito, personale gentile, con ristorante, prato, un po’ di parco giochi e laghetto.
Giorno 14
Lungo la strada facciamo tappa a:
Monastero di Barsana: anche qui tutto in legno. C’è una serie di costruzioni caratteristiche, tutto molto ben tenuto.
Poienile Iziei con una chiesa antichissima. Non riusciamo a vederla dentro perché Lorenzo dorme in macchina. Ma il solo passare attraverso questi paesini sperduti (con strada di ghiaia) è un viaggio fantastico.
Viseu De Sus
Arrivo a Viseu De Sus, stasera si dorme all’Hotel Train. Giriamo un po’ in stazione per la gioia dei bimbi che passano ore a fare finta di guidare una vecchia locomotiva esposta.
Hotel Carpatian Express: si dorme in un vecchio treno fermo sui binari. 63 € con colazione e cena che vengono servite nel vagone ristorante. I bimbi sono felicissimi di questa avventura.
Giorno 15
In viaggio con la Mocanita
Si parte con la Mocanita, treno a vapore a scartamento ridotto che sale nella vallata lungo la via degli antichi boscaioli. Veniva usata una volta per portare il legname dalla valle al paese. Ora porta vagonate di turisti. Meglio prenotare qualche giorno prima ed arrivare con parecchio anticipo la mattina.
I bimbi si sono divertiti molto, per Samuele è stata la cosa più bella di tutta la vacanza. Si rientra verso le tre.
Costo del biglietto: 41 €, bimbo di tre anni gratis.
Cluj Napoca
Arrivo a Cluj Napoca. Cena lungo uno dei suoi laghetti e ci rilassiamo un po’ nel parco circostante.
Pensiunea Verde: camera con letto matrimoniale e 2 singoli 40 €. Hotel pulito, moderno ma abbastanza rumoroso e lontano dal centro. Vicino però all’aeroporto
Giorno 16
Giro a Cluj Napoca centro, carino, con molti locali davvero particolari. Bella passeggiata, se si è da queste parti è una città che vale la pena di vedere.
E poi si vola a casa.
E’ stato un viaggio bellissimo alla scoperta della Romania, perfetto anche per i bambini, quindi lo straconsiglio!
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Elena
{testi e fotografie di Elena Vedana}
{foto di copertina, via Shutterstock}
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