Cosa succede quando è la passionie per il calcio a guidare i nostri viaggi con i bambini? Succede che si diventa esperti di stadi in tutto il mondo: oggi Francesca ci porta a Madrid, una delle mete calcisticamente preferite dal suo Lorenzo!
La capitale della Spagna è una delle città d’Europa più ricca di monumenti e musei da visitare: basti pensare al grandioso Palazzo Reale, al museo del Prado, alla scintillante Plaza Mayor e al Monastero de Las Descalzas Reales, per citare alcune tra le attrazioni più famose.
Noi amiamo moltissimo la Spagna (vedi questo articolo: Spagna con bambini) e Madrid è stata più volte meta delle nostre vacanze con e senza prole.
Ma Madrid offre moltissimo, per gli appassionati del genere, anche in un altro ambito: quello del calcio. La città spagnola è infatti patria di due squadre di primario livello, il pluridecorato Real Madrid (il club più famoso e “ricco” al mondo) e il ruspante Atletico.
Gli stadi di Madrid con bambini: le nostre tappe
Quando il tuo unico figlio gioca a calcio ed è un fan sfegatato di Cristiano Ronaldo (il viaggio risale a prima del suo arrivo in Italia), Madrid può quindi diventare meta di “pellegrinaggio” per un compleanno davvero speciale. Già per gli 8 anni Lorenzo aveva coronato il suo sogno: vedere dal vivo CR7 allo stadio assistendo ad una partita della Liga spagnola.
Per i 9 anni del nostro ragazzino, insieme ai nonni e grazie ad una promozione Ryanair (50 euro AR), ho voluto replicare organizzando per Lorenzo una tre giorni tutta dedicata al calcio.
SANTIAGO BERNABEU
La nostra prima tappa è stata (per la seconda volta) la visita allo stadio Santiago Bernabeu, casa del Real Madrid.
Il Santiago Bernabeu è uno degli stadi più grandi al mondo e la visita è davvero piacevole ed emozionale.
Lo stadio si raggiunge comodamente con la metro n. 10 (fermata Santiago Bernabeu) e i biglietti per il tour si possono acquistare online oppure direttamente al botteghino.
La visita viene fatta in completa autonomia seguendo un percorso obbligato. Si inizia dalla grandiosa vista dello stadio dall’alto, per passare poi all’interno del museo. Questo è particolarmente interessante in quanto alterna cimeli storici (maglie, palloni da calcio, trofei e gagliardetti) a contenuti tecnologici e interattivi (filmati, touch screen, contenuti audio, …). Il tutto è studiato nei minimi dettagli e chiunque sia un minimo appassionato di calcio non può che emozionarsi davanti ai goal di personaggi come Alfredo Di Stefano, Ronaldo Nazario, Raoul, Zidane e CR7. Se poi si è “madridisti” come il mio Lorenzo, ci si può trovare a cantare a squarciagola l’inno della squadra 😉 . Un’intera sala è poi dedicata al team attuale, con riproduzioni digitali dei giocatori in azione con tutti i dati e le caratteristiche tecniche (peso, altezza, età, ruolo, statistiche ecc). I trofei più recenti sono poi esposti a parte, in teche ancora una volta digitali: dalle 12 Champions League vinte (l’ultima a Giugno 2017 a Cardiff contro la Juventus) ai palloni d’oro di Cristiano Ronaldo, Ronaldo Nazario, Cannavaro ecc.
Durante la visita vi è l’opportunità di fare la foto con i trofei più recenti e con i giocatori. Devo dire che il fotomontaggio è davvero ben costruito, ad altezza reale. Cosi mentre i ragazzini possono far finta di aver incontrato i loro beniamini le mamme possono misurarsi nell’(improbabile) ruolo di Wags. 😉
La visita prosegue poi negli spogliatoi, nel tunnel che porta all’ingresso del campo e nella sala stampa, per poi terminare in un merchandise store a dir poco immenso.
L’ingresso è abbasta costoso (a prezzo pieno, 25 euro per gli adulti e 18 euro per i ragazzini dai 5 ai 14 anni). Sono previsti degli sconti per gli iscritti al club (Madridisti). Tuttavia, devo dire che per i contenuti e l’offerta il prezzo è abbastanza in linea con musei/attrazioni del medesimo calibro.
Consiglio di verificare sul sito ufficiale eventuali variazioni di orario dovuti a partite o eventi particolari https://www.realmadrid.com/entradas/tour-bernabeu
CIUDAD REAL MADRID
La seconda tappa del nostro weekend calcistico è stata la visita a Ciudad Real Madrid. Il club possiede una vera e propria città sportiva vicino all’aeroporto Barajas con qualcosa come 11 campi da calcio e un vero e proprio stadio (Estadio Alfredo Di Stefano) dove si allena la prima squadra. Ovviamente gli allenamenti avvengono a porte chiuse (con rare eccezioni in cui si apre l’accesso ai fans). Durante il weekend, però, vi sono le partite delle squadre giovanili, ossia la “Cantera”, che va dai bambini di 7 anni (Prebenjamin) fino ai 18enni (Juvenil A).
