Lo sapevate che a Genova c’è il faro più alto del Mediterraneo? Si tratta della Lanterna, uno dei simboli della città: si trova sul promontorio di Capo di Faro e quest’anno celebra il suo 890° compleanno.
Il faro di Genova: la Lanterna
Come ogni porto che si rispetti, anche Genova ha il suo faro, ma forse non tutti sanno che si tratta del faro più alto del Mediterraneo: con i suoi 77 metri, infatti, è in grado di mandare la sua luce fino a 50 km di distanza. Da sempre punto di riferimento per naviganti provenienti da tutto il mondo, la Lanterna ha una storia lunghissima, che tutti possono scoprire visitando il suo museo e salendo fino alla terrazza panoramica.
La Lanterna venne realizzata nel 1128 come torre di guardia per avvistare l’arrivo di imbarcazioni sospette (nel 2018, infatti, si sta celebrando il suo 890° compleanno) e nel tempo divenne anche faro: sulla sua sommità venivano bruciate fascine per segnalare ai naviganti l‘accesso al porto. Da qui si entrava in città e si pagavano le tasse, e questo è il punto esatto in cui Napoleone ricevette dal Doge le chiavi di Genova. Oggi la Lanterna è il secondo faro funzionante più antico al mondo.
Dopo una parziale distruzione, la torre è stata ricostruita nel 1543 e oggi è possibile salire proprio in questa parte, raggiungendo il terrazzo posto a 70 metri di altezza (la parte superiore non è accessibile poiché di uso esclusivo della Marina Militare).
Queste sono solo alcune delle curiosità che abbiamo scoperto in occasione del nostro viaggio a Genova quando, accompagnati dalla guida, abbiamo visto da vicino la vita di un grande porto che, nonostante il passare dei secoli, ha mantenuto integra quell’aura di fascino che solo le città portuali sanno trasmettere.
Basta affacciarsi dal terrazzo, infatti, per ammirare dall’alto il “brulichio” della vita sul mare: una grande distesa di container, gru e navi continuamente in movimento per portare in giro per il mondo i prodotti che partono o arrivano nelle nostre terre. L’andirivieni delle imbarcazioni, il suono delle onde e il vento che soffia in continuazione regalano al porto – ed al suo faro – un’atmosfera che richiama nitidamente alla memoria le storie di antichi marinai, avventure e combattimenti. Per noi turisti, rappresenta senz’altro un modo decisamente particolare per scoprire la città, anche in compagnia dei bambini.
La Lanterna di Genova: informazioni pratiche
Affacciata sul porto commerciale della città, la Lanterna è facilmente raggiungibile grazie alla “Passeggiata” di pochi minuti, realizzata nel 2001 per collegare il Terminal Traghetti con il faro.
Tale passeggiata fiancheggia le antiche mura seicentesche. Sapevate che le mura di Genova sono lunghe 20 km e sono la cinta muraria più lunga d’Europa e la seconda al mondo, dietro alla Muraglia Cinese?!
Una volta raggiunta la biglietteria, si entra nel sito, composto di tre parti: la Torre, il Museo e il Parco.
Il Parco si trova ovviamente all’esterno ed è un piccolo prato da dove ammirare un’ottima visuale della torre, illuminata in orario serale.
Il Museo della Lanterna si trova all’ingresso della Torre, sotto le arcate che ne costituiscono la base, e racconta la storia del Faro dalle origini ad oggi, attraverso diverse sale: sala dei “fucilieri”, una “galleria” e le tre sale dei “cannoni”.
La salita al terrazzo della Torre consta di 172 scalini, da percorrere obbligatoriamente a piedi. Il piccolo ascensore presente è infatti ad uso del personale tecnico, e non si può salire con passeggini. Tenetene conto se viaggiate con bimbi piccoli. L’accesso alla Torre è consentito ad un massimo di 25 persone per volta, poiché lo spazio sul terrazzo è limitato.
Superfluo sottolineare che il panorama da sopra è qualcosa di strepitoso (se poi potete salirci al tramonto, ancora meglio!) e ruota a 360 gradi sulla città e sul mare.
Attenzione al vento, che può essere molto forte: un berretto e una sciarpina sono sempre raccomandabili.
La Lanterna è visitabile il sabato e la domenica pomeriggio, i festivi, oppure in altre giornate previa prenotazione (per gruppi o eventi, con aperture esclusive).
Una volta al mese viene organizzata una visita guidata (che può comunque essere prenotata singolarmente anche in altre giornate).
All’interno della Lanterna, si tengono spesso laboratori per bambini (quando siamo andati noi, per esempio, era in corso il laboratorio Lego), eventi e altre attività collaterali.
Tutte le informazioni, i programmi e il costo dei biglietti sono sul sito: http://www.lanternadigenova.it/
Da sottolineare che il ricavato del prezzo del biglietto è interamente devoluto alla manutenzione ordinaria del monumento ed ai costi di gestione sostenuti dalla Fondazione Labò che, grazie all’aiuto dei volontari del Gruppo Giovani della medesima fondazione e degli Amici della Lanterna, consente la fruibilità del sito al pubblico.
La visita al Museo della Lanterna rientra nella Card Musei Genova, di cui ho parlato in questo articolo: Musei di Genova con bambini: tour culturale della città con la Card Musei
Per saperne di più, dai un’occhiata a questi articoli:
- Idea weekend a Genova con bambini: il parco di Villa Negrotto Cambiaso ad Arenzano
- Genova tra pesci e pirati con bambini: l’Acquario e il Galeone
- Whale watching in Liguria: escursione da Genova con bambini
- Liguria con bambini: tutti i racconti di Bimbieviaggi
Milena
{testi e fotografie di Milena Marchioni}
{Articolo in collaborazione con Genova More Than This}
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