Andiamo alla scoperta della Borgogna con bambini: Alessia ci porta a conoscere uno dei più bei borghi di Francia: Châteauneuf-en-Auxois, luogo ideale dove soggiornare per spezzare un viaggio in auto verso la capitale francese.
[VIAGGIO 2019]
Tutte le volte che in auto rientro in Italia, o a Parigi, con i bimbi passiamo sempre davanti al piccolo borgo di Châteauneuf che sovrasta l’autostrada dall’alto di un piccolo monte… e tutte le volte quanto mi piacerebbe visitarlo… bene, ci sono riuscita!
Durante uno dei miei rientri in Italia mi sono organizzata per fermarmi a visitare il borgo medievale di Châteauneuf che si trova più o meno a metà strada tra Parigi e il tunnel del Monte Bianco, quindi se avete bisogno di fare un pit-stop durante il vostro on the road francese ve lo consiglio vivamente.
BORGOGNA CON BAMBINI: CHÂTEAUNEUF-EN-AUXOIS E IL SUO CASTELLO
Châteauneuf-en-Auxois si trova nella regione francese di Borgogna nel dipartimento di Côte-D’Or, lo incontrate percorrendo l’autostrada A6 in direzione Parigi, ed è stato inserito nella classifica dei più bei borghi di Francia dall’ente del turismo francese.
Il piccolo, anzi minuscolo, borgo medievale merita sicuramente una visita che non vi porterà via troppo tempo.
Arroccato in posizione strategica, in cima al monte Morvan, il paese è quasi inesistente, infatti ci vivono solo 88 anime; non ci sono commerci, se non un piccolo hotel, qualche b&b ed una pizzeria che in bassa stagione apre solo durante i week-end.
Noi abbiamo visitato il borgo a Novembre e sembrava di percorrere le strade di un villaggio fantasma complice, al nostro arrivo, una leggera bruma autunnale che rendeva l’atmosfera circostante alquanto pittoresca. L’indomani, invece, una bellissima giornata ci ha permesso di godere appieno della visita al castello.
Il fiore all’occhiello del paese è il suo castello-fortezza del XII secolo una delle ultime vestigia dell’architettura militare della zona, costruito interamente con grandi blocchi di pietra calcarea e caratterizzato da alte mura e da un pittoresco ponte levatoio.
Il castello di Châteauneuf si può visitare tutto l’anno liberamente o con visita guidata.
L’ingresso per gli adulti costa 5∈ i minori di 12 anni entrano gratuitamente [prezzi 2019]. Gli interni sono particolari: alcune stanze sono spoglie, altre molto interessanti. Ai miei figli è piaciuta particolarmente la torre diroccata da cui si gode di una mirabile vista sulla valle circostante, con dolci pendii e grandi terreni adibiti all’allevamento di mucche. Anche la grandezza dei camini e la loro disposizione attira l’attenzione del visitatore.
Terminata la visita al castello vi consiglio una passeggiata senza meta alla scoperta del caratteristico borgo in pietra, dei suoi giardini medievali e delle sue fontane.
Per la sistemazione personalmente sconsiglio di dormire a Châteauneuf-en-Auxois perché mi hanno detto essere preso d’assalto durante l’alta stagione turistica. Noi, anche se l’abbiamo visitato in bassa stagione, abbiamo comunque optato per dormire in un borgo vicino, a Pouilly-en-Auxois, presso lo Château Sainte-Sabine.
CHÂTEAU SAINTE-SABINE: NEI DINTORNI DI CHÂTEAUNEUF-EN-AUXOIS
A Pouilly-en-Auxois lo Château Sainte-Sabine è una vecchia dimora-castello ora adibita ad hotel, situata a bordo lago proprio di fronte a Châteauneuf-en-Auxois, dall’altra parte dell’autostrada.
Le camere, l’albergo e la location sono super. Anche la ristorazione lo è altrettanto: noi abbiamo optato per un menù degustazione, forse “troppo lungo” per i bambini che hanno trovato di loro gradimento il menu enfant.
Se i vostri bambini non amano stare troppo tempo a tavola vi consiglio il ristorante griglieria della catena Courtepaille, non lontano da Sainte-Sabine, vicino all’ingresso dell’autostrada. Testato in altre occasioni, Courtepaille è sempre una garanzia (menù enfant e giochi per i bambini).
Per i bambini il punto forte di Château Sainte-Sabine è sicuramente il suo parco con piscina scoperta, lago e… i daini!
Infatti nel parco del castello vivono in libertà circa 80 daini, i quali sono giustamente diffidenti nei confronti dell’uomo, ma dopo qualche minuto, giusto il tempo di abituarsi alla nostra presenza, si avvicinano incuriositi per mangiare un po’ di pane che viene offerto loro (modi e indicazioni vengono spiegati dal personale dell’albergo). Non vi dico quanto erano felici i bambini!
Ora non mi rimane che studiare quale dei plus beaux villages de France visitare prossimamente!
Alessia
{testi e fotografie di Alessia Pesce}
{foto di copertina di Massimo Santi via Shutterstock}
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