Namibia in famiglia: viaggio on the road tra dune e animali

Una vacanza in Namibia in famiglia è sicuramente nella mia wish list dei viaggi. Dopo aver letto il diario di viaggio di Valentina e della sua esperienza all’Etosha Park impegnata in game alla ricerca di animali, sono ancor più convinta di voler partire al più presto per provare questa esperienza!

[Viaggio 2019]

Eccoci a fare un resoconto della nostra vacanza estiva, un on the road in Namibia in famiglia, con la nostra bimba, Viola, che all’epoca del viaggio aveva 6 anni.

Questo viaggio non era ai primi posti della nostra lista dei desideri, ma quest’anno non avevamo voglia di fare mare e così ho buttato là l’idea a mio marito della Namibia. Avevo letto svariati post qui nel gruppo “Famiglie Globetrotter”, visto foto e letto recensioni, e il fatto che fosse un paese malaria free mi ha dato la spinta giusta per iniziare a valutare.

namibia in famiglia

On the road in Namibia in famiglia: informazioni utili per organizzare il viaggio

Durata del viaggio: dal 3 agosto-17 agosto, partenza da Venezia, con volo Qatar Airways, scalo notturno a Doha (abbiamo dormito nelle quiet room separate uomo donna), ripartenza la mattina seguente per Johannesburg e poi volo per Windhoek. Ritorno, stessa modalità di volo.

Prima volta con Qatar, ottima compagnia, attenzione per i bambini, regali per i bambini e ottima assistenza al nostro arrivo in Italia a seguito di un bagaglio non imbarcato durante lo scalo a Johannesburg.
Le strutture in cui abbiamo alloggiato sono tutte di ottimo livello, qui l’elenco dei nostri lodge:

Windhoek – Hotel Pension Palmquell
Kalahari Area – Lapa Lange Lodge suite
Namib Desert – Le Mirage Desert Lodge
Swakopmund – Swakopmund Plaza
Damaraland Twyfelfontein – Twyfelfontein Lodge
Etosha National Park – Halali Restcamp
Etosha National Park – Etosha Safari Camp
Otjiwarongo Area – Frans Indongo Lodge
Windhoek – Hotel Pension Palmquell

namibia lodge
Per preparare il viaggio in Namibia abbiamo iniziato con i primi preventivi a Febbraio (questa volta non ce la siamo sentita di organizzare tutto in fai da te, il territorio è molto vasto, le cose da vedere sono moltissime e calcolare le distanze non è semplice), abbiamo contattato alcune agenzie, ma le impressioni erano di un tour de force più che un viaggio.

Dopo diversi preventivi e nessuno che mi convinceva è iniziata la disperata ricerca di un tour operator esperto in Africa e così mi imbatto nel sito di Afrozapping. Li contatto, mi inviano diversi preventivi, e la nostra curiosità cade su quello che è chiamato FAMILY ADVENTURE”. In sostanza un viaggio in autonomia, con auto propria, ma con altre famiglie, al max 4 (sconosciute fra loro), che viaggiano in carovana.

family adventure namibia in famiglia
Alla fine eravamo tre famiglie, per un totale di 6 adulti e 5 bambini, di età compresa fra gli 11 e i 6 anni. I bambini hanno fatto subito gruppo ed è stato bello vedere come bambini mai visti prima si siano avvicinati così velocemente. La mia che è una timidona si è lanciata subito e la sera prima del rientro ci ha chiesto: ma quando facciamo ancora una vacanza con loro?

I dubbi non erano pochi, noi abituati a viaggiare da soli, avevamo paura di non trovare la giusta armonia di gruppo, di non riuscire a vivere il viaggio come siamo noi abituati, ma allo stesso tempo il fatto di essere con altre persone con bambini, per cui stesse esigenze ci ha dato il la per prenotare.

namibia game

Namibia in famiglia: le nostre tappe

La cosa bella della proposta family adventure è che le strutture inserite a preventivo erano già prenotate in loco, per cui la sicurezza che fossero quelle.
Il tour, che a fine viaggio conta 3300 km (per il 90% sterrato) è così composto:

Giorno 1, arrivo a Windhoek e pernottamento.

