Una vacanza in agosto ad Ibiza con tutta la famiglia è una pessima idea? Marzia è partita prevenuta, associando l’isola al divertimento sfrenato e non ad una meta adatta per famiglie, ma ha dovuto ricredersi!
Ammetto che Ibiza, da me sempre associata a divertimento sfrenato e discoteche, non era in cima alla mia lista di viaggi. Ero molto prevenuta nei sui confronti, ora me ne rendo conto. Però è capitato che l’anno scorso io mi sia trovata a poter prenotare una settimana di ferie ad agosto solo a maggio inoltrato, e l’unico prezzo decente trovato sia stato un volo con Ryanair su Ibiza…
A dire il vero più che decente, diciamo ottimo, avendo prenotato a fine maggio per agosto, poco più di 535 euro in quattro, 2 adulti, una ragazzina di 14 anni e un bambino di 6.
Sono sempre stata una che, ad agosto, per risparmiare prenotava mesi e mesi prima ma da qualche anno non sempre posso: se siete come me non demordete, spulciando il web con pazienza, le offerte si possono trovare anche quando sembra che ogni speranza sia persa!
Ibiza, dicevamo…ecco, non sono una che si formalizza. A quel prezzo poco importava che non fosse nella mia lista: verificato che non mi avrebbero levato la pelle per l’alloggio, ho preso il volo e iniziato a pensare al resto! A iniziare dall’albergo…
Ibiza per bambini in agosto: il nostro hotel
Io e il mio compagno non siamo molto tipi da resort; quest’anno però abbiamo preferito cercare fin da subito un hotel che offrisse la mezza pensione. Quando si è in quattro, trovare un hotel non è così semplice, specie quando i bambini sono più grandicelli e l’offerta di camere quadruple non è così diffusa. Dopo un po’ di ricerche, la scelta è ricaduta sull’Hotel Tagomago a St. Antoni de Portmany.
L’hotel è un 2 stelle, cosa che ci ha fatto un po’ esitare all’inizio (temevamo di finire in una stamberga) eppure aveva tutto quello che noi cercavamo, quindi alla fine ci siamo decisi. In primis aveva a disposizione non una quadrupla, ma addirittura una family room bella ampia. Praticamente due doppie unite tra di loro da un vano, con un bagno in comune, ma ognuna con il suo armadio e un discreto spazio vitale: quando cominci ad avere i figli grandi un po’ di spazio in più è ben gradito! Inoltre si trova sul mare e, anche se a noi piace girare una spiaggia diversa ogni giorno, guardare il mare al tramonto e fare una passeggiata dopo cena è molto rilassante.
L’hotel possiede una piscina, cosa per cui il mio seienne ha un debole ed eccolo accontentato! Rientrato dalla spiaggia non si è mai fatto mancare un tuffo prima di cena. Il servizio di mezza pensione offre un buffet a prezzo molto accettabile con buone opinioni circa la qualità su Tripadvisor che mi sento di condividere.
A chi viaggia con bimbi molto piccoli interesserà sapere che la sala da pranzo mette a disposizione un forno a microonde: le famiglie con bimbo piccolo nel nostro hotel lo utilizzavano per scaldare il latte nei biberon e pappe varie, il tutto in completa autonomia. Da notare che il Tagomado offre cucina internazionale, quindi pochissimi piatti italiani. Niente pasta tutti i giorni, per intenderci. Il mio bambino mangia di tutto? Assolutamente no, posso contare sulla dita di una mano le cose che mangia, e una di esse è la pasta. Quindi se è sopravvissuto lui secondo me tutti gli altri bambini ce la possono fare!! In soldoni, consiglio assolutamente questo hotel a chi vuole conciliare una spesa non eccessiva con un giusto livello di comfort.
Nota finale: io l’ho trovato tramite booking ma ho avuto un notevole risparmio prenotando direttamente con la struttura.
Spostarsi a Ibiza con bambini: il noleggio auto
La nostra scelta è stata di noleggiare un’auto portandoci da casa il seggiolino auto per Alex per risparmiare: molte compagnie aeree, tra cui Ryanair, lo imbarcano gratuitamente come bagaglio a mano aggiuntivo sui colli che già avete. Tra le varie compagnie vagliate, ho scelto l’autonoleggio proposto proprio da Ryanair in quanto è stato quello che risultato più conveniente a parità di coperture: “Ok rent a car”. Ma lo cito proprio per sconsigliarlo a tutti! Arrivati al desk di noleggio ci hanno detto che le auto erano tutte a lavare e occorreva aspettare! Dopo che ho prenotato un’auto con tanto di orario di arrivo… Dopo due ore di attesa, e rimostranze presentate più volte, ci hanno dato un’auto comunque sporca anche se nuova e con pochi km. Leggendo su internet ho visto che altri turisti hanno aspettato anche quattro ore quindi temo sia una pratica comune con loro, almeno in alta stagione… quindi consiglio di cambiare compagnia di noleggio!
