Oggi si vola in Malesia con Loredana, Patrick e Marco (7 anni): ecco il loro bellissimo viaggio, che parte da Kuala Lumpur, passa per la giungla e arriva fino al meraviglioso mare delle isole Perhentian!
E’ arrivato febbraio e con lui anche la consapevolezza di dover prenotare il volo per la vacanza estiva, che quest’anno sarà un viaggio in Malesia. Per noi è la prima volta nel sud est asiatico, partiamo quindi consapevoli di trovare un mondo diverso dal nostro, ma che ci incuriosisce…
Malesia con bimbi:
informazioni pratiche
Volo Emirates, prenotato tramite BudgetAir, spendendo meno di 550€ a testa: Venezia-Dubai, Dubai-Kuala Lumpur.
Come da aspettative è stato un ottimo volo, puntuale e con personale di bordo molto cordiale.
Arriviamo a Kuala Lumpur e subito acquistiamo in aeroporto una scheda telefonica locale Digi 40 rym (8€) valida per 15 gg 60 minuti di chiamate e 10gb 4g + 15gb social. Preleviamo al bancomat ringgit malesi, scarichiamo l’app Grab per gli spostamenti (una specie di Uber locale, driver che si chiamano tramite app, ti comunicano chi sono, quanto spendi per la destinazione ed in quanto tempo arrivano a prenderti). Grab promossa a pieni voti, puntuali precisi, gentili e costano la metà dei taxi.
In Malesia la vita costa molto poco e si trova qualsiasi tipo di cibo, locale e non.
Non avendo fatto nessun vaccino particolare per il nostro viaggio in Malesia abbiamo cercato di evitare ghiaccio e frutta fresca già pronta a pezzi.
Il meteo è stato clemente, ci ha accolti con un bell’acquazzone all’arrivo e basta. Cappa e foschia si, l’umidità c’è non si può negare, ammetto comunque che non l’abbiamo mai sofferta tanto da rovinarci le giornate. Basta bere continuamente per reidratarsi, portarsi un cambio all’occorrenza e proseguire le giornate serenamente come fanno i locali.
Malesia con bimbi:
cosa vedere a Kuala Lumpur
A Kuala Lumpur ci fermiamo 4 notti e soggiorniamo al Regalia Suites&Apartments, appartamento grande pulito senza pretese, a due passi da un centro commerciale comodo per ogni necessità, colazioni comprese. La piscina sul tetto del residence offre una fantastica vista sulla sky line.
A Kuala Lumpur abbiamo visitato:
Chinatown, con tutti i suoi pro e contro, tantissima gente tantissimi colori e odori che ci proiettano in una situazione locale molto “vera” che non potevamo perderci.
La KL Tower (Menara), ci è piaciuta tantissimo, bella, alta 421 metri e con due terrazze panoramiche in vetro posizionate quasi in vetta! Unitamente al biglietto c’era la visita alla Upside Down House, mezz’oretta di risate passatempo con Marco nella casa al contrario. (Spesa totale in tre persone, 53€).
Taman Eco Rimba, un piccolo pezzo di giungla in mezzo alla città, dove abbiamo passeggiato sui ponti sospesi cercando di individuare animaletti ed insetti vari. (Entrata gratuita).
Batu Caves, tappa imperdibile, con il noto “Dio della guerra” enorme e dorato. Salendo l’imponente gradinata accompagnati dalle scimmie, si arriva alle grotte in cui ci sono varie statue ed altari sacri per gli induisti. L’ambiente è piuttosto commerciale ma comunque suggestivo, per la vastità delle grotte, per il continuo via vai delle numerose scimmie, oltre alla sacralità del luogo. Uscendo ci sono un paio di stradine dove si trovano gadgets e collane di fiori freschi che ho adorato, erano davvero meravigliose! (entrata gratuita, cauzione all’ingresso per un pareo, in caso di bisogno, per coprirsi spalle e gambe).
Petronas Towers, sono bellissime… le abbiamo ammirate sia di giorno che di notte, contornate a terra da fontane colorate. Parchi ben tenuti e a due passi un’enorme playground con accanto un carinissimo acqua park, già precedentemente adocchiato, quindi siamo arrivati armati di costume ed asciugamano! Essendo noi amanti delle viste panoramiche e dei grattacieli, abbiamo prenotato la salita per il primo pomeriggio; a livello panoramico però non siamo rimasti a bocca aperta come capitato in altri luoghi. (spesa totale in tre, 40€).
Kampung Kuantan un’oretta in macchina da Kuala, per realizzare un piccolo sogno… vedere le lucciole sul fiume. Di notte si fa una piccola escursione in barca per vedere migliaia di fireflies sugli alberi, posto davvero suggestivo, incantevole. Una specie particolare di alberi le attira, nel buio della notte nella pace più totale si notano solo le lucciole, meraviglioso. Sarà un ricordo che porteremo per sempre nei nostri cuori (spesa per la barchetta con rematore 5€).
Per saperne di più:
Kuala Lumpur con bambini: dove alloggiare e cosa vedere
Visitare le Petronas con bambini: le twin towers di Kuala Lumpur
Malesia con bimbi:
il nostro soggiorno nella giungla
La nostra vacanza prosegue con tre giorni nella giungla a Kuala Tahan. Per spostarci abbiamo contattato da casa Nks, agenzia locale che organizza trasferimenti con bus e minivan. In 4 ore si arriva fino a Jerantut, dove si sbrigano le pratiche per destinare le persone nelle varie location; saldiamo il prezzo del trasferimento (circa 500rym pari a 100€ per il bus e le 3 ore di barca da KL al Taman Negara, ed il successivo proseguimento fino a Kuala Besut + barca per le Perenthian).
