Oggi mamma Serena ci accompagna alla scoperta del Brasile, in un viaggio entusiasmante tra città, mercati, dune, spostamenti in jeep e l’emozione di alloggiare nel bel mezzo della foresta amazzonica, senza telefono né wifi!
Siamo partiti per il Brasile in 5 famiglie (9 aulti + 7 bambini) e ci siamo rimasti dal 4 al 27 agosto 2017: ecco tutte le tappe del viaggio e tante informazioni utili per organizzarle.
Brasile con bambini: le nostre tappe
Jericoacoara
05 Agosto
Ci siamo svegliati a Fortaleza all’Hotel Vela è Mar (1notte – 2 doppie – 100€) davanti alla spiaggia dove i pescatori vendevano il prodotto del loro lavoro notturno: proprio un bel modo per iniziare la nostra giornata che sarà molto intensa.
Dopo circa 300 Km con la jeep, alternando fra spiaggia e strada, siamo arrivati a Jericoacoara, dove le strade sono solo di sabbia, il vento è costante e le spiagge sono infinite. Durante questi 300Km abbiamo visto paesaggi spettacolari, cavalcato dune con la jeep in salita e discesa, guadato fiumiciattoli e lagunette formati dalla bassa marea, incontrato villaggi di pescatori più o meno sperduti; in uno di questi (Trairi) ci siamo fermati per il pranzo a base di zuppa di pesce in latte di cocco e la nostra prima caipirinha.
06 Agosto
Giornata di relax sulle spiagge di Jeri, passeggiate, bagni e tramonto mozzafiato sulla Duna Por do Sol, dove ogni sera tutto il paese si ritrova per salutare il giorno che sta finendo, con scivolata finale dalla duna verso il mare.
07 Agosto
Oggi abbiamo fatto un giro stupendo. Siamo partiti con le dune buggy da Jeri verso Lagoa Paraiso, Lagoa Azul e Albero della Pigrizia e Pedra Forada con passeggiata finale per tornare lungomare verso Jeri. Paesaggi spettacolari.
Alloggio a Jericoacoara: Capitão Thomaz – 3 notti – 400€
Camocim
08 Agosto 2017
Oggi trasferimento in buggy da Jeri a Camocim, paesaggi indescrivibili, km e km di spiagge deserte e poi dune, mangrovie lungo il fiume per attraversare il quale siamo saliti su una chiatta che trasportava due sole buggy alla volta, poi di nuovo nel deserto, avvistando un sacco di asini, maialetti neri selvatici, granchi rossi, avvoltoi sulla carcassa di una enorme tartaruga marina ed anche un gufetto (di giorno?!?).
Nel pomeriggio passeggiata nel paese di Camocim, paese di pescatori, per niente turistico, con una piazza centrale (del mercato) due chiese, una di colore violetto e l’altra verde acqua, tante case colorate, pescatori al lavoro a sistemare le barche, il pesce pescato e le loro reti.
Alloggio a Camocim: Ilha do Amor – 1 notte – 80€
Ilha das Canarias
09 Agosto – delta del fiume Parnaiba
Trasferimento da Camocim a Ilha das Canarias con pulmino e poi barca veloce. Lungo il tragitto, stupenda sosta alla spiaggia di Barra Grande, dove siamo arrivati con una bassissima marea, abbiamo camminato verso il mare per almeno un quarto d’ora senza arrivarci, fotografato pescatori intenti nella sistemazione delle loro barche, chi preparava le reti, chi riverniciava la chiglia. Pranzo in un localino sulla spiaggia gestito da Mari, una signora brasiliana che aveva vissuto a Roma per 17 anni, decidendo infine di tornare in Brasile, forse con meno possedimenti e prospettive, ma sicuramente più pace e tranquillità.
Alla posada di Ilha das Canarias siamo arrivati direttamente con la barca, infatti si trova direttamente sulla riva del fiume Parnaiba. Le camere sono molto spartane, ma la posada è carinissima, la zona comune è tutta colorata sui toni del rosso e arancio, Osvaldo e la moglie sono molto gentili ed hanno preparato una cena squisita.
Alloggio a Ilha das Canarias: Recanto dos passeios – 1 notte – 2 doppie – 97€
Tutoia
10 Agosto – delta del fiume Parnaiba
Mattina passata girovagando per Ilha das Canarias, accompagnati da Matteo, figlio quattordicenne dei proprietari della posada. Il villaggio non ha strade, ma solo sentieri di sabbia, la vita scorre lenta sempre lungo il fiume, nella piazzetta principale un gruppo di ragazzi pulisce una montagna di granchi per il pranzo, un gruppo di signori un po’ più attempati giocano a biliardo, molti dondolano sulle amache appese nelle logge fuori casa, chiacchierano e sorseggiano caffè. La scuola è aperta, si sentono le grida dei bambini.
