Se è vero che un viaggio a New York raramente si può definire low cost, è anche vero che la città offre tante attività e attrazioni che non costano nulla, o quasi. Eccole qui!
Voglia di partire per un viaggio a New York e andare alla scoperta della città senza spendere una follia? Ecco a voi più di 30 cose da fare gratis a New York con bambini (ma anche senza): alcune sono arcinote, altre sono delle chicche che ho scoperto sia qui su Bimbieviaggi grazie ai vecchi racconti su New York con bambini, sia grazie al supporto di Simona Sacri, la mia collega specializzata negli Stati Uniti… che ne sa una più del diavolo! 😉 (troverete i suoi link sotto).
Per iniziare, però, vi consiglio di leggere prima questi articoli:
Prima volta a New York: come organizzare il viaggio
30 cose gratis (o quasi) da fare
a New York con bambini
1. Andare a conoscere Winnie The Pooh
Lo sapevate che alla New York Public Library si trova Winnie The Pooh, quello vero, quello che ha ispirato il famoso cartone animato? Ebbene sì! Non è proprio simile a quello che conosciamo (quindi preparate i bambini perché non restino delusi) ma è molto emozionante vederlo assieme agli altri personaggi che hanno fatto tanta compagnia ai nostri piccoli. Si trovano tutti all’interno di una teca visibile gratuitamente presso l’area kids della New York Public Library, circondato da tanti bellissimi libri in un ambiente molto baby friendly.
L’ingresso è gratuito
Tutte le info aggiornate sono sul sito: https://www.nypl.org/
2. Visitare la New York Public Library
E, visto che ci siete, non limitatevi a vedere Winnie Pooh ma visitate l’intero edificio: la NYPL è una delle più grandi e importanti biblioteche americane e si trova all’interno di un imponente edificio in marmo bianco, presidiato da 2 grandi leoni. Al suo interno si trovano migliaia di pubblicazioni di ogni genere, comprese mappe e atlanti dal XVI secolo ad oggi.
Presso il banco informazioni è possibile prendere un’audioguida gratis o partecipare ad una delle visite guidate gratuite organizzate quotidianamente dall’associazione che gestisce la biblioteca.
Attenzione solo a verificare i giorni di chiusura (soprattutto in caso di festività).
Menzione d’onore per lo shop all’interno della biblioteca: non è gratis 😉 ma ci sono tanti bellissimi gadget perfetti per un souvenir speciale anche a tema viaggio!
Ingresso e visita gratuiti
Sito: https://www.nypl.org/
2. Passeggiare (o pattinare) a Bryant Park
Alle spalle della NYPL si trova Bryant Park, uno dei parchi più famosi di New York, con un’ampia area verde che in inverno diventa pista di pattinaggio: il classico polmone verde circondato dai grattacieli, dove vivere qualche ora di relax prima di ricominciare a passeggiare per la città.
L’ingresso è ovviamente libero e ne vale assolutamente la pena.
Non è gratis, ma per pochi dollari i bimbi (o anche gli adulti) possono fare un giro sulla storica giostra che dagli anni 30 allieta i bambini newyorkesi.
3. Entrare da American Girl Place
Attenzione, questo è un posto rischioso 😉 Qui vengono infatti vendute delle bambole costosissime (si parte da 115 dollari per il modello base a cui vanno aggiunti gli outfit e, volendo, parrucchiera, estetista e quant’altro!) personalizzabili al 100 % con una marea di stili diversi, ciascuno dei quali comunica un messaggio legato alla storia delle bambine di tutto il mondo. MA ve lo segnalo perché una volta a settimana organizzano un laboratorietto gratuito dove i bimbi possono fare piccole attività creative e portare a casa il lavoretto. Quando siamo andate noi, l’attività era dedicata a Nomea, la bambolina hawaiiana della collezione.
