Oggi Daria ci porta a conoscere Asti e Mondovì, conosciuti qualche anno fa in occasione di un weekend in Piemonte con il suo Chicco, alla scoperta delle ricchezze del territorio… a tavola e non solo!
Visto che la settimana scorsa abbiamo parlato del Carnevale di Mondovì, oggi Daria ci porta a spasso per Mondovì e dintorni con il suo Chicco, per darci qualche suggerimento per esplorare e “gustare” la zona!
A spasso per il Piemonte: Asti con bambini in autunno
Il tempo non è dei migliori, ma non ci facciamo scoraggiare e verso le 13:00 decidiamo di fermarci dalle parti di Asti per un primo assaggio dell’ottima e da noi ben conosciuta cucina piemontese.
Ci fermiamo a Costigliole d’Asti in un ristorante trovato al momento su internet, che si chiama “Da Maddalena”. Da fuori non viene gran voglia di entrare e anche all’interno il look è molto vecchiotto, ma abbiamo mangiato benissimo e per questo mi sento di consigliarlo.
Cucina casalinga piemontese, come antipasto una battuta di vitello (in realtà servita come carpaccio, ma davvero di qualità eccellente), ravioli del plin al ragù e per Chicco gnocchi al pomodoro. Come dolce una meringata all’amarena ed un bunet.
A Costigliole c’è il castello più imponente dell’Astigiano con quattro torri alte 28 metri, che meriterebbe una visita ad avere un po’ più di tempo a disposizione.
Noi purtroppo siamo un po’ di corsa e dopo pranzo ripartiamo per Mondovì.
Da Asti si esce dall’autostrada/tangenziale e si segue la meravigliosa strada statale che attraversa le colline ricoperte dai vigneti, passando per le rinomate località di Barolo e Novello. Noi queste zone le abbiamo già girate in moto, ma se non le conoscete, questi posti meritano una sosta, non solo per visitare le cantine e degustare i famosissimi vini, ma anche per ammirare le vigne in veste autunnale che ricoprono le colline dei morbidi colori tipici di questa stagione, dal marrone al giallo, dal rosso all’ocra, come nemmeno la maestria di un pittore fiammingo avrebbe saputo realizzare.
Mi sono accontentata di scattare qualche foto dal finestrino, ma solo perché il cielo grigio smorzava parecchio i toni, altrimenti ci avremmo perso molto più tempo.
Mondovì con bambini: cosa fare e cosa vedere
Questa città non la conoscevamo, quindi prima della visita ci eravamo un po’ documentati per capire cosa ci fosse da fare e da vedere ed avevamo letto della presenza di una funicolare costruita attorno al 1886 e da poco rimessa a nuovo, che collega Breo e Piazza, due delle zone più importanti di Mondovì. Come impostazione ricorda un po’ Bergamo divisa tra cttà alta e città bassa.
Pensando che di sicuro potesse essere una cosa carina per noi e soprattutto per Chicco, abbiamo parcheggiato la macchina e dopo aver percorso un tratto del deserto centro storico pedonale di Breo (con i negozi completamente chiusi) abbiamo preso la bella e veloce funicolare e ci ci siamo trasferiti nel quartiere Piazza.
La corsa in funicolare è stata veramente piacevole e Chicco è rimasto attaccato al vetro a godersi il panorama e lo scorrere dei binari.
Appena arrivati, ci ha accolto una piacevole sorpresa: nella piazza centrale che si trova proprio all’uscita della funicolare era stata allestita la “castagnata” di quartiere. Grandi pentole bucherellate, fuochi di legna e profumate deliziose caldarroste che venivano servite ai visitatori in sacchetti di carta.
Noi naturalmente abbiamo comprato subito un sacchettino e ci siamo seduti a gustare le nostre amate castagne su una panchina al centro della piazza mentre ammiravamo la Chiesa e gli antichi palazzi che la circondano.
Malgrado la manifestazione, la gente in giro continuava ad essere molto poca e il paese aveva un’aria un po’ malinconica.
Dopo aver pranzato in una trattoria in piazza, abbiamo rifatto il biglietto per la funicolare (dura solo 1 ora, quindi abbiamo pagato altri 2.60 Euro per scendere nuovamente a Breo). Peccato che Chicco, con la pancia piena, appena messo nel passeggino si sia immediatamente appisolato, perché la discesa con la funicolare è stata anche più spettacolare della salita!
Visto che il clima uggioso e freschino non invogliava a stare ancora fuori, abbiamo deciso di concludere la nostra visita in Piemonte con un po’ di sano shopping a Mondovicino Outlet, che guarda caso è a pochi minuti di distanza da Mondovì.
Con Chicco che se la dormiva alla grande nel passeggino, abbiamo girato l’Outlet in lungo e in largo, facendo qualche acquisto, e poi siamo ripartiti stavolta direzione casa.
Come all’andata, anche al ritorno abbiamo percorso le stupende colline di Barolo e Novello che ci hanno regalato ancora qualche ultimo ricordo di questo dolcissimo meraviglioso weekend che difficilmente dimenticheremo!
Daria
{testi e fotografie di Daria Saini}
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