Oggi Elisa ci racconta come ha trascorso il ponte di Ognissanti a Budapest, la capitale dell’Ungheria, insieme a Margherita la sua bimba di due anni e mezzo.
Lo scorso autunno abbiamo approfittato del ponte del 1 Novembre e di un volo diretto Ryanair Trevisto-Budapest per passare qualche giorno in Ungheria!
Ponte di Ognissanti a Budapest con bambini:
come ci siamo organizzati
Per l’alloggio a Budapest ci siamo affidati a Booking (Club Apartments & Rooms) affittando un appartamento molto conveniente (152 euro per 4 notti) dotato di soggiorno con angolo cottura e una camera da letto a cui avevano aggiunto un letto singolo, non spaziosissimo, ma ottimo per i nostri standard e molto accogliente. Buona anche la posizione, situato nella parallela di Vaci Utca, la principale strada pedonale della città e a due passi dal mercato centrale e dalle fermate della metro dei tram (in particolare il tram 2 che costeggia tutto il Danubio fino ai giardini Margherita). Inoltre, tramite il proprietario dell’appartamento abbiamo prenotato un’auto privata per il trasporto dall’aeroporto al centro città dotata di seggiolino auto per la bambina, al costo di 25 euro a tratta.
BUDAPEST: A SPASSO PER LA CITTA’
La nostra visita della città è iniziata dal quartiere del castello, la parte più antica di Budapest. Il modo più divertente per raggiungere la zona è quella di utilizzare la funicolare che si trova di fronte al ponte delle catene. Solitamente c’è fila perché trasporta poche persone alla volta ma, pur di salirci, Margherita ha dimostrato una pazienza veramente inaspettata! Scesi dalla funivia, dopo aver ammirato il panorama su Pest, è possibile visitare il Palazzo Reale oppure proseguire verso la splendida chiesa di Mattia Corvino ed il Bastione dei Pescatori che offre una vista stupenda sul palazzo del Parlamento.
Dopo una mattina per monumenti, arriva il momento di svagarsi un po’: grazie all’app Play Ground Around the Corner, abbiamo trovato un bellissimo parco a due passi dalla chiesa, un po’ nascosto, con un castello a misura di bambino!
Budapest è un centro termale di grande importanza quindi fare un bagno in uno dei suoi stabilimenti è un’esperienza impedibile. Alcuni stabilimenti non consentono l’ingresso ai bambini ed alcuni in certe giornate vietano l’accesso a donne e uomini contemporaneamente. Per questi motivi abbiamo scelto i Bagni Széchenyi, uno dei complessi più grandi all’interno del parco municipale con piscine sia all’aperto che all’interno e dove non sono previste le restrizioni sopra citate. Noi abbiamo preso una cabina, la soluzione migliore per una famiglia, ed abbiamo speso circa 30 euro (la piccola non ha pagato). L’unica scomodità è che le docce ed i phon scarseggiano. E’ inutile aggiungere che Margherita si è divertita tantissimo, inoltre l’acqua è talmente calda che siamo riusciti a provare anche le piscine all’aperto!
La nostra visita è proseguita con il quartiere ebraico e la Grande Sinagoga, una delle più grandi al mondo. Nel biglietto è inclusa anche una visita guidata, in italiano, molto interessante ed abbastanza breve da consentirci di ascoltare tutto prima che Margherita iniziasse ad annoiarsi.
Ci siamo poi recati all’elegante quartiere Andrassy Utca dove si trovano diversi musei ed edifici degni di nota, e sotto cui corrono i piccoli treni gialli della M1, la seconda metropolitana più antica d’Europa. Gli Ungheresi sono fieri di questo primato e hanno cercato di mantenere i tratti storici di alcune fermate quindi, ovunque siate diretti, raggiungete la meta utilizzando la M1. Per terminare la giornata rimanendo in tema abbiamo cenato presso un ristorante ebraico Kasher, situato in una vecchia scuola nel complesso della Sinagoga Ortodossa. E’ stata una esperienza veramente molto interessante sia dal punto di vista culinario che culturale.
L’indomani abbiamo visitato l’antico mercato alimentare Nagycsarnok e comprato il necessario per un pic-nic all’Isola Margherita. Davanti al mercato si trova la fermata del tram n° 2 che raggiunge l’isola con un percorso molto panoramico che costeggia il Danubio. Accedendo all’Isola dal Ponte Margherita si incontra subito un bellissimo parco giochi dove abbiamo trascorso un po’ di tempo. Poi, considerata l’estensione dell’Isola, abbiamo proseguito il viaggio noleggiando un risciò. All’ingresso del parco si possono noleggiare diversi tipi di mezzi a pedali, da uno o più posti, e questo è ovviamente il modo più divertente per vedere tutta l’isola.
In seguito ci siamo recati al Parlamento e fino alla Basilica di Santo Stefano, con una sosta obbligatoria per assaggiare la famosa “Dobos” una torta a strati di crema e cioccolata sormontata da caramello!
Con il passaggio all’ora solare le giornate a Budapest sono molto corte e circa alle 16.30 è buio quindi, potendo, vi consiglio di visitare la città nel periodo in cui vige l’ora legale; la presenza di numerosi bagni termali consente comunque di trascorrere in modo molto divertente anche i pomeriggi più freschi e senza sole.
Elisa
{testi e fotografie di Elisa Guerrini}
{foto di copertina di Luciano Mortula – LGM via Shutterstock}
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