Lo scopo “nascosto” dei laboratori è ovviamente quello di attrarre possibili acquirenti, quindi se non intendete portarvi a casa una di queste creature dovete essere molto chiari con i bimbi prima di entrare, magari arrivando a un compromesso come abbiamo fatto noi: comprare una baby doll alla “modica” cifra di 25 dollari. In fondo qualche cedimento in cambio di un sorriso ci sta 😉
Ingresso gratuito al laboratorio
Sito: http://www.americangirl.com/retail/new_york_city.php
4. Giocare al Madison Square Park
Un altro famoso parco imperdibile a New York, non lontano da Bryant, è il Madison Square Park. Anche qui si può fare una full immersion in un ambiente distante anni luce dal caos metropolitano: un’ampia fontana circondata da tavolini per un pic nic o un pranzo all’aria aperta, un bellissimo playground e tanti scoiattoli. Spesso nel parco vengono organizzati eventi culturali.
5. Mangiare vista Empire State Building
La gratuità in questo caso si riferisce solo alla visuale, perché ovviamente il pasto si paga 😉
Sto parlando del 230 5th Avenue Rooftop Bar, non lontano dal Madison Square Park, ove nella bella stagione è possibile mangiare nel bellissimo balcone con vista sull’Empire. Il sabato e la domenica le porte sono aperte anche per le famiglie, con un ottimo brunch all inclusive.
Grazie alla mia amica e collega Elisa de Il Blog di Ely per questa super dritta!
6. Visitare Grand Central Terminal
Chiamarla stazione è decisamente riduttivo perché Grand Central è in realtà un vero e proprio viaggio nel viaggio: una stazione dei treni risalente al 1913, con un ampio salone (main concourse) lungo più di 110 metri, con un soffitto “stellato” e i tabelloni vintage…
Qui si trovano negozi, ristoranti, un mercato e anche una whispering gallery, che riproduce lo stesso “meccanismo” del portico del Podestà di Bologna: mettendosi ai lati opposti delle colonne del portico, viso verso le colonne, si può parlare sottovoce facendosi sentire da chi si trova dall’altra parte! Per me è stato davvero strano vedere lo stesso tipo di “attrazione” che si trova nella mia città!
7. Scoprire il mondo degli M&M’s nello store di Times Square
Anche qui è difficile uscire senza comprare nulla, ma questo store merita davvero di essere visto anche se si esce a mani vuote, per la maestosità dei prodotti esposti. Se poi vorrete cedere a comprarne qualcuno, ve la caverete con pochi dollari.
3 piani di colori incredibili, M&M’s di ogni colore e dimensione e a volte all’ultimo piano organizzano qualche attività gratuita per i bambini. Se poi volete fare un regalo originale, si possono personalizzare i confettini con scritte o disegni.
8. Passeggiare lungo la High Line
Una delle cose più interessanti di New York è la sua capacità di combinare armoniosamente le architetture di una metropoli moderna con angoli di quiete e verde che ti fanno credere di essere in un altro luogo nel mondo. La High Line è un itinerario pedonale sospeso, nato dal recupero di una vecchia ferrovia abbandonata che oggi è invece diventato un piacevolissimo luogo dove trascorrere qualche ora.
Si sviluppa lungo un itinerario di più di 2 km e si può accedere da diversi punti lungo il tragitto. Piante, alberi, angoli con panchine, persone che chiacchierano, corrono, si ritrovano per provare le scene di uno spettacolo, cantano… la High Line è tutto questo e anche molto di più… tutto rigorosamente gratis! 😉
9. Trascorrere una giornata a Central Park
E’ un evergreen in tutte le stagioni. Central Park è il polmone verde di New York (o marrone in autunno, bianco in inverno) e non si può assolutamente perdere una giornata (o almeno mezza) qui. A Central Park si può passeggiare per ore, o noleggiare una bicicletta per essere certi di girarlo tutto, fermandosi a giocare nei bellissimi playground o semplicemente a riposarsi su un prato, mangiare un gelato, giocare, correre, vedere le barchette telecomandate sul lago, arrampicarsi sulla statua di Alice o chiacchierare con Andersen formato gigante… Insomma il Parco con la P maiuscola, ideale per i bambini, ma anche per noi genitori!
Attenzione quando circolate sulla strada che corre lungo il perimetro del parco: qualunque sia il mezzo di trasporto prescelto, rimanete nella vostra corsia per non essere “investiti” dagli altri che a volte passano a tutta velocità (in particolare i ciclisti!).
