Siete pronti per una vacanza dinamicaalla scoperta delle Azzorre con bambini? Oggi Loredana ci racconta la sua esperienza, fuori stagione, in queste verdissime isole vulcaniche portoghesi nell’Oceano Atlantico.
Viaggetto fuori stagione per inizio marzo… Non avevamo particolari esigenze, poi all’improvviso arriva la notifica di Pirati in Viaggio che ci propone 7 giorni a Sao Miguel che noi trasformeremo in 5 giorni sull’isola e due a Porto. Partiamo quindi con Ryanair da Bergamo, facciamo scalo a Porto, dove al ritorno ci fermeremo due giorni per visitare la città.
Isole Azzorre con bambini: Sao Miguel
Arriviamo in questa isola immersa nell’oceano Atlantico e da subito rimaniamo accecati dal suo incredibile verde. Noleggiamo la macchina in aeroporto con la collaudata Rentalcars e proseguiamo verso Ponta Delgada dove si trova il nostro hotel, Hotel Marina Atlantico che si affaccia su un porticciolo turistico molto carino.
La vacanza alle Isole Azzorre è una vacanza indubbiamente dinamica, soprattutto in questo periodo dell’anno, quindi, il pomeriggio/sera dell’arrivo, ci godiamo un po’ il centro benessere dell’hotel e pianifichiamo le visite per il giorno seguente.
La nostra esplorazione inizia dalle terme Poça da Dona Beija che si trovano a Furnas. L’ingresso è a pagamento (3€ a persona), ci sono bagni, spogliatoi ed un negozietto per i souvenir. Le terme, molto carine, hanno acqua caldissima che sgorga naturalmente dal sottosuolo, si sviluppano in 4/5 piscine in pietra, all’aria aperta ed immerse nel verde (se di giorno sono molto belle, non potete immaginare quanto spettacolari siano di notte, con un’illuminazione discreta che crea un’atmosfera molto suggestiva, che ci siamo goduti una sera dopo cena).
Il Parque Terra Nostra, sempre a Furnas, è un parco immenso dai mille colori, alberi, piante, fiori, colline, pesci e piscine. Ci si potrebbe perdere all’interno di questo incantevole posto.
Rientrando verso l’hotel, attratti dal fumo bianco che sale verso il cielo, scopriamo Lagoa das Furnas ovvero delle pozze d’acqua sulfurea bollente, accuratamente recintate perché pericolose, qui rimaniamo stupefatti dalla potenza della natura.
Ci incuriosiscono anche i mucchietti di terra numerati, dove viene cotto il Cocido, il piatto tipico azzorrese. Nel Cocido carne e verdure vengono messe in una pentola ben chiusa, ricoperte di terra e cotte con il calore naturale del terreno prendendo così un sapore particolare. Noi non abbiamo gradito molto questo sapore ma… paese che vai, usanza che trovi!!!
Isole Azzorre con bambini:
le tappe imperdibili
LAGOA DO FOGO
Una delle due tappe imperdibili è la Lagoa do Fogo.
Durante il tragitto per arrivarci, constatiamo che l’asfalto delle strade è ben tenuto, non ci sono buche e sono presenti protezioni per motociclisti. Tutto è ben curato, circondato da vallate verdissime, azalee, calle, ortensie in fiore, mucche al pascolo e l’oceano all’orizzonte. E’ difficile immaginare un paesaggio così…eppure è tutto vero!
Arriviamo in cima alla montagna o, meglio, sul cratere di quello che un tempo era un vulcano e che oggi ospita un enorme lago. Purtroppo il tempo non è dalla nostra parte, siamo avvolti dalla nebbia e non riusciamo a godere al meglio di questo panorama.
Ci è stato raccontato che alle isole Azzorre si osservano le quattro stagioni in un giorno… ed è proprio vero. Il cielo si apre, si copre, si riapre, su la giacca via la giacca, le giornate passano tutte così.
BAGNI CALDI E WHALE WATCHING
Proseguendo poi verso Ribeira Grande, ci fermiamo presso le terme di “Caldera Velha”, facilmente raggiungibili dopo una breve passeggiata nel bosco. Anche questa piscina termale è a cielo aperto, riparata da una fitta vegetazione e, nonostante il freddo di quel giorno il bagno, è stato paradisiaco.
Siamo anche riusciti ad uscire in mare aperto per il Whale Watching partendo dal porticciolo di fronte al nostro albergo. L’escursione dura 4 ore, abbiamo da subito la fortuna di essere circondati da tanti delfini, è sempre un’emozione vederli nel loro habitat. Abbiamo dovuto poi armarci di tanta pazienza per riuscire ad avvistare una balena che non voleva farsi trovare, ma che noi abbiamo beccato mentre risaliva a respirare! (Non dite a Marco che noi l’abbiamo vista, dato che lui, dopo tre ore, si era appisolato! <3 )
VISTA DO REI
Per foto mozzafiato vi consiglio di fermarvi, verso Sete Cidades, al punto panoramico “Vista do Rei”, da cui si scorge la cittadina affiancata dal cratere diventato lago, per noi una tappa meravigliosa ed imperdibile.
Dopo tanta bellezza, ci vuole uno spuntino, consigliatissimo per un’ottima grigliata di pesce fresco sul mare, il ristorantino “Caloura Bar Esplanada” che si trova appunto a Caloura, vicino alla rimessa delle barche dei pescatori.
LE COLTIVAZIONI DI ANANAS
Interessanti le visite alle molteplici coltivazioni di ananas: noi siamo stati a Quinta das tres Cruzez a Faja de Baixo. E’ davvero carino scoprire come cresce e come viene trattato biologicamente questo frutto. La nostra guida era un ragazzo che in inglese ci ha indicato i numerosi passaggi dalla semina, alla raccolta finale dell’ananas.
Dato che non si paga l’ingresso, abbiamo fatto qualche acquisto nel negozio a km 0 che si trova alla fine del percorso.
Portogallo con bambini:
dopo le Azzorre, tappa a Porto
Rientrati sulla terraferma, abbiamo visitato la città di Porto in un giorno e mezzo.
Abbiamo alloggiato all’Hotel Do Norte, di fronte alla Capela das Almas. L’albergo è vecchiotto, ma in centro e vicino alla fermata della Metro Bolhao.
Sicuramente la visita alla città è stata breve ma, correndo, siamo riusciti a salire sulla Clerigos Tower da dove si apprezza un bel panorama sulla città. Abbiamo fatto un salto nel passato degustando un caffè nell’elegante atmosfera del rinomato Cafè Majestic, una passeggiata sul Ponte Dom Luìs, una degustazione di Porto in una delle innumerevoli cantine ed una cenetta romantica, in tre, sul lungo fiume.
Di questa vacanza portiamo nel nostro cuore la natura incontaminata, i panorami mozzafiato, l’acqua calda delle terme, i delfini e la balena, gli ananas, il ponte e… il Porto (la bevanda ;))
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Portogallo con bambini: tutti i nostri racconti
Loredana
{testi e fotografie di Loredana Simeoni}
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