Fino ai 2 anni di età si vola gratis, quindi perché non aprofittarne per il primo intercontinentale, magari durante le feste di Natale? Oggi Barbara ci racconta il suo viaggio a Barbados in compagnia: 6 adulti e 4 bimbi a spasso per i Caraibi!
Gennaio 2013, Samuele stava per compiere due anni e da bravi viaggiatori non abbiamo rinunciato alla possibilità di fare il primo intercontinentale a costo quasi 0 per lui. In primavera iniziamo a guardare verso i Caraibi e alla fine decidiamo per Barbados, isoletta della piccole Antille, e altre due famiglie di nostri amici si uniscono a questo progetto.
Come abbiamo organizzato il nostro viaggio a Barbados
Prenotato un buon volo British/Virgin Atlantic via Londra (acquistato su Expedia a poco meno di €600 a persona), inizia la ricerca dell’alloggio su siti come Homeaway, cercando una soluzione sicuramente abbastanza vicina al mare della costa ovest (più ricca di spiagge e meno ventosa) e con 3 camere che avessero ognuna il proprio bagno. Troviamo la soluzione perfetta in zona Porters, in un bel complesso residenziale con terratetto indipendenti bellissimi: cucina all’americana con bancone, zona soggiorno, giardinetto con micro-piscina, 3 camere e 4 bagni
La scelta della casa è stata azzeccatissima con 4 bambini di cui uno di appena 6 mesi: cucinare pasti adatti a loro, poter usufruire di lavatrice e asciugatrice senza sosta, e preparare il pranzo da portare in spiaggia senza tornare a casa ci ha permesso di risparmiare sui pasti e non far soffrire troppo ai bimbi questo primo distacco dal cibo casalingo.
Per il noleggio auto abbiamo deciso per un minivan capace di scarrozzare due famiglie insieme e una macchina singola per la famiglia che viaggiava con 2 bambini, visto che il marito surfista probabilmente avrebbe passato qualche pomeriggio su spiagge adatte allo sport.
Barbados, che è una sola, anche se spesso si sente parlarne al plurale – forse dall’antico nome di derivazione ‘Os barbutos’ riferito agli alberi di ficus dalle lunghe e fini radice aeree che si trovano frequenti sull’isola – ha due lati geograficamente molto diversi: il lato ovest con le classiche spiagge caraibiche, paesini di pescatori alternati a zone adattate al ricco turismo americano (con verdissimi campi da golf e centri commerciali extralusso), mentre il lato che guarda l’Oceano Atlantico è molto più selvaggio, con alte scogliere (nella zona nord) sferzate dal vento e spiagge non molto ospitali, tranne che per la zona sud, patria degli sport da tavola e da vela.
Barbados per bambini: le spiagge
Ma veniamo alle spiagge che abbiamo ‘visitato’…
Enterprise Beach
Vicino al paesino di Oistins, dove il venerdi ed il sabato sera si svolge la famosa festa del pesce nel colorati banchetti della piazza, è una bella spiaggia di acqua calda e cristallina, comoda di accesso e parcheggio e con una bella ‘pineta’ alle spalle, attrezzata con tavoli da picnic. Molto frequentata dal locali, si compone di una spiaggia grande ed una più piccola e più riparata, mentre la zona più a sud vicino alla scogliera è adatta al surf.
Heywoods Beach
E’ una spiaggia abbastanza a nord, dopo il paesino di Speightstown, stretta e con un fondale con la presenza di rocce, quindi meglio avere scarpette e stare attenti. Nonostante l’alta stagione delle vacanze natalizie, l’abbiamo trovata deserta e questo ci ha fatto apprezzare di più la sua natura…non c’erano bar o ristoranti aperti al momento della nostra visita, quindi meglio portarsi la merenda!
Mullins Bay
E’ la spiaggia più vicina a ‘casa’ e quella in cui siamo tornati più volte. Acqua trasparente e buoni servizi di ristorazione, volendo anche sport acquatici come moto d’acqua e escursioni…per essere una tipica spiaggia amata dai turisti Usa, non manca nulla!
Accra Beach
Qiuesta piaggia si trova a sud, attrezzata e molto frequentata dai locali, bella ma un po’ trascurata, non ci ha fatto un bella impressione.
Botton Bay
Ed infine….Botton Bay. Non adatta alla balneazione, è esposta alle correnti e ai venti dell’Oceano, ma è la spiaggia da foto-cartolina per chi viene a Barbados, e quindi una visita (oltre alla vicina scenografica scogliera di Bathsheba) si deve fare!
Non solo spiaggia…?
Abbiamo anche fatto una passeggiata nel centro della capitale Bridgetown, ma era davvero troppo caldo e siamo rimasti pochissimo… non ci è parsa particolarmente interessante.
Abbiamo tralasciato tante visite interessanti, vuoi che con 4 bimbi in comitiva dai 3 ai 6 mesi non era proprio agevole, vuoi che i tramonti in spiaggia con un Mojito o un Rhum Punch avevano sempre la meglio sulla voglia di guidare.
Ecco le cose che avremmo potuto fare: parchi botanici come il Flower Forest, Orchid World, la villa coloniale di St. Nicholas Abbey, le Harrison’s Cave, Animal Flower Cave, la distilleria del famoso Mount Gay. Avevamo studiato…ma non ci siamo applicati! 😉
In conclusione, Barbados è stata una bellissima vacanza in compagnia, ma l’isola – non ho problemi ad ammetterlo – non ci ha rapito il cuore.
Forse credevo di trovare più Caraibi che America, più autenticità; l’isola è facile da girare (occhio che si guida all’inglese), la popolazione calda e accogliente, i servizi sono eccellenti, ma se faccio un confronto per quanto riguarda il mare, ammetto di averne visti di migliori.
Per saperne di più, leggete anche qui:
- Caraibi in famiglia: Barbados con bimbi e pancione
- 50 mete esotiche da visitare con i bambini (provate da noi)
Barbara
{testi e fotografie di Barbara Salvadori}
{foto di copertina, via Shutterstock}
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Ciao Barbara, sto pensando a un viaggio di 10-15 giorni “ai Caraibi” da programmarsi per gennaio 2019. Io e mio marito non ci siamo mai stati, avremo due bimbi che avranno quasi 2 e quasi 4 anni.
Dove consigli di andare?? Meta che vi ha davvero rubato il cuore e gli occhi e dove i bambini possano trovarsi bene?!
Grazie
Ciao Monica, hai solo l’imbarazzo della scelta. Sul blog trovi solo racconti di viaggi realmente fatti da famiglie con bambini, quindi puoi iniziare a vedere quelle che ti attirano di più. Usando il menu principale puoi navigare per destinazione… Buono studio 😉