Weekend a Praga con bambini: a spasso per la città in autunno

Chi ha detto che una visita ad una città non può essere interessante anche per i bambini? Daria ci racconta della sua visita a Praga e dello stratagemma usato per incuriosire Federico, detto Chicco (5 anni): ecco il loro weekend a Praga in autunno.

Era da un po’ di tempo che avevo in mente questa meta, tanto decantata da amici e parenti, ed ho colto l’occasione di farmi un regalo per il mio compleanno quindi, trovata una buona offerta voli+alloggio su Expedia. ho subito prenotato!

WEEKEND A PRAGA: ORGANIZZARE IL VIAGGIO

 

VOLO PER PRAGA

Abbiamo volato con la Czech Airlines, la compagnia di bandiera Ceca che offre buoni servizi a prezzi contenuti. Aerei puliti, voli in perfetto orario e personale gentile. A bordo cibo e bevande sono a pagamento, ma da Milano il volo è brevissimo: in 1 ora e mezza si arriva. Noi siamo partiti presto al sabato mattina ed alle 10:30 eravamo già atterrati. Per il rientro invece abbiamo preso il volo delle 17:30 il lunedì pomeriggio, potendo usufruire di un’altra mezza giornata.

In totale quindi siamo riusciti a fare due giorni e mezzo ma naturalmente, con un bimbo di 5 anni al seguito, non ci sono bastati per vedere tutto…motivo in più per tornare, perché siamo rimasti estasiati da questa bellissima città e anche dalla gentilezza dei suoi abitanti.

Inoltre, siamo stati fortunati con il meteo, che ci ha regalato tanto sole e caldo come fossimo in estate, cosa non del tutto scontata essendo a metà ottobre. Al mattino e la sera si stava bene con felpa e giacca leggera, ma già verso le 12:00 si poteva restare in maglietta.

 

PRAGA COL PASSEGGINO?

Siamo stati molto indecisi sul portare con noi o meno il passeggino in aereo, visto che Chicco a casa non lo usa più, ma essendoci a Praga molto da camminare abbiamo optato per portarlo in caso di evenienza. Alla fine si è rivelato utile solo la prima sera dopo che il bimbo, stanco per la giornata, si è addormentato nel pub in cui abbiamo cenato.

Chicco si è comportato egregiamente: ha macinato 7-8 km al giorno a piedi senza batter ciglio. aiutato dalle tante soste ai parchi giochi e dall’utilizzo dei mezzi pubblici, come il tram per salire al castello.

Sono felice di non aver usato il passeggino durante il giorno per due motivi: il primo è che certamente al pomeriggio si sarebbe addormentato perdendosi un sacco di cose ed il secondo è che le strade a ciottoli, le scalinate e l’immensa fiumana di turisti in alcune zone della città ne avrebbero reso l’utilizzo davvero scomodo.

weekend a praga con bambini

 

COME PREPARARE UN VIAGGIO A PRAGA PER I BIMBI?

Per prepararmi al viaggio ho letto un po’ di informazioni su internet e scaricato delle guide gratuite in PDF dai diversi siti sulla città.

Inoltre ho voluto fare una raccolta dei miti e delle leggende legate a Praga per incuriosire Chicco ed evitare che si annoiasse durante le differenti visite. Questo piccolo stratagemma ha funzionato alla perfezione! Abbiamo girato in lungo e in largo alla ricerca della statua del Golem, il gigante di argilla, osservato attentamente le sponde del fiume per scorgere i Vodnik, folletti dispettosi e soffermati sulle statue del Ponte Carlo per trovare quelle di cui conoscevamo la storia.

 

DOVE ALLOGGIARE A PRAGA

Per quanto riguarda la sistemazione, abbiamo prenotato due notti presso la Old Prague House, una bellissima dimora storica nel centro della città vecchia (Stare Mesto) molto vicino alla Moldava ed al Ponte Carlo. Lo chiamano ostello, ma è un piccolo albergo con camere standard ed alcune con angolo cottura e offre servizio di prima colazione. Il personale è estremamente gentile e disponibile ed al costo di 40 euro totali ci hanno organizzato il transfer da/per aeroporto. Camera a piano terra con tre letti, molto grande, con bagno nuovo e spazioso. Pulizia ottima. La colazione non è molto varia ma c’è comunque una scelta discreta tra dolce e salato, torte fresche, bomboloni e Nutella!

Accanto al portone di ingresso c’è un pub/ristorante presso cui si può cenare nel caso non si abbia voglia di girare ulteriormente per la città, mentre all’altro lato dello stabile c’è un piccolo market con un po’ di generi alimentari e di prima necessità, a prezzi non turistici.

N.B.B Per il denaro consiglio di evitare di cambiare gli Euro in Corone sul posto (commissioni dell 28%) ma di prelevare le corone direttamente dagli ATM delle grandi banche e di pagare quanto potete con la carta di credito. Accettano ovunque anche gli euro, ma il cambio è svantaggioso.

