Avete in programma una vacanza in Vietnam? Tiziana ci spiega come organizzare un viaggio “fai da te” in questo affascinante paese che ha fatto innamorare lei e le sue bambine. Ecco tutte le informazioni utili.
Quest’anno il Vietnam è stato scelto quasi per caso! In realtà era una meta sulla nostra lista da almeno 10 anni ma, potendoci spostare solo ad Agosto, siamo sempre stati frenati dalle condizioni climatiche non al top in questo periodo. Alla fine, complice un buon volo, ci siamo buttati, anche considerando che ormai il meteo non è più così facilmente prevedibile…
Il nostro itinerario di 20 giorni è stato un po’ quello classico di chi visita il paese per la prima volta e ha toccato le principali località:
- Hanoi
- Halong Bay
- Hué
- Hoi An
- Saigon
- delta del Mekong.
A queste abbiamo aggiunto 2 zone che ci sono piaciute moltissimo, e che consigliamo assolutamente se si ha qualche giorno in più a disposizione:
- l’area rurale di Ninh Binh
- l’area montuosa di Sapa.
Organizzare un viaggio in Vietnam è davvero semplice: una volta definito l’itinerario noi ci siamo mossi con il fai da te prenotando direttamente alberghi, spostamenti ed alcune escursioni con agenzie locali trovate su tripadvisor. Queste stesse agenzie locali si sono sempre proposte di gestirci non solo le escursioni ma l’intero giro, spostamenti ed alberghi compresi, quindi se siete “pigri” potete affidare parte dell’organizzazione direttamente a loro.
Vietnam con bambini: i voli e i visti d’ingresso
Noi abbiamo volato in pieno agosto con la compagnia Aeroflot, andata e ritorno su Hanoi con scalo a Mosca, spendendo poco meno di 600 euro a testa. Prenotando direttamente con la compagnia è risultato il volo con il miglior prezzo anche in rapporto alla durata e agli scali.
Era la prima volta che viaggiavamo con Aeroflot e devo dire che, a parte il cibo non particolarmente buono (ma d’altronde si parla sempre di cibo da aereo), ci siamo trovati bene! Il personale è molto gentile, in particolare con i bambini a cui viene consegnato anche un kit gioco, l’intrattenimento è buono ma non presente in italiano.
Per lo scalo in Russia non viene richiesto nessun tipo di visto, neppure di transito.
L’aeroporto di Mosca è ben organizzato, con negozi e ristoranti. Abbiamo avuto un unico disguido: la nostra valigia e quella di altri passeggeri è rimasta a Mosca nonostante il transito fosse di circa 2 ore, ma è arrivata comunque a destinazione con il volo del giorno successivo.
Negli ultimi anni il governo vietnamita, per incentivare il turismo, ha modificato in un’ottica meno restrittiva la politica relativa al rilascio dei visti; vi consiglio di far sempre riferimento al Consolato per avere la situazione aggiornata.
Al momento del nostro viaggio, per i cittadini italiani non era necessario procurarsi un visto di ingresso per soggiorni fino a 15 giorni con ingresso singolo. Rimanendo noi 20 giorni mi sono preoccupata di scrivere al Consolato, che mi ha indicato il costo di 145 euro a testa per ogni visto e 20 euro di spedizione, decisamente troppo! L’alternativa più economica era di procurarsi una lettera di invito (quasi tutte le agenzie locali la fanno) e presentarsi con questa all’aeroporto per ottenere una “visa on arrival” (circa 10 dollari per la lettera d’invito da pagare in agenzia + 25 dollari per il visto da pagare in aeroporto).
Fortunatamente a febbraio 2017 è partito un progetto pilota per il rilascio di visto elettronico (solo per visti ad ingresso singolo e fino a 30 giorni), che è quello che abbiamo usato noi. Basta collegarsi al sito ufficiale, compilare l’application e pagare 25 dollari, nel giro di 2/3 giorni si otterrà il proprio visto stampabile.