10. Navigare sullo Staten Island Ferry
Operativo ogni giorno della settimana, questo traghetto collega gratuitamente Lower Manhattan con Staten Island. Lungo la navigazione si può godere di una suggestiva vista sulla Statua della Libertà e, una volta giunti a Staten Island, ammirare Postcards-The The Staten Island September 11 Memorial, l’immenso memoriale dedicato alle vittime degli attentati dell’11 settembre.
Per maggiori info su Staten Island, vedi il racconto di Simona: cosa vedere a Staten Island
11. Visitare il memoriale dell’11 Settembre
A proposito di 11 settembre, è doverosa e molto suggestiva la visita del memoriale presso il World Trade Center. Due grandi vasche, al posto delle torri, e l’acqua che scorre incessante al loro interno, con i nomi delle vittime incise lungo i bordi esterni. Questo è anche il luogo adatto per spiegare ai bimbi cosa è successo in quel giorno terribile.
All’ingresso, l’imponente Oculus realizzato da Calatrava.
12. Giocare con gli scoiattoli di Battery Park… e cercare il toro!
Al ritorno dal tour in ferry per vedere la Statua della Libertà (o magari Ellis Island) è “obbligatorio” fare una sosta nel bellissimo a Battery Park, per correre, divertirsi, fare un pic nic, due chiacchiere.
Non lontano da lì si trova poi Bowling Green, un altro piccolo giardino curatissimo e, al suo fianco, un enorme toro di bronzo, a cui bisogna toccare le parti intime come gesto benaugurante 😉
13. Ammirare la “art undergound”
Se vi capita di prendere una metro della Second Avenue Subway, prestate attenzione alle stazioni 63rd, 72nd, 86th, 96th (o scendete apposta per farci un giro anche se non dovete prendere la metro) perché è possibile ammirare le opere di alcuni famosi street artist. Così, se perderete una corsa e dovrete aspettare quella successiva, almeno l’attesa sarà allietata da una bella vista.
14. Ammirare le opere di street art
Bushwick, vicino a Williamsburg, è un grande quartiere interamente dedicato all’arte, e in particolare alla street art. Non solo gallerie e mostre: basta passeggiare lungo le strade per incontrare gli street artist all’opera e magari fermarsi a conoscerne la storia e ammirarne da vicino la maestria.
Per maggiori info, vedi il racconto di Simona: The Bushwick Collective
15. Fare un tuffo nel passato a Coney Island
Essendo già “da lato giusto” dell’East River, ci si può spingere addirittura fino al mare e, se la stagione lo consente, fare anche un tuffo. Con la metro F, molto particolare visto che a un certo punto emerge dal sottosuolo per proseguire “all’aperto”, si arriva infatti fino alla famosa Coney Island, al costo di una semplice corsa di metro. Io mi sono innamorata di Coney Island per colpa di Flavia (l’autrice della nostra Guida su New York per bambini) che mi ha trasmesso la passione per il lato vintage della Grande Mela.
Qui i must sono sicuramente due: fare una passeggiata in spiaggia, ammirando la famosa ruota panoramica del Luna Park vintage, e mangiare uno dei famosi hot dog di Nathan, colui che li ha inventati. E’ proprio qui che ogni anno si tiene la sfida per battere il record di chi mangia più hot dog consecutivamente: i record ai tempi della nostra visita erano di 45 per le donne e 72 per gli uomini!
16. Passeggiare lungo la Brooklyn Heights Promenade
Tornando indietro da Coney Island, ci si può fermare sul lato di Brooklyn e qui passeggiare lungo la promenade che fiancheggia le sponde del fiume, avendo sempre davanti agli occhi lui: il Ponte di Brooklyn!
La Brooklyn Heights Promenade è una sorta di parco che corre lungo la riva del fiume, dove antichi moli abbandonati sono stati rivitalizzati con parchi, giardini, bar, playground…il tutto condito con una serie di panchine e tavolini che la rendono una zona perfetta per rilassarsi di fronte allo skyline di Manhattan che si staglia nel cielo in tutta la sua bellezza. Sul lato nord del ponte si trova anche la storica giostra “Jane’s carousel”.