WEEKEND A PRAGA CON BAMBINI:
VISITA DELLA CITTA’

Dal nostro albergo in pochi minuti raggiungiamo la passeggiata costeggiante la Moldava che ci regala la prima visuale del Ponte Carlo, di Mala Strana e del castello. Siamo davvero rapiti dalla bellezza di ciò che abbiamo di fronte!

weekend a praga con bambini

Terminato il pranzo raggiungiamo la piazza dove si trovano il Klementinum, la torre astronomica, la statua di re Carlo IV e l’accesso al ponte. Facendoci strada tra la folla, credevo di trovare meno turismo ad Ottobre, attraversiamo il ponte ammirando le sue statue, le bancarelle degli artisti e il panorama.

All’estremità opposta del ponte si apre davanti a noi il piccolo quartiere di Mala Strana. Personalmente è la zona della città che mi è piaciuta di più, con le sue strade tipicamente medioevali e le case dai tetti rossi. La zona è piena di locali, ristoranti e negozi, mi è comunque parsa meno “turistica” dell’altra sponda della città. Mala Strana si trova ai piedi della collina su cui sorge il castello e della collina di Petrin su cui svetta la copia in miniatura della Tour Eiffel.

Per lasciar riposare Chicco sostiamo in un bel parco giochi situato proprio alla destra del ponte per poi riprendere il cammino verso i giardini di Kampa, l’omonimo museo e le tre note statue di bambini in bronzo dell’artista David Cerny. Le statue sono impressionanti, sono tre bebé alieni senza volto, a gattoni, lunghi 3 metri e alti 2.

Lasciata Mala Strana ci dirigiamo verso la torre dell’orologio: qui Chicco attende impaziente di vedere le statue dei santi girare a suon di musica allo scoccare dell’ora esatta.

Camminare mette appetito, allora decidiamo di provare il trdelnik (o trdlo) detto anche manicotto di Boemia, un dolce tipico praghese, simile ad un cannolo gigante, farcito con creme (la nostra preferita era la versione con la Nutella) o usato come cono per il gelato. Assaporiamo questa delizia rilassati su una panchina per riposare, ammirando il municipio, la chiesa di San Nicola, Palazzo Kinsky e la chiesa di Santa Maria.

weekend a praga con bambini

Ceniamo al Cafe Bar Archa U Prokupku accanto all’albergo, ambiente tipico, locale piccolino con una decina di tavoli, buon cibo, ottima birra, tutto molto economico. Per due menù con gulash, cotoletta, zuppa di verdure, dolce, bevande e un altro piatto di carne con salsa alla birra e contorno abbiamo pagato 28 euro in totale. Chicco con la pancia piena si è addormentato sulla panca del pub…noi ne abbiamo approfittato per metterlo nel passeggino e fare un ultimo giro in notturna sul Ponte Carlo, ancora un po’ affollato, ma decisamente meglio che di giorno, per goderci la romantica ed affascinante Praga illuminata.

 

PRAGA: IL CASTELLO

La domenica, giorno del il mio compleanno, ci svegliamo con una grande carica, durante la colazione in hotel la ragazza della reception ci si avvicina regalandomi una scatola di cioccolatini! Una gentilezza inattesa davvero molto gradita! Dedichiamo la giornata al castello, a cui arriviamo con il tram 22 preso alla fermata di fronte al teatro. Il castello dal X secolo è stato la sede dei principi di Boemia prima e dei re poi, ed è in realtà un complesso di diversi edifici racchiusi all’interno delle mura, tra cui il Palazzo Reale, la Cattedrale di San Vito, la Basilica di San Giorgio ed il famoso Vicolo d’Oro.

weekend a praga con bambini

Decidiamo di fare il biglietto che prevede l’ingresso in questi edifici, ma esclude le mostre ed altre esposizioni. Il biglietto vale 2 giorni ed i bambini sotto i 6 anni entrano gratuitamente. Non assistiamo al cambio della guardia che avviene a mezzogiorno per non perdere troppo tempo e ci dirigiamo direttamente alla cattedrale di San Vito. Esternamente è un capolavoro in stile gotico ricchissima di gargoyles che affascinano tantissimo Chicco, convinto di essere di fronte a Notre Dame a Parigi!

Proseguiamo la visita con il Palazzo Reale di cui ci ha colpito la sala degli stemmi e la terrazza da cui si ha una vista spettacolare di Praga dall’alto. La Basilica di San Giorgio è decisamente più nelle nostre corde, in stile romanico, molto semplice, ma di grande effetto.