Vietnam fai da te: situazione sanitaria, vaccini e medicinali
In generale non abbiamo visto farmacie in giro, ad eccezione di Saigon. In ogni caso, per precauzione ed abitudine, avevamo il nostro solito kit con i medicinali più comuni di prima necessità. Indispensabile avere con sé anche un repellente per le zanzare.
Non sono richiesti vaccini obbligatori per i cittadini italiani, ma consiglio vivamente quello per l’epatite A. Abbiamo visitato diversi mercati locali e le condizioni igieniche erano davvero precarie. Ovviamente valgono le normali precauzioni di non consumare cibi crudi in quanto la conservazione lascia molto a desiderare. Prima di partire avevamo stipulato l’assicurazione sanitaria in quanto avevamo letto che le strutture sono inadeguate, fatta eccezione per qualche clinica privata ad Hanoi e a Saigon.
Per saperne di più:
Come scegliere l’assicurazione di viaggio
La valuta
La valuta locale è il Dong, ma sono accettati anche i Dollari per il pagamento di alberghi ed escursioni. Gli Euro al contrario non sono accettati, devono essere convertiti in valuta locale presso alberghi o cambiavalute.
Il pagamento con carta di credito è spesso penalizzato in quanto molte volte viene richiesta una commissione aggiuntiva del 2-3% sul totale. Di solito all’estero prelevo direttamente valuta locale dall’ATM ma in Vietnam c’è il problema che la maggior parte degli ATM permette un prelevamento massimo di 3.000.000 di Dong (4.000.000 se si è fortunati), pari a circa 110 Euro, con una commissione fissa. Non potendo prelevare il controvalore di 250 Euro in genere concesso dalle maggiori carte bancomat, la commissione fissa non viene ottimizzata! Fortunatamente mi ero portata un buon importo in dollari e quando ho potuto ho usato direttamente quelli per i pagamenti.
Vietnam fai da te: gli spostamenti interni
Durante la nostra vacanza in Vietnam abbiamo preso praticamente tutti i mezzi possibili e immaginabili, quindi mi sono fatta un’idea delle diverse opzioni che sono davvero tante! La maggior parte degli spostamenti interni li avevo già fissati dall’Italia ma è molto facile anche organizzarsi sul posto, visto che in ogni hotel o guesthouse troverete qualcuno pronto a consigliarvi e ad acquistare i biglietti per voi.
VOLI
Per gli spostamenti più lunghi abbiamo preso dei voli interni con Jetstar (da Da Nang a Saigon) e Vietnam Airlines (da Can Tho ad Hanoi): entrambe le compagnie sono ottime, aerei ben tenuti e puntuali, tratte a testa sui 30/50 euro con la differenza che Jetstar è una low cost quindi il bagaglio va aggiunto e pagato a parte.
BUS
Buono anche il servizio dei bus, che noi abbiamo scelto di utilizzare solo nelle tratte diurne: guidano infatti come pazzi e volevo evitare di fare tratte con scarsa visibilità. Ci sono diverse categorie di bus: noi abbiamo provato sia gli sleeping bus con postazioni reclinate tipo letti una sopra l’altra, che bus luxury con delle poltrone molto larghe e ben reclinabili.
Per entrambe le tratte il costo va dai 12/16 euro a testa a seconda del tipo di mezzo: se si viaggia per 5/6 ore diurne abbiamo trovato più comodi i bus luxury ma in genere il servizio è molto simile: puliti, con wifi e snack/acqua a bordo e soste per sgranchirsi le gambe lungo la strada. Ne partono diversi al giorno ed è facile reperire i biglietti perché c’è molta offerta.
TRENI
Nota dolente per noi è stato lo spostamento in treno notturno. Avevamo in previsione di fare 2 tratte notturne: la prima da Ninh Binh a Huè, che abbiamo effettivamente fatto, e la seconda da Hanoi a Sapa che abbiamo cambiato con il bus dopo l’esperienza del primo treno!