17. Vedere il tramonto dal Ponte di Brooklyn
Un’altra imperdibile passeggiata è quella che attraversa il Ponte di Brooklyn. Sempre su consiglio di Simona, noi l’abbiamo fatta al tramonto, dopo essere rientrate da Coney Island. Abbiamo così potuto ammirare il sole che tramontava dietro i grattacieli di Manhattan mentre noi avevamo la fortuna di starcene in piedi su uno dei ponti più belli e famosi del mondo (inaugurato nel 1883, fu il primo ponte sospeso in acciaio)!
Qualche consiglio pratico:
- Il ponte è lungo 1.6 km e la parte pedonale è separata da quella carrabile.
- I due ingressi pedonali sono in Cadman Plaza (nord est, scale sotto al ponte) – lato Brooklyn – e nei pressi della City Hall – lato Manhattan.
- Per essere certi di vedere il sole che tramonta dietro ai grattacieli, è importante conoscere l’ora esatta del tramonto (consultando i siti ufficiali dei tramonti a New York) e partire di conseguenza con l’attraversamento.
- Attenzione quando camminate sul ponte perché i ciclisti newyorkesi probabilmente si stanno tutti allenando per prove su pista, altrimenti non mi spiego perché debbano passare a 50 all’ora in mezzo a decine di pedoni (per lo più stranieri e dotati di macchina fotografica!). Le corsie dedicate ai pedoni sono chiaramente identificate e vi consiglio di non lasciar sporgere neanche una mano da quelle 😉
19. Vedere il Ponte di Brooklyn dal fiume
Al costo di circa 3 dollari a testa, è possibile prendere il ferry (NYC Ferry) che collega le due sponde dell’East River, Lower Manhattan (Pier 1) e Brooklyn (fermata Dumbo): la corsa dura pochi minuti e consente di ammirare il ponte dall’acqua, passando quasi al di sotto dello stesso.
20. Rilassarsi nel parco della City Hall
Il parco della City Hall si trova a pochi minuti a piedi dal Ponte di Brooklyn e ci ha colpito molto: verdissimo, frequentato da tanti uccellini e scoiattoli, ci sono una grande fontana e un’ampia area con tavolini ombreggiati.
21. Visitare la Chiesa più alta di New York (a fine Ottocento!)
All’incrocio tra Wall Street e Broadway si trova la suggestiva Trinity Church, costruita nel 1697 e riedificata successivamente a causa di un incendio che la distrusse. Nel suo cimitero sono sepolti tanti famosi personaggi , tra cui i padri fondatori degli Stati Uniti.
La sua particolarità è che, mentre oggi è circondata e sovrastata da imponenti grattacieli, nel 1846 era l’edificio più alto di New York!
22. Visitare il Federal Hall National Memorial
Accanto alla Borsa di Wall Street si trova il Federal Hall National Memorial, realizzato in stile neoellenico (ha le sembianze del Partenone) al posto del primo Municipio di New York. Al suo ingresso si trova l’imponente statua di George Washington e all’interno un piccolo museo dedicato dedicato alla storia post coloniale della città.
Al suo interno dovrebbe trovarsi la Bibbia su cui giurano i presidenti USA, ma quando siamo andati noi c’era solo una sua immagine.
23. Visitare gratuitamente la Morgan Library
In questa biblioteca è ospitata un’eccezionale collezione di opere private, comprese antiche edizioni preziosissime, tra cui quella di Alice nel Paese delle Meraviglie e Frankenstein.
Il venerdì sera tra le 19 e le 21 si può entrare gratuitamente e visitare il bellissimo edificio con un sottofondo di musica jazz (*).
24. Entrare gratuitamente al MOMA
La collezione d’arte moderna più completa al mondo, il MOMA è in assoluto uno dei musei più amati sia dai Newyorkesi che dai turisti. Per chi viaggia con i bimbi, tranquilli: tante postazioni interattive, un’audioguida, workshop e visite guidate per famiglie sono solo alcuni dei servizi offerti dal Museo, che rendono piacevole e divertente la visita anche per i piccoli.