Giorno 2 partenza per Mariental 300 km quasi tutti asfaltati. Al lodge avevamo un game già prenotato con tour operator. La struttura di livello (come tutte le strutture delle nostre tappe), con pozza d’acqua per avvistamento animali e già al nostro arrivo è stato un tripudio di animali, in primis il rinoceronte, poi i waterbag, gli springbok. I bambini, ma anche gli adulti al settimo cielo. La felicità e l’emozione più grande alla fine del game, sosta aperitivo a guardare il tramonto in compagnia delle giraffe.
Si è conclusa la giornata con la cena al lodge.

namibia fenicotteri
Giorno 3 trasferimento a Namib Desert, Sesriem 320 km di cui 110 asfaltati.
Qui abbiamo avuto la nostra prima vera esperienza con la guida nello sterrato, polvere, turbolenza continua in auto, e un paesaggio che cambiava di continuo. All’arrivo al lodge, dopo circa 4 ore nel nulla, i nostri occhi non credono a quello che vedono: il nostro lodge era una sorta di castello che si mimetizzava quasi con il paesaggio e le dune rosse del Namib Desert alle spalle, Le Mirage.
Qui i bambini appena vedono la piscina idromassaggio con acqua calda si tuffano dentro finché noi consumiamo un pranzo veloce con i panini presi dalla colazione (in tutti i lodge molto disponibili a darti l’occorrente per trasportare il piccolo pranzo che ci preparavamo) e attendiamo la consegna delle stanze. Date un’occhio al sito https://www.mirage-lodge.com/en/ per ammirare la bellezza di questo lodge.

le mirage lodge - namibia in famiglia
Il tempo di mettere giù le valigie e partiamo alla volta di Sesriem che dista circa 20-25 km dal lodge per andare a vedere il canyon, mentre le dune e la Deadvalley la teniamo per il giorno successivo.
All’ingresso del parco facciamo il biglietto per le due giornate e via a vedere il canyon, una passeggiata di circa due ore.

Giorno 4 dedicata alle dune, decidiamo di andare prima alla duna 65, la più alta, chiamata anche Big Daddy o Big Papa. Arriviamo al parcheggio a 4 km dalla duna e qui con le altre famiglie decidiamo di affrontare i 4-5 km di sabbia con le nostre 4×4 (in caso a piedi o navetta a pagamento). Esperienza bellissima guidare nella sabbia!
Arrivati al secondo parcheggio lasciamo le auto e iniziamo la salita verso la duna; a piedi scalzi (le scarpe sono inutili, si riempiono di sabbia e si fatica a salire). La salita è faticosa, sia per la ripidità sia perché si cammina su sabbia e si sprofonda.
Arrivati in cima la fatica viene ripagata dal paesaggio, dune a perdita d’occhio, rosso porpora, e giù, laggiù da Deadvalley, che ci attende.

namibia duna 65
Momento foto di rito sulla cima, toccare con le mani la sabbia fine e sorpresa delle sorprese, la sabbia non sporca i piedi… e poi giù di corsa dalla duna (divertimento assicurato per grandi e piccoli), sembra di volare, ma allo stesso tempo è anche un po’ faticoso, si sprofonda ad ogni balzo, ma la magia che si respira è unica.
Rientro alle auto, di nuovo percorso sulla sabbia e pic-nic al parcheggio.

La duna 45 non ci sentiamo di farla, nostra figlia era stanca; ci fermiamo ugualmente perché una delle due famiglie che viaggia con noi decide di salire, noi dovevamo fare solo foto, invece nostra figlia Viola comincia la salita assieme all’altra bambina e così noi con lei. Arriviamo in cima, anche qui panorama mozzafiato e discesa altrettanto bella. Rientro al lodge e cena.

namibia dune

Giorno 5 trasferimento a Swakopmund, 350 km sterrati (40 km in più per la Welwitschia Drive).
Saliti in macchina la mattina e arrivati a destinazione la sera, con tappa lungo il percorso a Solitaire, tappa d’obbligo alla famosa pasticceria di Moose McGregor per una fetta di torta alle mele calda, il tutto avvolto da sabbia, polvere, cactus e rottami d’auto, che sembrano il set di un film western, o una scena del film Cars.
Di nuovo in macchina e il paesaggio cambia di continuo, bellissimo, mozzafiato, affrontiamo anche qualche piccolo passo di montagna, sempre con gli animali che camminano quasi al nostro fianco.