Da nord a sud opera il treno statale della riunificazione. Noi ci eravamo fatti acquistare i biglietti per la tratta Ninh Binh – Huè dal proprietario gentilissimo della nostra homestay a Ninh Binh. Non che avessi grandi aspettative su questo treno ma le recensioni non parevano male e noi avevamo preso un intero scompartimento da 4 cuccette. Appena saliti abbiamo visto un topo che correva nel corridoio, ci sono state scene di panico e una delegazione internazionale di passeggeri, tra cui mio marito, ha provato a prenderlo ma senza successo. Abbiamo passato ore ad ammazzare scarafaggi grossi come caramelle che camminavano sulle pareti! Non si capiva neppure da dove venissero questi scarafaggi… mi sono immaginata la scena di “Ratatouille” in cui la vecchina spara al soffitto e sotto il rivestimento c’è un’intera colonia di topi! Le cuccette in realtà erano comode quindi probabilmente, se non avessimo visto il topo, avremmo spento la luce e non avremmo visto neppure gli scarafaggi e sarei qui a darvi un’altra recensione ma questa purtroppo è stata la nostra esperienza. Considerando che il treno non è un mezzo economico (33 dollari a testa per la cuccetta sulla tratta fatta da noi) valutate bene se può essere un’opzione.
La tratta da Hanoi a Sapa pare essere un po’ meglio perché operata da compagnie di treni private, anche se, durante il viaggio, abbiamo conosciuto dei ragazzi che hanno trovato scarafaggi anche su quei vagoni. In ogni caso i biglietti dei treni è meglio acquistarli con un po’ di anticipo altrimenti si rischia di non trovare posto, anche perché è un mezzo molto utilizzato pure dai locali.
DRIVER PRIVATI
Hanno dei prezzi abbordabili, soprattutto se come noi viaggiate in almeno 4 persone: valutateli per tratte intorno alle 4 ore dove possono esserci stop interessanti da fare. Non abbiate paura del traffico perché loro sono abituati a guidare in quel casino, sono generosi nell’uso del clacson, ma è un utilizzo rilassato rispetto al mondo occidentale, non si suona continuamente con fare arrabbiato da chi ha fretta ma è piuttosto un avvertimento del tipo “Hey amico, sono dietro di te, attento che devo passare!” Noi li abbiamo trovati tutti sul posto senza problemi.
SPOSTARSI IN CITTA’
Alle bambine è piaciuto tantissimo girare con i Cyclo, una seduta con rotelle e bicicletta con il driver nella parte posteriore, un po’ la versione vietnamita del tuc tuc thailandese. L’unico contro è che si è proprio ad altezza “tubo di scappamento” ed il traffico in Vietnam è davvero assurdo, senza dubbio però un’esperienza da provare! Per spostamenti in città sono ottimi anche i taxi in quanto molto economici: tra le varie compagnie vi suggerisco la Mai Linh o la Vinasun: entrambe viaggiano sempre utilizzando il tassametro.
Vietnam con bambini: la scelta degli alloggi
In Vietnam si trovano davvero alloggi per tutte le tasche! Noi, viaggiando in agosto, abbiamo dormito principalmente in hotel con piscina visto il gran caldo, ma se non si ha questa esigenza si può sicuramente risparmiare. Abbiamo dormito anche in Homestay gestite da locali o da guide e la cortesia e l’accoglienza dei proprietari è stata unica. Quasi tutti gli alloggi sono stati prenotati tramite Booking o Amoma, la maggior parte delle volte c’era la cancellazione gratuita con pagamento in struttura e questo ci ha permesso di avere un minimo di flessibilità. Altre volte invece abbiamo contattato direttamente l’hotel.
I vietnamiti sono davvero orientati al turista e con lui instaurano un rapporto di fiducia: negli hotel nessuno mi ha chiesto un pagamento anticipato, neppure per dei servizi extra acquistati via mail tramite la struttura stessa (esempio biglietti del bus e del treno).
Vietnam con bambini: pranzi e cene
In Vietnam il cibo locale è molto buono ed economico: abbiamo sempre mangiato in piccoli ristorantini spendendo mediamente 10 euro in 4 ma provando a spendere anche meno! Abbiamo volutamente evitato i ristoranti improvvisati sui marciapiedi dopo aver visto pulire carne e pesce appoggiati direttamente sulla strada.
Riso ed involtini la fanno da padrone, le pietanze non sono piccanti ma si fa largo uso di erbe aromatiche tra cui l’onnipresente coriandolo. Difficilmente abbiamo trovato cibo occidentale fuori dalle città più grandi. Fortunatamente mangiamo di tutto ma per i bambini dai gusti più difficili potrebbe essere un problema (anche se una ciotola di riso bianco è sempre presente per salvare la situazione).
Per la colazione negli alberghi c’è più scelta di cibo ma nelle homestay spesso viene cucinata una sola cosa, in genere pancake con caffè, tè e frutta.
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Questi a grandi linee sono i dettagli pratici. Ora siete pronti a partire? Nei prossimi articoli vi racconterò le informazioni su ogni singola zona.
Troverete tutti gli articoli a questo link: VIETNAM BY TIZIANA
Tiziana
{testi e fotografie di Tiziana Balatti}
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Bellissimo giro Tiziana! Mi sa tanto che prenderemo un sacco di spunti dal vostro itinerario…aspetto con ansia i racconti delle varie tappe
Ciao! Articolo utilissimo che cade proprio a fagiolo. Vorrei volare in Vietnam proprio ad agosto e stavo monitorando la compagnia aerea aeroflot che al momento sembra la più conveniente anche se i prezzi sono ancora alti (sui 900€ a persona). Posso chiederti in quale periodo avete prenotato il volo? Vorrei capire se c’è ancora qualche speranza e acquistarlo a meno. Grazie mille!
Ciao Cristina, sono andata a riprendere la mail di conferma del volo, prenotato il 16/1! Noi partivamo da Venezia, in bocca al lupo per il volo, il Vietnam è proprio un bellissimo paese!
Ciao Tiziana, complimenti per il tuo articolo. Noi partiamo per il vietnam con i nostri bambini a marzo. Volevo chiederti se hai fatto halong bay? Hai fatto il giro di 1 giorno 1 notte o 2 notti? Avete prenotato dal Italia o a hanoi? I prezzi sono alti? Grazie!
Ciao Selma, guarda, è uscito proprio ieri il nuovo articolo di Tiziana in cui parla di Halong Bay: https://www.bimbieviaggi.it/2018/02/04/vietnam-del-nord-con-bambini/
Grazie mille!
Grazie Selma! Sì noi abbiamo fatto 2GG/1NT ad Halong Bay, crociera scelta e prenotata dall’italia, trovi tutto nel link che ti ha indicato Milly. Buon viaggio!!
Grazie Mille!
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Buonasera a tutti
Mio marito vorrebbe fare un viaggio in Vietnam ma abbiamo un bimbo di 4 anni , secondo voi è fattibile o troppo piccolo?
Ciao Mari, secondo me fattibilissimo, i vietnamiti sono molto gentili con i bambini, gli spostamenti te li puoi gestire come vuoi perché le alternative di mezzi sono tante, così come categorie degli hotel. Le uniche criticità che mi vengono in mente sono queste, da valutare in modo sono:
– umidità nel caso andiate nella nostra estate, soprattutto nelle città
– cibo > non sempre si trovano alternative al cibo locole che è comunque buono e non speziato
– strutture sanitarie che ci sono solo nelle grandi città, qui dipende un po’ dal vostro grado di ansia