Mercatini di Natale in Danimarca: a Copenaghen con bambini

I mercatini di Natale sono un’ottima scusa per organizzare un weekend fuori porta prima delle feste. È proprio quello che ha fatto la nostra Alessia, che lo scorso anno ha preso la palla al balzo e a Dicembre è partita per Copenaghen per vedere i mercatini di Natale con i suoi bambini.

Copenaghen è sempre una bella meta da visitare; conoscevo la capitale danese solo nella versione estiva, ma merita indubbiamente anche nella sua veste invernale.

Per il nostro weekend danese, ho prenotato a settembre; abbiamo volato da Paris Orly a Copenaghen con Norwegian. Per noi era la prima volta con questa compagnia e ci siamo trovati bene, volo in orario, aeromobile pulito, personale gentile.


Soggiorno presso Hotel Ascott, prenotato tramite Booking, in camera tripla (la piccola ha soggiornato gratis usufruendo della culla messa a disposizione dall’hotel), possibilità di affittare le biciclette e ottima colazione. Ho scelto questo hotel per il buon rapporto qualità prezzo e per l’ottima posizione, l’albergo infatti è situato vicino alla zona pedonale di Copenaghen e all’entrata principale del parco divertimenti Tivoli.

Copenaghen è piccolina e si gira tranquillamente a piedi. Noi abbiamo dedicato quasi una giornata intera al Tivoli Gardens dove i bambini hanno potuto divertirsi tra giostre ed attrazioni varie mentre io curiosavo tra i mercatini presenti all’interno del parco. Ricordo che normalmente il Tivoli è chiuso durante la stagione invernale, con due eccezionali aperture tematiche per halloween e Natale (in danese Juli).


Oltre ai mercatini abbiamo visitato la città, da cui mancavamo da diversi anni, facendo da guida ai nonni, che per l’occasione sono venuti con noi a Copenaghen.

Abbiamo visto:

  • il Radhus, ovvero l’imponente comune con un interessante orologio astronomico ideato da Jeans Olsen

  • Rundetorn, la torre circolare di 34 m d’altezza in mattoni rossi, voluta dal re Christian IV
  • il caratteristico quartiere da cartolina di Nyhavn, dove visse lo scrittore Andersen, papà de La Sirenetta.
  • il quartiere reale, con visita alla Marmorkirken (la cupola ispirata a S. Pietro) e ad Ameliaborg Slot (il palazzo reale, il cambio della guardia si tiene ogni giorno alle 12.00)
  • Stroget, la via pedonale dei negozi con doveroso pellegrinaggio al Lego Store.
  • il castello di Rosenborg Slot, nel quartiere di Norreport, che è stata una sorpresa perché non ne conoscevo gli interni e mi è piaciuto molto. Bellissimo anche il parco che lo circonda.

I MERCATINI DI NATALE IN DANIMARCA:
COPENAGHEN

Copenaghen, come altre città nordiche in cui il Natale è molto sentito, presenta diversi mercatini sparsi per la città. Se cercate un mercatino “alternativo” quello che fa per voi è il Grey Hall di Christiania, il quartiere alternativo per eccellenza della città.
Quello meno pittoresco, a mio parere, è il mercatino del Tivoli, perché all’interno del parco divertimenti si viene distratti da talmente tante attrazioni e cose da vedere che ci si dimentica della presenza del mercatino.

I mercatini di Natale che più meritano di Copenaghen, secondo me sono:

  • quello di Højbro Square sulla Strøget molto tipico, dove ho assaggiato il gløgg (vino caldo) più buono del weekend. Personalmente frequento i mercatini di natale solo con fini alcolici, sappiatelo. 😉

  • quello di Nyhavn Harbour, l’atmosfera delle luci natalizie che si riflettono tra le barche a vela nel porto è magia pura
  • quello di Hans Christian Andersen in piazza Nytorv, dovete assaggiare tutto ciò che è assaggiabile!

Tra i mercatini che non abbiamo visto, ma che possono essere ugualmente interessanti, vi ricordo quello della birreria Carlsberg (Gamble Carlsbergvej) e il Frilandmuseet, nel quartiere di Lyngby, un museo a cielo aperto che presenta le tradizioni natalizie dei secoli passati.

Per quanto riguarda il meteo, remora di molti per partire a Dicembre verso le destinazioni nordiche, posso dire di aver trovato un clima ottimo, freddo ma non eccessivo, non sono state necessarie tuta da sci o simili per intenderci. Abbiamo trovato circa 2/3 gradi, no pioggia no neve. I bambini, 5 e 2 anni, indossavano calzamaglia e maglietta termica perché stavamo in giro da mattina a sera. In valigia avevo un paio di pantaloni leggeri antivento ed impermeabili per entrambi da usare in caso di pioggia/neve.

Personalmente (per esperienza) sconsiglio la tuta da sci in questi casi, è troppo calda e i bambini muovendosi per giocare al Tivoli, suderebbero troppo. Meglio optare per la classica soluzione a cipolla. Vedrete tanti bambini a spasso per Copenaghen con una tuta intera impermeabile che ricorda le nostre tute da sci, bene sappiate che non lo è! E’ semplicemente una tuta leggera impermeabile con cui possono correre e giocare anche sotto la pioggia senza sudare troppo.

 

Alessia

{testi e fotografie di Alessia Pesce}
{foto di copertina di Arti Arun Shutterstock}

 

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L'autrice: *Alessia*

Mamma di Lorenzo, classe 2013, e Bianca, classe 2016. Oltre a 2 figli ho un marito, un cane, una passione e tanti sogni. Testarda, lunatica, generosa, curiosa, adoro gli animali, sono innamorata del mare. Credo nell'amicizia e mi stupisco di fronte alle bellezze della natura. Per amor di sintesi un chiasmo vivente. Ah sono un Ariete...

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