 

moose mc gregor
Quasi a destinazione percorriamo la Welwitschia Drive, è di circa 50 chilometri a sud est del percorso turistico della Namibia città costiera di Swakopmund . Attraversa parti del Namib occidentale e prende il nome dalla densità delle piante di Welwitschia. Arriviamo Swakopmund in serata.

Giorno 6 ci aspetta l’escursione guidata a Sandwich Harbour che si trova a 56 km a sud di Walvis Bay. Si tratta di un luogo selvaggio, dove le dune di sabbia alte ed imponenti si tuffano dentro l’oceano, e con dei veicoli 4×4 ed accompagnati da guide esperte, si percorre un tratto di spiaggia dove ci si sente quasi magicamente intrappolati tra i due elementi: la sabbia e l’oceano. Un’escursione ricca di emozioni che regala panorami mozzafiato (l’escursione dura un’intera giornata).
Pranzi nel deserto minuziosamente preparato dalle guide a base di ostriche.

namibia pic-nic nel deserto
Giorno 7 Cape Cross – Twyfelfontein, 400 km di cui 240 sterrati (compresa la deviazione per Cape Cross).
Prima tappa la colonia di otarie più numerosa di tutta l’Africa. A parte l’odore nauseabondo è uno spettacolo vedere queste otarie spiaggiate, la maggior parte mamme con i loro cuccioli, sembra di essere all’interno di un documentario.
Proseguiamo poi verso Twyfelfontein dove arriviamo in serata, dopo aver fatto prima sosta veloce, al volo e inaspettata per aver visto delle giraffe, era ormai quasi il tramonto.

cape cross
Giorno 8, 9,10 ETOSHA NATIONAL PARK (Andersson Gate), 330 km di cui 230 asfaltati via Outjo.
Prima di partire verso l’Etosha però andiamo a visitare le incisioni rupestri di Twyfelfontein, che significa “sorgente incerta” e le interessanti formazioni geologiche dell’area come la Burnt Mountain e le Organ Pipes.
Finalmente l’Ethosha è sempre più vicino, si respira emozione e voglia di arrivare il prima possibile, tanto che per pranzo ci fermiamo in un’area di servizio (per fare il prima possibile), manca ancora più di un’ora all’arrivo, e la corsa verso l’Ethosha è a tutta velocità. Lungo la strada avvistiamo una miriade di facoceri.
Finalmente vediamo l’insegna del paese di Okaukuejo che segna l’ingresso al parco dall’Andersson Gate.
Pochi chilometri ancora ed entriamo finalmente nel parco, facciamo il controllo e compiliamo il modulo che servirà poi prima dell’uscita per il pagamento (sono le 15,10). Paghiamo all’uscita poi i due giorni di parco e paghiamo in tutto circa 22€.
Già all’interno da pochi metri si vedono elefanti, giraffe, orici, sprinbok.

etosha national park namibia in famiglia
Alloggiamo all’interno del parco al Lodge Halali per due notti e decidiamo di fare un game notturno organizzato, mentre durante il giorno fra famiglie decidiamo di girare il parco in autonomia.

Halali ha anche una pozza interna, ci facciamo visita la prima sera dopo cena dove ci aspettava già una leonessa, abbiamo assistito al passaggio di una iena zoppicante. Più tardi sono arrivati una famigliola di elefanti e una di rinoceronti.
La mattina seguente sveglia prima dell’alba per andare nuovamente alla pozza, deludente questa volta, dopo un’ora di inutile attesa, appena dopo l’alba arrivano un gruppetto di faraone. Al che io mi dirigo verso il ristorante per la colazione.
La giornata si svolge tutta fuori dal lodge all’interno del parco a visitare le varie pozze.
Il game fatto con la guida ci permette di vedere il leone in tutta la sua bellezza di notte, mentre dorme, ma disturbato poi dal faro della guida si alza, ruggisce e si avvicina a noi, a pochi metri e lo vediamo in tutta la sua bellezza (da brividi), vediamo anche un esemplare di rinoceronte.

namibia game notturno
Il nostro game del mattino seguente è veramente bello, ci sentiamo delle guide esperte, con gli occhi sempre sbarrati alla ricerca di animali, c’è di tutto e in quantità, elefanti, giraffe, gnu, kudu, orici, springbok, zebre, leoni, rinoceronti.
Trascorriamo il nostro tempo davanti alle pozze a vedere questi animali che abbiamo sempre visto solo nei documentari.