Il venerdì dalle 16 alle 20 si può entrare gratuitamente e gustarsi così una delle tappe imperdibili in città. (*)
25. Entrare quasi gratuitamente al Museo di Storia Naturale
L’American Museum of Natural History si trova nei pressi di Central Park e si può decidere di visitarlo nella stessa giornata, ma ricordate che è un museo enorme e con tante sale interessanti quindi, come per Central park, servirebbero davvero tante ore per vederlo tutto. Espone infatti oltre 30 milioni di oggetti, molti dei quali attirano l’attenzione dei bambini (per esempio i dinosauri, ma non solo!).
Dovendo scegliere solo alcune sale, vi consiglio sicuramente di non perdere quelle in cui si trovano i Dinosauri e anche quella in cui si trova l’immensa Blue Whale.
La metropolitana ha una fermata proprio all’interno del museo, quindi raggiungerlo è facilissimo. I prezzi d’ingresso (23$ adulto e 13$ bambino quando siamo andati noi) sono suggeriti e non vincolanti, quindi di fatto l’offerta è libera (ma il mio suggerimento è di non approfittarsene troppo perché il museo si merita tutte le nostre offerte). (*)
Tutte le info sono sul sito: https://www.amnh.org/
26. Visitare la New York Historical Society
E’ il museo più antico della città e racconta tutta la storia di New York attraverso una grande quantità di oggetti. Sono esposti anche vecchi trenini e i giochi tipici dei bambini di fine Ottocento. Il venerdì dalle 18 alle 20 si può entrare pagando un’offerta libera. (*)
Per conoscere i migliori musei di New York e sapere quali riduzioni/ingressi omaggio sono previsti, date un’occhiata a questo articolo di Simona: Musei a New York
27. Passeggiare al Chelsea Market
Dietro l’anonima facciata di un grande palazzo (dove hanno sede anche gli uffici di youtube!) si nasconde un mercato davvero speciale: si tratta del Chelsea Market, ricavato negli ambienti che una volta ospitavano la fabbrica dei famosi biscotti Oreo. La particolarità è rappresentata dal fatto che gli interni sono quelli originali, quindi sembra di passeggiare davvero in un’altra epoca, ma i negozi ai lati degli ampi corridoi sono modernissimi e.. squisiti!
Si tratta infatti quasi esclusivamente di bar, ristoranti e negozi che vendono prodotti gastronomici, come i famosi brownies di Fat Witch.
Da non perdere la libreria Posman Books con un’ampia sezione dedicata ai libri per bambini e una altrettanto ampia dedicata all’oggettistica 😉
28. Visitare il caveau più importante al mondo
Ancora grazie a Simona, ho scoperto che si può visitare nientemeno che il caveau della Federal Reserve Bank, che conserva una quantità inimmaginabile di lingotti d’oro! La visita è gratuita e molto interessante, per capire in cosa consista l’attività di questa vera e propria riserva aurea. Attenzione però che è obbligatorio prenotare con largo anticipo e, ovviamente, non si possono fare foto all’interno!
Per tutte le info, vedi l’articolo di Simona: Visita alla Federal Reserve Bank
29. Vedere la portaerei Intrepid
All’altezza del Pier 86 sul fiume Hudson si trova l’Intrepid Sea and Air Museum, un museo davvero interessante dove sono esposti aerei, elicotteri, dirigibili, sottomarini…
Ovviamente è preferibile entrare e visitarlo (pagando il relativo biglietto, a meno che non abbiate il CityPASS) ma se siete di fretta è bene sapere che anche dall’esterno è possibile ammirare la famosa portaerei Intrepid, protagonista della Seconda Guerra Mondiale e diventata oggi un vero e proprio monumento nazionale.
30. Giocare all’Imagination Playground
E non solo in quello! Una delle più curiose peculiarità di New York è che, mentre passeggi, puoi trovarti all’improvviso nel bel mezzo di un meraviglioso parco giochi per bambini. L’Imagination Playground è uno di questi.