Tornando verso la posada facciamo amicizia con Isaia (13 anni) e con sua sorella Giajui (9 anni), due ragazzini bellissimi e simpaticissimi. Lui ci segue alla posada, gioca con i nostri ragazzi che sono felicissimi di questa nuova amicizia, li porta a fare il bagno nel fiume e pranza insieme a noi. Bellissima esperienza per i bimbi che vorrebbero rimanere a giocare con il loro nuovo amico…
…ma dobbiamo ripartire con una barca veloce verso Tutoia, attraverso lo spettacolare scenario del delta del Parnaiba: ovunque mangrovie, prima il fiume è “stretto”, poi passiamo in una zona di dune dove ci fermiamo ad immortalare il paesaggio in stupende foto, poi forma immense diramazioni. Ad un tratto, in un punto preciso della sponda di circa 100m, arrivano e si fermano proprio lì (chissà perché?) decine e decine di guarà (ibis rossi perché si nutrono di granchi rossi), stupendi, lasciano senza parole. Poi mentre ripartiamo, il tramonto fa da cornice alla fine di un’altra stupenda giornata!
Cena a Tutoia, nella piazzetta principale “da Jhony”, localino con tavolini esterni dove c’erano solo persone locali: un’atmosfera davvero bella.
Alloggio a Tutoia: Baluarte – 1 notte – 2 doppie – 135€
Caburè – Atins
11 Agosto
Partenza in mattinata, con un nuovo mezzo: jeep aperte sul retro, proprio divertenti! Siamo diretti verso la spiaggia di Caburè, una lingua di sabbia in mezzo al mare, Km e Km di sabbia per arrivare sulla punta della lingua, che è un complesso eolico con decine e decine di pale, lo scenario lunare della spiaggia infinita e selvaggia. Abbiamo sostato qui diverse ore, passeggiato lungo la spiaggia, affittato quad, mangiato squisitezze alla “Cabana do Peixe”. Una barca poi ci ha portato sull’altra sponda, ad Atins, per evitare di rifare in jeep tutta la lingua di sabbia. La posada che ci ospiterà per le prossime 2 notti (Rancho do Buna) è spettacolare nelle sue costruzioni: tutta in legno, casette sugli alberi, pavoni ovunque e anche una piscina dove i ragazzi possono sfogarsi al termine della giornata. La pulizia delle camere e la cena lasciano un po’ a desiderare, ma lasciamo correre… nei dintorni non troviamo altri posti che possono ospitare un gruppo di 16 persone a cena, le strade sono tutte di sabbia “profonda” e non facili da girare la sera al buio.
Alloggio a Atins: Rancho do Buna – 2 notti – 180€
12 Agosto
Primo intero giorno nel Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses… STUPENDO! Dune da scalare a perdita d’occhio, intervallate da lagune con acqua limpidissima. Durante la stagione delle piogge tra le dune sabbiose si formano numerosissimi specchi d’acqua dolce che si ritirano via via durante la stagione più secca. I ragazzi hanno fatto infiniti bagni, lanciandosi dall’alto delle dune fino a tuffarsi in acqua. Lo scenario è fantastico.
Barreirinhas
13 Agosto
Partenza da Atins alla volta di Barreirinhas in barca veloce risalendo il Rio Preguiças con 2 soste: il villaggio di Mandacaru dove siamo saliti sul faro per godere del paesaggio dall’alto e il villaggio di Vassouras dove una simpatica colonia di scimmiette saltava qua e là. Spostarsi lungo il fiume per raggiungere la cittadina è molto rilassante (rispetto alla macchina) e i paesaggi di mangrovie lungo le sponde sono magnifici.
Barreirinhas è un grande paese lungo il fiume, molto vivace, è domenica sera e c’è anche musica dal vivo.
14 Agosto
Stamani sorvolo dei Lençóis Maranhenses, spettacolo indescrivibile, una favola! Peccato me lo sia goduto poco… se soffrite di cinetosi non lo fate, i vuoti d’aria si sono sentiti davvero tanto ed io poi ho passato la mattinata sdraiata per riprendermi.
Nel pomeriggio siamo arrivati alle dune del Parco con un tragitto a dir poco incredibile: dopo un’enorme chiatta per attraversare il Rio Preguiças, sentieri di sabbia in mezzo alla foresta e poi loro: i grandi Lençóis Maranhenses, spettacolari anche con i piedi per terra. Passeggiate circondati da dune a perdita d’occhio, intervallate da lagune in cui non abbiamo mancato di tuffarci per riprendersi da caldo e stanchezza.
Alloggio a Barreirinhas: Pousada do Riacho – 2 notti – 270€
Santo Amaro
15 Agosto
Lungo trasferimento in jeep aperta verso Santo Amaro, la prima parte su strada asfaltata è stata meno divertente ed abbiamo preso tanto vento, la seconda parte sulla sabbia molto meglio. Santo Amaro spesso viene snobbato dai turisti perché più difficile da raggiungere, ma a noi è piaciuto. Paese che si anima di sera quando inizia a fare meno caldo, nella piazza principale e lungo il fiume, dove i ragazzi che escono da scuola fanno bagni, giocano a calcio e chiacchierano, le donne lavano stoviglie e abiti e sullo sfondo un tramonto sul fiume indescrivibile!
16 Agosto
Anche oggi gita nel parco ai grandi Lençóis: Laguna Gaviota, Lagoa Azul e altre di cui non ricordo il nome, ma non c’è da focalizzarsi sui nomi… sono tutte stupende e bisogna fidarsi degli autisti che sanno, a seconda del periodo, quali sono quelle più adatte da visitare…
Ancora una volta bagni infiniti da SOLI in questo angolo di mondo davvero incontaminato. Inoltre viaggiare su queste jeep è come essere al luna park e i ragazzi si divertono da matti!
Alloggio a Santo Amaro: Agua Doce – 2 notti – 205€
Brasile con bambini: Amazzonia
17 Agosto – 22 Agosto
Lungo viaggio da Santo Amaro a Sao Luis, poi volo per Manaus passando da Brasilia. Notte a Manaus all’Ibis nei pressi dell’aeroporto, scelta rivelatasi giusta perché siamo arrivati sfiniti.
La mattina successiva abbiamo visitato lo straordinario mercato di Manaus, pieno di persone del posto. Il mercato è suddiviso per tipologia di merce venduta: il reparto delle banane è immenso, poi tantissima altra frutta e verdura per gran parte anche sconosciuta ai nostri occhi europei. Profumi di ogni genere giungono al naso ed abbiamo cercato di non perderne nessuno! Infine il padiglione della carne e quello del pesce sono davvero sensazionali, pieni di merci e tante persone a lavorarle.
Alloggio a Manaus: Ibis aereoporto – 1 notte – 2 doppie – 94€
Siamo partiti verso la foresta con una barca veloce, abbiamo attraversato l’incontro delle acque del Rio Negro (nasce in Colombia, è più scuro, più acido, più freddo) e del Rio Solimes (nasce in Perù ed è più chiaro, meno acido, più caldo) che scorrono per qualche chilometro senza mescolarsi, per poi andare a formare il Rio delle Amazzoni.
Abbiamo pranzato su un ristorante fluttuante, preso un bus sgangheratissimo ed infine un barcone che ci ha condotti nel cuore della foresta sul Lago Mamori, nel nostro resort (Ararinha Lodge) moooolto spartano, immerso nella natura, ma proprio immerso nella giungla! Lo scenario è fantastico: siamo nella Foresta Amazzonica! Ci sono anche dei “contro”: la presenza di numerosissimi insetti, specialmente quando scende la notte, la piccola di famiglia si è un po’ impressionata anche dai tanti rumori notturni. Il cibo è a self service a pranzo e cena, si mangia al suono della campanella e se non sei in prima fila rischi di rimanere a bocca asciutta o quasi. La corrente elettrica e l’acqua corrente vanno e vengono, ma ciò è già un lusso perché solamente 5 anni fa qui al calare del sole si accendevano le candele.
Dalla mattina seguente iniziano le nostre escursioni nella foresta.
Iniziamo con una passeggiata di circa 3 ore nella quale abbiamo osservato tantissime varietà di piante ed abbiamo scoperto che circa l’80% delle piante presenti è medicinale: la pianta dello iodio, quella da cui vengono fatte le corde, un albero enorme che, sbattuto da un ramo, serve da richiamo per gli indigeni. Abbiamo visto le formiche che strisciate sulla nostra pelle fungono da repellente, una tarantola nella sua tana ed abbiam sofferto tanto caldo, caldo umidissimo con le zanzare che non danno tregua. Pomeriggio di pesca ai piranha, bellissima esperienza per i ragazzi che volevano ripetere ogni giorno.
Per i seguenti 4 giorni, con le nostre barche in legno abbiamo esplorato la foresta in lungo e largo, facendoci anche spazio con le mani per scansare rami e liane dall’alto, ragni ovunque, ma abbiamo incontrato anche iguane, delfini rosa e una mamma bradipo col suo cucciolo.