Nel pomeriggio ci dirigiamo verso Okaukuejo per pagare il parco e con sorpresa ci “regalano” due ore ancora all’interno, così decidiamo di fare ancora una pozza; per fortuna, abbiamo visto un leone assieme ad una femmina in fase di corteggiamento. Che emozione, che bellezza. I nostri occhi erano puntati su di loro, il resto degli animali era quasi passato in secondo piano.
Trascorse le due ore ci dirigiamo verso l’uscita in direzione del nostro Lodge. (il tour operator ha previsto due pernottamenti all’interno del parco, e uno fuori, per questione di costi).

elefanti namibia
Giorno 11 Otjiwarongo Area, 280 km di cui 40 sterrati 3 ore e mezza, qui arriviamo al lodge dove avevamo game previsto il pomeriggio per avvistare i rinoceronti, siamo stati fortunati perché ne avvistiamo ben 3.

Giorno 12 verso Windhoek. La mattina é inclusa la visita al CCF (Cheetah Conservation Found) che dista circa 1 ora e 1/2 dal lodge. La visita dura circa un paio d’ore. Il CCF è un luogo dove vengono accolti ghepardi rimasti orfani, o trovati in condizioni non buone. Vengono riabilitati, alimentati e solo gli esemplari più forti vengono inseriti in un programma di riabilitazione per essere rimessi in libertà. Arrivo a Windhoek nel pomeriggio, visita al craft center per gli acquisti di piccoli prodotti di artigianato locale da portare a casa, consegna dell’auto e arrivo in hotel. Il volo è previsto per la mattina seguente.

cheetah conservation found - namibia in famiglia

Insomma che dire, viaggio indimenticabile, faticoso per le tante ore di macchina in strade sterrate, paesaggi bellissimi, unici, cieli stellati mai visti prima, orizzonti che nemmeno immaginavo quanto i miei occhi potessero vedere lontano e cieli azzurri senza nuvole per giorni, giorni, giorni.
Sicurezza alimentare al top, mai avuto problemi, nemmeno con la verdura cruda.
Viola entusiasta di ogni cosa vista, la nostra emozione nel vederla scalare la duna più alta, con non poca fatica, e la sua felicità nella discesa, le sue risate di gioia e di liberazione.
Io, mio marito super felici, contenti, le nostre paure pre-partenza annullate, felici di questa esperienza.

tropico del capricorno - namibia in famiglia
In Namibia tutto è andato tutto benissimo, nessun intoppo (solo due nostre forature, e una di una delle due famiglie che viaggiava con noi, che si sono risolte con successo in breve tempo, quasi da cambio gomme di Formula 1).
Questo viaggio, la Namibia, ci rimarrà nel cuore.

 

Leggi tutti i > racconti di viaggio con bambini in Namibia

 

Valentina

{testi e fotografie di Valentina Capato}

Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!

(Privacy Policy)

Per altre informazioni sui viaggi con bambini, leggi la nostra guida: “Bimbi e Viaggi: la guida completa per viaggiare sereni con i bambini

Per saperne di più, clicca qui: Cos’è Bimbieviaggi Blog di Viaggi e Vacanze con bambini

Se ti piace il blog, seguici anche su FACEBOOK, INSTAGRAM, X

L'autrice: *Redazione*

Della Redazione di Bimbi e Viaggi fanno parte tutti i genitori che hanno raccontato i loro viaggi in giro per il mondo assieme ai loro piccoli esploratori: consulta la sezione "CHI SIAMO" per maggiori dettagli sulla nostra community

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *