A fine estate 2018, abbiamo partecipato alla Festa dell’Alpeggio di Chiareggio (provincia di Sondrio) e abbiamo trascorso un bellissimo weekend in Valtellina prima della ripresa della scuola. Ecco come si celebra la transumanza in Valtellina.
Abbiamo sempre adorato andare in montagna durante l’estate, per godere dei paesaggi verdissimi nelle nostre Alpi, per respirare aria buona e staccare la spina dal caldo afoso della città, per fare passeggiate immersi nell’ombra dei boschi o esposti al sole delle vallate. Stavolta siamo andati in montagna a fine stagione, quando l’afa bolognese aveva iniziato a darci un po’ di tregua (non troppa, per la verità) ma è stata un’ottima occasione per ossigenarci e ricaricarci prima di tornare ai nostri impegni quotidiani, tra scuola e ufficio. Soprattutto per noi è stata un’ottima occasione per assistere per la prima volta alla Festa dell’Alpeggio, dedicata ai protagonisti delle nostre montagne: le mucche e i loro guardiani.
Festa dell’Alpeggio di Chiareggio: alla scoperta della transumanza in Valtellina
La festa dell’Alpeggio è nata in Valtellina per celebrare la transumanza, cioè il rientro delle mandrie e dei loro guardiani (i bacàn) dagli alpeggi, dove trascorrono i mesi estivi, prima di rientrare nelle stalle a valle per la stagione fredda.
Si tratta quindi di una grande festa: due giorni di iniziative all’insegna dell’allegria e della scoperta dei gusti tipici, con attività e degustazioni che consentono a tutti i partecipanti di immergersi nelle tradizioni di una comunità che, pur non distante dalle nostre città, vive una vita con ritmi e usanze completamente diversi dai nostri.
Chiareggio è una frazione del Comune di Chiesa in Valmalenco, provincia di Sondrio. Si trova a circa 1600 metri di altitudine: poche case, qualche ristorante, qualche hotel e tante marmotte (che ovviamente nei giorni della festa sono state lontane dal frastuono, ma pare sia facile avvistarle nei giorni normali).
Nei giorni della festa però, Chiareggio si anima, attirando i turisti ancora in zona e gli abitanti delle vallate circostanti: la festa della transumanza è un appuntamento molto sentito e la grande partecipazione lo dimostra. Devo dire che ci siamo sentiti anche noi parte della comunità, tra una passeggiata e l’altra, tra un pasto e l’altro, e tra tutti i piccoli e grandi eventi che hanno condito il weekend.
Abbiamo respirato gli odori dei pascoli, abbiamo assistito alla mungitura e bevuto il latte appena munto, abbiamo ammirato i casari che preparavano i formaggi, ascoltato la fisarmonica e visto da vicino i costumi tradizionali… e abbiamo assistito alla sfilata finale che ha premiato la Miss della Vallata!
Insomma, abbiamo scoperto la Valtellina attraverso una festa che ne celebra le principali tradizioni.
La Festa dell’Alpeggio di Chiareggio si articola su due giornate, un sabato e una domenica a metà settembre.
La GIORNATA DEL SABATO è stata la nostra preferita perché era pensata in modo particolare per i bambini con numerose attività dedicate a far conoscere loro il mondo della montagna e dei suoi abitanti: favole animate, laboratorio creativo “Fiabe in Alpeggio”, mungitura, musica e tante tante mucche a farci compagnia coi loro campanacci.
Durante la mattinata di sabato avevamo invece visitato la bellissima Miniera della Bagnada, di cui ho parlato in questo articolo sul blog Amo La Valtellina: Miniera della Bagnada
La Miniera della Bagnada è recente: fu infatti scoperta nel 1936 e rimase operativa per una cinquantina d’anni. Qui si estraeva il talco carbonato (o talco bianco) e gran parte della suggestione deriva proprio dal visitare una montagna bianchissima, al cui interno sono state scavate lunghe gallerie per l’estrazione di questo minerale così importante per la vallata. Mentre all’esterno vediamo le Alpi in tutto il loro splendore, entrare nella miniera consente di immergersi nel “cuore bianco” della montagna, dove gli aggregati lamellari tipici del talco si alternano con il marmo bianco.
La giornata di DOMENICA, infine, è dedicata all’evento culminante della Festa dell’Alpeggio: la sfilata lungo le stradine del paese delle mucche agghindate a festa e dotate di rumorosi campanacci al collo, con la proclamazione della più bella.
Nelle bancarelle allestite per l’occasione, è possibile acquistare gli ottimi prodotti caseari, il souvenir ideale di un viaggio in Valtellina.
L’edizione 2019 della Festa dell’Alpeggio si terrà il 14 e 15 settembre.
Tutte le informazioni e il programma sono sul sito: festa dell’alpeggio in Valtellina
Weekend in Valtellina: dove dormire e dove mangiare
Durante il nostro weekend in Valtellina, ospiti dell’Ente Turistico, abbiamo alloggiato presso due strutture:
- Bed & Breakfast La Cadula a Chiesa in Valmalenco: una struttura che consigliamo caldamente, sia per l’accoglienza generosa e l’ottima colazione, sia per le stanze accoglienti.
- Bed & Breakfast Sassonero, in località San Giuseppe, sempre Valmalenco: stanze più informali e semplici, ottima posizione sulle piste durante la stagione invernale e ottimo ristorante all’interno della struttura.
Abbiamo inoltre provato i seguenti ristoranti, entrambi ottimi e straconsigliati:
- Osteria 99, a Chiesa In Valmalenco: ristorante elegante che propone cibi della tradizione ma presentati con gusto e originalità;
- La Tana del Grillo, Località Pian Del Lupo a Chiareggio: ottima cucina tradizionale in un ambiente caratteristico.
Milly
{testi e fotografie di MIlena Marchioni}
{articolo scritto in collaborazione con Valtellina, Ente Turistico di promozione della Valtellina}
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