Soggiorniamo al Mutiara Taman Negara, complesso di piccoli chalet immersi nella natura.
Ottimizziamo questi primi due giorni, considerato che il terzo ripartiamo, facendo una gita in barca, una visita ad una popolazione indigena, dove il capo tribù ha acceso il fuoco strofinando due legnetti, e ci ha fatto provare la cerbottana.
Infine facciamo un trekking diurno ed uno notturno con la nostra guida Camil! Abbiamo avuto la “fortuna” di vedere: alcuni serpenti, un’infinità di scimmie, ragni grandi come mani… uno scorpione mega, che con la luce ultravioletta (essendo notte) si “illumina” di giallo e fa davvero impressione; tanti insetti stecco e delle formiche enormi (non per niente le mangiano), rane scarabei, piante curative e medicinali. Abbiamo camminato sul ponte sospeso più lungo al mondo (a detta della guida) nel vuoto a 30 metri da terra, è stato davvero emozionante guardare giù, pura adrenalina!
Sono stati i due giorni più sudati di sempre, ma con un rilassante sottofondo musicale di cicale grilli ed altri animaletti vari.
Per le escursioni abbiamo speso 400rym (spesa totale per le escursioni in 3, 80€).
Le tanto temute sanguisughe non si sono viste, le zanzare invece si. È stata una tappa bellissima ma abbastanza impegnativa perché abbiamo trottato tantissimo e con sveglia presto ogni mattina. Il fuso orario (+6) non ci ha scombussolati ma la mattina avremmo dormito tutti di più.
Isole Perhentian con bambini:
ultima tappa di relax al mare
Dopo un lungo viaggio in bus fino a Kuala Besut e un’oretta di barca, precisamente due barche con cambio non al porto ma direttamente in mare, arriviamo al Bubbles dive Resort a sud dell’isola di Besar, arcipelago delle Perhentian, sperduto nel nulla! Dal mare nemmeno si vede… piccole e poche casette molto spartane collocate nello scarso spazio che divide la spiaggia dalla giungla.
Passiamo le giornate in totale relax scollegati quasi sempre dal mondo, facendo snorkeling, nuotando assieme a mille pesci colorati, tartarughe, squaletti, “squalotti” ed alcune razze. Uscendo in barca, i ragazzi del diving ci hanno accompagnati fino al coral garden, dove si possono vedere dei fantastici coralli dalle diverse forme e colori, al shark point, abitato da tanti squaletti, ed alla turtle bay dove si possono vedere le tartarughe che mangiano sul fondale e si può nuotare assieme a loro quando risalgono a respirare.
Abbiamo fatto una passeggiata anche all’isola di Kecil, visitando un villaggio locale, dove vieni catapultato in una realtà nuda e cruda, in cui la gente vive nella povertà e con condizioni igieniche precarie, ma è sempre contenta. Per fare questa escursione abbiamo fatto chiamare un taxi boat dal resort, il personale è sempre disponibile nell’aiutare i clienti nell’organizzazione delle varie necessità.
Il motivo per cui siamo arrivati al Bubbles è che su questa spiaggia le tartarughe vengono a deporre le uova. Ci sono tanti ragazzi volontari che durante la notte, ogni ora, fanno la ronda lungo la spiaggia per vedere se ci sono tartarughe e nel caso ce ne fossero, vengono a chiamarti per poter assistere a questo magnifico regalo della natura! Si può decidere se farsi svegliare o no… sulle porte delle camere c’è una tartaruga in legno girevole con scritto “yes” o “no”. Noi abbiamo avuto la fortuna di essere stati svegliati due volte e la seconda, all’alba, è stata davvero suggestiva.
In questi giorni abbiamo vissuto tutti come in una grande famiglia. Essendo isolati dal mondo riscopri il piacere di parlare con altre persone, di condividere delle piccole esperienze, il tutto con grande solarità e serenità. I bambini giocano e corrono in spiaggia tutti assieme, perché da lì non possono scappare. Non guardi l’orologio… questo mood di “selvaggitudine” alla fine l’abbiamo apprezzato molto. Qui non c’è troppa cura per l’ordine e la pulizia ma c’è l’accortezza per la persona, per i rapporti umani, cosa che al giorno d’oggi è davvero difficile da trovare!
(Spesa totale per sei notti “pensione completa” più bevande extra più snorkeling in barca in 3, 860€).
Arriva infine il giorno del rientro: da Kota Baru voliamo con AirAsia verso Kuala Lumpur. Prima però approfittiamo delle ultime ore per visitare il grande mercato locale della città e poi ci rechiamo in aeroporto. I voli sono stati tutti puntali e gradevoli.
Di questa vacanza porteremo nel nostro cuore colori e odori nuovi, il caldo umido, gli animali della giungla, il color acquamarina del mare con le sue tartarughe e la gentilezza e disponibilità delle persone.
Loredana
{testi e fotografie di Loredana SImeoni}
{foto di copertina di Patrick Foto via Shutterstock}
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