Lasciamo per ultimo il Vicolo d’Oro, una stradina caratterizzata da una fila di casette colorate, che inizialmente ospitavano le guardie del re, ma successivamente divennero dimora di orafi (da qui il nome) e di alchimisti che secondo la leggenda, cercavano di tramutare il ferro in oro. In una di queste case abitò anche Franz Kafka.
Chicco ha adorato questo luogo, avendo trovato una bellissima collezione di armature medioevali, armi, scudi, elmi e persino la riproduzione della stanza delle torture! Non ho ancora capito perché ma i bambini hanno il gusto del macabro…almeno il mio, che adora vedere gli scheletri ed ascoltare storie lugubri e misteriose! Gli è piaciuta moltissimo anche la casa dell’alchimista con pozioni ed alambicchi.

Essendosi fatto tardi non riusciamo a visitare internamente la casa di Kafka (chiude alle 17.00) e ci fermiamo al Belvedere per ammirare la città con i suoi tetti rossi dall’alto. Sarà stato per il tramonto, sarà stato per la magia del posto, ma Praga in quel momento ci ha veramente stregati.

Scendiamo a Mala Strana percorrendo la ripida e pittoresca scalinata di Via Nerudova, dopo aver attraversato il Giardino Reale. Passiamo davanti a diverse taverne medioevali dove le cameriere sono vestite in costumi d’epoca.
Siamo piuttosto stanchi e ripercorrendo il sempre scenografico ed affollato Ponte Carlo, dopo le foto di rito in notturna, torniamo all’hotel per un’oretta di relax prima di cena.

Questa sera la nostra scelta ricade su un altro locale a poche decine di metri dal nostro hotel, U Betlemske kaple, ristorante molto caratteristico, ambientazione rustica con panche e tavoli in legno e pareti decorate in legno scolpito.
Buona e abbondate la cucina tipica ceca, ottima la birra, eccellente il rapporto prezzo qualità. Locale tranquillo adatto alle famiglie. Sui tavoloni troviamo candele e bretzel secchi al posto del pane…molto graditi per spezzare la fame nell’attesa che ci portino quanto ordinato. Non sono velocissimi, ma l’atmosfera è piacevole e rilassata quindi non ci infastidisce. Mangiamo un ottimo stinco al forno e dei petti di pollo con salsa al formaggio. Con questi due piatti ci abbiamo tranquillamente mangiato in tre finendo a fatica. Anche questa volta spendiamo 26 euro in totale bevande incluse.

 

SHOPPING A PRAGA

L’ultimo giorno, anzi l’ultima mezza giornata, la dedichiamo allo shopping. La prima tappa obbligata è il negozio Lego con annesso il museo, in via Narodini, dove acquistiamocon un personaggio di Lego Batman per la gioia di Federico.

In Piazza Venceslao non possiamo fare a meno di fermarci da Hamleys l’immenso e famosissimo negozio di giocattoli londinese, che anche qui a Praga regala grandi emozioni. Vi basti pensare che c’è una giostra antica con i cavalli proprio al centro del negozio. Ci passiamo una mezz’ora facendo divertire Federico con svariate attività e lo trasciniamo via a fatica.

weekend a praga con bambini - ristorante vytopna
Proseguiamo per il centro commerciale Palladium, dove all’ultimo piano si possono trovare tutti i ristoranti possibili ed immaginabili. C’è persino un ristorante di cucina mongola. Noi però siamo venuti qui per pranzare al ristorante Vytopna, ultima tappa del nostro soggiorno a Praga, imperdibile se i vostri bambini sono appassionati di treni. Ricevere le bevande trasportate da trenini che corrono sui binari attraversando tutto il locale, è un’esperienza davvero simpatica. Alla fine del pranzo il treno torna a riprendere i bicchieri vuoti e vi porta un trenino di cartone con un leccalecca.

Arrivederci Praga, città davvero magica che ci è rimasta nel cuore!
Daria

{testi e fotografie di Daria Saini}
{foto di copertina da Shutterstock}

 

Altri articoli su Praga:

  1. Cosa fare a Praga con bambini: la guida completa
  2. Praga con bambini: scoprire la città in un weekend

 

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L'autrice: *Daria*

*Daria*

Mamma di Federico (Chicco) classe 2012, moglie di Marco, appassionata viaggiatrice e motociclista. Sono traduttrice, parlo 4 lingue perchè mi piace poter comunicare liberamente con tutti soprattutto durante i miei viaggi. Il mio sogno nel cassetto era quello di lavorare in agenzia viaggi, ma visto che la strada mi ha portato altrove, ho fatto del viaggiare la mia passione. Con mio marito prima di diventare genitori abbiamo girato l'Europa in moto in lungo e in largo. Amiamo la moto come mezzo di trasporto perchè ti permette di immergerti a 360° nell'ambiente che ti circonda. Con la moto il viaggio non è solo raggiungere una meta, ma inizia da quando sali in sella e termina quando torni a casa. Questo è lo spirito con cui stiamo crescendo il nostro cucciolo, perchè come scriveva Sant'Agostino: "il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina".

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