State organizzando un viaggio al nord a caccia di Aurora Boreale? Oggi Alessia-Mammacongelo ci spiega come fotografare questo magico ed indimenticabile fenomeno naturale. Attenzione, post super tecnico!
Se anche voi state pianificando un bel viaggio in Lapponia con bambini come noi lo scorso anno, non perdetevi questi consigli tecnici per fotografare l’aurora boreale!
In occasione del viaggio in Lapponia organizzato lo scorso inverno da Milena, avevo concentrato il mio studio, essendo appassionata, sul come fotografare l’aurora boreale, le Northern Lights.
Purtroppo le condizioni metereologiche in quell’occasione non ci sono state favorevoli, e non sono riuscita nel mio intento fotografico, ma voglio condividere con voi quello che ho imparato.
COME FOTOGRAFARE AURORA BOREALE:
L’ATTREZZATURA NECESSARIA
Innanzitutto, se non vogliamo congelare, abbiamo bisogno di abbigliamento termico adeguato e di guanti, per evitare che le nostre dita si attacchino al freddo metallo del treppiede.
Scordiamoci di poter fotografare l’aurora con cellulari o con compatte dotate di flash (il flash è proprio inutile): è necessario avere una fotocamera dotata di “tempi lunghi”.
Vediamo in dettaglio l’attrezzatura necessaria per fotografare le Northern Lights:
- fotocamera (reflex-mirrorless o bridge);
- obiettivo grandangolare molto luminoso (f/1.4- f/4). Il più consigliato al momento è il Tokina 11-16mm (o 11-20mm) f/2.8. Io avevo con me il Tamron 17-50mm f/2.8 che rappresenta una buona soluzione, sia come lunghezza focale sia come luminosità (inoltre è una buona lente in generale e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo);
- treppiede;
- batterie di scorta (con il freddo si scaricano in fretta);
- luce frontale rossa;
- cavo di scatto a distanza (o autoscatto);
- panno di lana o in microfibra per riparare la fotocamera dal freddo;
- sacchetti di silicio (per evitare che l’attrezzatura si rovini a causa della condensa una volta riposta nello zaino).
COME FOTOGRAFARE L’AURORA BOREALE:
CAMERA SETTINGS
Passiamo alla parte pratica e vediamo come settare la nostra macchina fotografica al meglio per immortalare l’aurora.
1. Regolazioni base prima della fase di scatto:
- modalità manuale M
- messa a fuoco manuale MF
- disattivare la stabilizzazione d’immagine IS OFF
- impostare il bilanciamento del bianco WB su “tungsteno” (per avere cieli più blu) o lasciarlo in “auto”
- non togliere il lens cap dall’obiettivo fino all’ultimo in modo da ripararlo dal gelo; per lo stesso motivo non respiriamo vicino alla lente e allo schermo!
2. Regolazioni in fase di scatto:
- impostare il diaframma più ampio possibile consentito dal nostro obiettivo (f1/4, f2/8). In presenza di luna piena possiamo chiudere di 1 stop;
- impostare gli ISO tra 800 e 1600. In caso di aurora intensa li possiamo abbassare;
- messa a fuoco manuale su infinito ∞ e mettiamo a fuoco la stella più luminosa che vediamo;
- copriamo il mirino con il lens cap per evitare che entri luce;
- tempo di posa, SHUTTER SPEED, 5-15 secondi al massimo, per non avere le scie del movimento delle stelle. Un buon tempo sono già 10 secondi;
- se non avete il telecomando di scatto a distanza impostate l’autoscatto a 2 secondi;
- ma soprattutto, non dimenticate di posizionare la fotocamera sul treppiede!
A CACCIA DI AURORE BOREALI
Se siete interessati al fenomeno dell’aurora boreale, le destinazioni migliori per osservarla (o meglio, per provare ad osservarla) sono: Canada, Norvegia (Isole Lofoten), Svezia, Finlandia (Lapponia), Islanda. In questi paesi vengono organizzati tour fotografici specifici ma io, al solito, preferisco il “fai da te”, anche perché essendo l’aurora un fenomeno naturale, improvviso e fugace, non si ha mai la garanzia di vederla.
Buona luce (ed aurora) a tutti!
Alessia
{testi di Alessia Pesce} – Se vuoi, seguimi sull’account Instagram > https://www.instagram.com/mammacongelo/
{foto di copertina di Solarseven via Shutterstock}
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