Tramonti stupendi in questo angolino che è un assaggio di Amazzonia davvero immacolato. Una sera abbiamo fatto un’uscita in barca in notturna, la scusa era la “caccia” al caimano (che la nostra guida è riuscita a trascinare in barca in mezzo allo stupore di tutti, per poi rimetterlo in acqua) ma lo scenario della notte stellata da questa prospettiva è stato indescrivibile, emozione pura che mi porterò nel cuore per sempre.
Esperienza indescrivibile per i ragazzi e anche per noi adulti questa in Amazzonia: uscire dalla civiltà per 5 giorni ed immergersi in questa natura senza telefono né WiFi! Oltre ogni aspettativa!
Ma è tempo di tornare alla civiltà…
Brasile con bambini: Sao Luis e dintorni
23 Agosto – 26 Agosto
Città che mi ha ricordato tantissimo Lisbona, con il suo centro storico patrimonio dell’Unesco, formato da vicoli e palazzi in stile coloniale, la gran parte decadenti ma con un fascino davvero particolare, azulejos tutti colorati, finestre in legno tutte da immortalare nei numerosissimi scatti fotografici e volti di persone sempre pronte ad un sorriso.
Ancora più particolare Alcantàra, dall’altra parte del canale, che abbiamo raggiunto con un traghetto veloce in 1 ora e mezzo per una gita giornaliera. Un paese coloniale molto ben tenuto dove i ricchi proprietari terrieri del ‘600 e ‘700 avevano costruito le loro dimore estive. La vita qui sembra scorrere felice, i ragazzi nelle scuole, le attività sono poche, qualche turista e strade essenzialmente di ciottoli. Dopo una lunga camminata per il paese siamo arrivati, dalla parte opposta, al mare, attraversando un canale paludoso e pieno di mangrovie con una barchetta. La spiaggia era immensa! C’eravamo solo noi!
Ultimi due giorni sulla immensa spiaggia di Cahau a Sao Luis a rilassarsi in lunghissime passeggiate, partite di pallone e costruzione di castelli. La sera nel centro storico di Sao Luis musica dal vivo, bancherelle di cibo da strada e tantissimi ragazzi giovanissimi in giro.
Alloggio a Sao Luis: Maramazon – 3 notti – 237€
Un miscuglio di etnie come non avevo mai visto, davvero impressionante, i brasiliani sono da bianchi come me e neri come africani, con tutte le possibili sfumature intermedie e in questa città, in queste serate di festa questa convivenza è davvero commovente. Un po’ di nostalgia ci assale mentre beviamo le nostre ultime caipirinha brasiliane!
Brasile con bambini: qualche informazione pratica
Volo internazionale:
Voli A/R Roma – Lisbona – Fortaleza con TAP
Voli interni:
Sao Luis – Brasilia – Manaus con GOL
Manaus – Brasilia – Sao Luis con LATAM
Sao Luis – Fortaleza con LATAM
Spesa totale voli per 2 adulti e 2 bambini: 5000 € circa
Trasferimenti ed escursioni:
Da Fortaleza a Sao Luis (Rotta delle emozioni):
Ci siamo affidati a Luca Palmieri, un italiano che vive a Sao Luis, molto disponibile, che ci ha aiutato a organizzare il nostro itinerario su misura.
Trasferimenti ed escursioni con mezzi appropriati (jeep, dune buggy, chiatte, barche…): circa 1200 € per 2 adulti e 2 bambini
Amazzonia:
Abbiamo scelto Gero Amazon. Spesa per trasferimenti escursioni e 4 notti: circa 1300 € per 2 adulti e 2 bambini
Gli Hotel (tutti B&B) li abbiamo prenotati autonomamente e/o con l’aiuto di Luca Palmieri.
Serena
{testi e fotografie di Serena Pecchioli}
{foto di copertina, via Shutterstock}
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ciao mi puoi descrivere meglio il viaggio da Fortaleza a Sao Luis,
vorrei eseguirlo in Luglio con 2 adulti e bimbi 10 e 13 anni e ti chiedo informazioni relativamente ai costi , durata e soprattutto se Luglio e’ un mese consigliato x tale avventura
Pingback: Viaggio in Brasile con bimbi: itinerario in Brasile per famiglie con bambini
Super! Sto prendendo un sacco di spunti da questo diario per pianificare il nostro viaggio in Brasile!
Domanda tecnica, avete fatto dei vaccini? Sono consigliati per il giro in amazzonia?
Grazie della gentile risposta è complimenti ancora!
Ciao Paolo, per la questione vaccini è sempre fondamentale sentire la propria ASL di riferimento (viaggotori internazionali o ufficio igiene a seconda dei casi) che possono così consigliarvi anche in base all’età dei bimbi