Per quanto riguarda l’auto, noi abbiamo scelto una economy, una 500. Anche se è stato un po’ scomodo stiparvi quattro trolley nel viaggio dall’aeroporto all’hotel, devo dire che la scelta di un’auto piccola e compatta per girare l’isola si è rivelata ottima. Come avevo letto, ad agosto le spiagge sono piene e più l’auto è piccola più facile è trovare parcheggio.
Ibiza per bambini: le spiagge
Avendo solo una settimana a disposizione, ci siamo concentrati su una zona, e per la precisione sulla costa ovest dell’isola. Siamo stati molto soddisfatti della scelta: abbiamo trovato acqua limpidissima, sabbia chiara e mare leggermente digradante quasi ovunque…insomma spiagge perfette per bambini! Ecco l’elenco di tutte quelle che abbiamo visitato:
- Cala Graciò
- Cala Salada
- Cala Codolar
- Cala Bassa
- Ses salines
- Cala Comte
- Cala Tarida
Le spiagge che ho elencato si accomunano tutte per avere un minimo di servizi offerti: un ristorante sulla spiaggia, un parcheggio non distante senza fare troppi km a piedi, servizi igienici, una parte attrezzata per chi preferisce avere ombrellone e lettini, un accesso abbastanza comodo anche per bimbi piccoli, anche se non proprio per passeggini.
In generale non ce n’è una che sconsiglierei, anche se nell’elenco ce ne sono alcune che ho trovato più mondane (Cala Bassa e Ses Salines), alcune più affollate (Cala Tarida), ma in generale assolutamente tutte adatte a bambini, anche molto piccoli.
Riguardo all’affollamento, visto che appunto ho viaggiato in alta stagione…
Ibiza ad agosto com’è?
Affollata, come ogni isola del Mediterraneo ben collegata al Continente! Se pensate/sperate di trovarvi in dieci persone su una spiaggia, cambiate meta o mese…
Però, ci sono alcune precisazioni da fare: è un’isola dai ritmi lenti, dove la giornata parte tardi e si conclude tardissimo. Noi arrivavamo in spiaggia intorno alle 10, quindi non prestissimo, eppure abbiamo quasi sempre trovato da posare l’asciugamano vicino al bagnasciuga e da parcheggiare l’auto non troppo lontano. Intorno alle 12, inizia il delirio…nei nostri progetti iniziali, avevamo l’idea di girare due spiagge al giorno, ma alla fine ci siamo fermati a una. Troppo complicato a metà giornata cambiare spiaggia perché arrivando in spiaggia dopo pranzo si fa fatica a trovare parcheggio e un posto dove sistemarsi. Si riesce a farlo spostandosi verso le 16.30, 17, quando molti rientrano dalla spiaggia, probabilmente per prepararsi a vivere le notti folli dell’isola! Ma noi verso le 18 rientravamo in hotel perché Alex voleva fare un po’ di piscina!
Vacanza a Ibiza: i costi
Noi avevamo la mezza pensione e a pranzo ci accontentavamo di un po’ di frutta e di panini, quindi di extra in una settimana abbiamo speso davvero poco. L’impressione che ho avuto dell’isola sui prezzi è questa: economica solo per i giochi da spiaggia, la spesa al supermercato (frutta esclusa, abbastanza cara) e i souvenir.
Cari i prezzi dei ristoranti e dei bar sulla spiaggia, come anche i servizi attrezzati: un cornetto Algida, tanto per fare un paragone, costa un buon 30% in più che su una spiaggia italiana. Un club sandwich può arrivare a costare 14 euro…e senza patatine fritte! Se volete risparmiare, procuratevi il pranzo al supermercato e in spiaggia limitatevi al gelato. Idem per il servizio spiaggia: un ombrellone in vendita in un bazar può costare 8 euro, un ombrellone con due lettini presi in spiaggia anche 50 euro, dipende anche dalla spiaggia…
In generale queste Baleari ci sono proprio piaciute: per il clima, caldo, con sole sempre splendente, ma mai afoso. Per la temperatura dell’acqua del mare, a cui sono molto sensibile (odio l’acqua fredda), così calda da stare immersi ore e ore, cosa che abbiamo prontamente fatto! Ibiza è piena di italiani, ve lo devo dire, che se come me avete bambini che amano fare amicizia anche in vacanza non è detto che questo sia un male questo 😉
Al prossimo racconto!
Intanto, leggi anche tutti i nostri racconti di > VIAGGI ALLE ISOLE BALEARI CON BAMBINI
Marzia
{testi e fotografie di Marzia Bordiga}
{foto di copertina da Shutterstock}
Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!
Per altre informazioni sui viaggi con bambini, leggi la nostra guida: “Bimbi e Viaggi: la guida completa per viaggiare sereni con i bambini“
Per saperne di più, clicca qui: Cos’è Bimbieviaggi Blog di Viaggi e Vacanze con bambini
Se ti piace il blog, seguici anche su FACEBOOK, INSTAGRAM, TWITTER e GOOGLE+