Il sito di riferimento è questo, e funziona solo in spagnolo: https://www.realmadrid.com/futbol/cantera
Le giovanili del Real Madrid sono una vera focina di talenti, basti pensare che proprio dalla cantera madridista sono usciti giocatori come Iker Casillas, Raul, Alvaro Morata e Marcos Alonso. Oggi militano in queste squadre alcuni figli d’arte, come Theo Fernandez Zidane (attualmente centrocampista del Cadete A), Elyaz Fernandez Zidane (centrocampista del Infantil B) e Enzo Alves Viera (figlio di Marcelo Viera, attualmente attaccante dei Benjamin B). I calendari e le classifiche sono disponibili sul sito del Real Madrid nella sezione della squadra desiderata. Quasi tutte le partite vengono fatte a Ciudad Real Madrid e sono ad ingresso gratuito.
Attenzione che al bar del complesso potreste trovare qualche VIPs 😉 Il mio bimbo è stato abbastanza fortunato da incontrare il figlio di Marcelo e scambiare quattro chiacchere con lui: non mi scorderò mai l’espressione di sorpresa e felicità sul suo volto!
Ciudad Real Madrid si raggiunge in auto o taxi dalla stazione della metro Feria de Madrid (linea rosa), come dicevo in direzione aeroporto. Consiglio di utilizzare Uber o l’app Mytaxi, costo del trasferimento circa 6/8 euro.
WANDA METROPOLITANO
La terza tappa “calcistica” è stata la visita al nuovissimo stadio dell’Atletico di Madrid, il Wanda Metropolitano, inaugurato a Settembre 2017 dopo la chiusura dello storico Vincente Calderon.
Anche questa struttura si raggiunge comodamente in metropolitana (linea arancione, fermata Estadio Metropolitano). L’ingresso è più economico del Bernabeu (prezzi attuali: adulti 16 euro, ragazzini da 4 a 11 anni 8 euro), tuttavia il tour dura molto meno e la sezione museo è ancora in costruzione. D’altro canto, l’Atletico ha un palmares meno ricco del Real con soli 8 trofei. Lo stadio è comunque nuovissimo e moderno, sicuramente da vedere.
Anche qui consiglio di verificare eventuali chiusure o variazioni di orario dovute a partite o a eventi particolari: https://en.atleticodemadrid.com/noticias/take-a-tour-of-the-wanda-metropolitano
LA PARTITA ALLO STADIO
La quarta e ultima tappa è stata la partita vera e propria. A Gennaio 2017 abbiamo visto il Real Madrid al Bernabeu, a Marzo 2018 è stata la volta dell’Atletico al nuovissimo Wanda Metropolitano. Qui arriva il tasto dolente perché le partite di Liga sono molto costose, il numero di abbonati è alto in entrambi gli stadi ed è abbastanza difficile trovare posti adiacenti. Per risparmiare un po’, è doveroso quindi cercare di acquistare i biglietti all’apertura delle vendite.
Per il Real Madrid, il sito di riferimento è quello ufficiale del Club oppure ticketmaster.es. Sul sito del Real viene indicato il giorno e l’ora in cui si apriranno le vendite dei biglietti. Gli iscritti al club (Madridisti) hanno la preferenza e quindi l’accesso ai biglietti a minor prezzo. Di solito, le vendite iniziano una o due settimane prima dell’evento.
Per l’Atletico invece si può far riferimento al sito del club, e le vendite iniziano mesi prima (per la partita che ci interessava, a Marzo, le vendite erano iniziate già il 20 Novembre!).
A differenza di quanto accade in Italia, i biglietti non sono nominativi. In entrambe le occasioni, fuori dallo stadio c’era chi rivendeva i propri titoli di ingresso, ma non so quanto questa procedura sia legale.
Devo dire che di tutte le partite di calcio viste in Italia e all’estero, quella dell’Atletico allo Stadio Metropolitano è stata la più “calorosa”. Siamo entrati circa un’ora e mezza prima del calcio d’inizio e ci siamo goduti 90 minuti di musica, canti e balli da parte della simpaticissima mascotte del club.
In pillole, un weekend sicuramente di “nicchia” ma molto apprezzato dal mio ragazzino tifoso e dai genitori e nonni appassionati di calcio, che a un solo giorno dal nostro rientro ha già generato una cantilena di “mamma quando mi ci riporti?” 😉
Francesca
{testi e fotografie di Francesca Dal Mas}
{foto di copertina di via shutterstock}
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