A due passi da Wall Street, cuore pulsante del mondo finanziario, in questo playground non ci sono solo scivoli e passerelle, ma anche giochi con l’acqua e giochi creativi fatti mediante grandi forme morbide. Il concetto è quello per cui i bambini debbano plasmare il mondo in cui giocare e il parco è addirittura presidiato dal personale che si occupa della sua manutenzione, che fornisce supporto in caso di necessità. Inutile dire che presso il parco c’è anche la toilette.
Cose gratis da fare a New York:
abbiamo fatto 30, facciamo 31 😉
31. “Volare” tra i grattacieli di Manhattan
Altro suggerimento super di Simona è stata questa semplice ed economica escursione: al costo di una corsa in metro, infatti, è possibile “volare” tra i grattacieli di New York grazie a una funivia! Si tratta della Roosevelt Island Tramway, che parte dalla 59th east e in pochi minuti conduce da Manhattan a Roosevelt Island.
Grazie a questo breve giro, si può ammirare Manhattan dall’alto, passando a fianco dei suoi edifici e poi “sorvolando” l’East River! Le corse partono ogni 15 minuti e durano circa 5 minuti.
32. “Fare un salto” in New Jersey
Con una semplice corsa in treno (circa 4$ a testa) si può andare da New York in un altro Stato: il New Jersey, che si trova sull’altra sponda del fiume Hudson. Si prendere il Path train da Penn Station a Hoboken, da cui si gode di un suggestivo panorama su Manhattan. Proprio qui si trova inoltre la Carlo’s Bakery, la famosa pasticceria del boss delle torte, dove è anche possibile incontrare i personaggi della famosa trasmissione.
33. Scoprire che il Bronx non è come lo immaginavamo
Quante volte abbiamo sentito nominare il Bronx nei film come un quartiere malfamato e decisamente poco raccomandabile? Le cose oggi non stanno più così e anche questo borough merita una visita, anche se si viaggia con i bambini.
Tante aree verdi, un grande giardino bobtanico, un immenso zoo, piccole casette che prendono il posto dei vecchi grattacieli, musei e anche lo stadio degli Yankee.
Per saperne di più, ecco un bell’articolo di Simona: Cosa visitare nel Bronx
34. Fotografare l’Empire… sotto l’Arco di Washington
Situato all’inizio della 5th Avenue, nel quartiere del Greenwhich Village, il Washington Square Park è uno dei più noti ed amati in città, e qui si trovano una grande fontana e anche l’arco dedicato a Washington.
Se, oltre a una paseggiata e a un po’ di relax, cercate una curiosità di questo luogo, mettevi in modo che sotto l’arco compaia l’Empire State Building in lontananza, per poter scattare una foto originale e memorabile.
35. Passeggiare per Times Square
All’opposto di Central Park e di tutti i parchi e playground che si trovano nella Grande Mela e che regalano angoli di quiete e di verde anche tra i grattacieli, Times Square è l’apoteosi della metropoli, è la folla di gente che la attraversa ad ogni ora, è la luce proveniente dai maxi schermi, è l’emozione di trovarsi in un luogo “mitico” che ogni Capodanno vedi immortalato nelle tv di tutto il modno per il suo famoso conto alla rovescia.
In fondo il bello di New York è anche questo, cioè che possiamo essere alla nostra prima visita in città ma ci sembra sempre di conoscerla, di esserci già stati, di averla già vissuta
E con questo consiglio vi saluto, anche perché New York è una città magica a 360 gradi, quindi basta davvero camminare liberamente per le sue strade, senza una meta precisa, per imbattersi in qualcosa che valga la pena vedere: le scale esterne agli edifici, come abbiamo visto in mille film, o i famosi tombini fumanti, le bici che sfrecciano a tutta velocità in mezzo alle decine di taxi gialli che inondano le strade, angoli di verde attrezzati per bimbi proprio in mezzo ad anonime strade da cui non ti aspettavi nulla…
E voi avete altri consigli di cose gratis da fare a New York? Lasciatemeli nei commenti che sono curiosa
(*) N.B: per tutte le informazioni aggiornate su orari e giorni di apertura, oltre che per eventuali variazioni nelle giornate di apertura gratuita, è sempre opportuno consultare i siti dei singoli musei
Milly
{testi e fotografie di Milena Marchioni (se non diversamente specificato)}
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