Se siete alla ricerca di attività da fare a Genova con i bambini durante tutto l’anno, oggi vi racconto il nostro weekend trascorso tra i suoi musei. Abbiamo scoperto un patrimonio culturale vastissimo, reso ancora più accessibile dalla Card Musei.
Genova: non solo Acquario
Quando si parla di un viaggio a Genova con i bimbi, il primo pensiero vola subito all’Acquario di Genova, che è diventato quasi una tappa obbligatoria per tutte le famiglie. Ne abbiamo già parlato in diversi articoli raccolti a questo link > Acquario di Genova con bambini
In realtà non ci vuole molto a capire che il divertimento non finisce lì visto che, a due passi dall’Acquario, si trova – tra le tante attrazioni genovesi – il famoso “Galata Museo del Mare”.
Con oltre 12 mila mq di esposizione e 4300 oggetti originali custoditi, è il più grande museo marittimo del Mediterraneo: qui sono esposte navi, galeoni e addirittura un sottomarino! Si tratta del Nazario Sauro S518, ormeggiato davanti al Museo del Mare, ed è l’unico sottomarino italiano visitabile in acqua (se non soffrite di claustrofobia 😉 ).
Da non dimenticare la bellissima terrazza panoramica sul tetto del Galata, dalla quale si può ammirare un panorama a 360 gradi su tutta la città.
Galata – Museo del Mare è solo uno dei numerosi musei che si possono visitare a Genova. In questo articolo vi racconto quelli che abbiamo visto noi durante il nostro weekend di metà novembre.
Musei di Genova con bambini:
24 ore alla scoperta dei Musei della Città
La prima giornata a Genova l’abbiamo dedicata alla Lanterna, il famoso Faro di Genova, uno dei suoi principali simboli, al quale ho dedicato questo articolo: La Lanterna di Genova: salire sul faro più alto del Mediterraneo
Durante la giornata di domenica, invece, ci siamo dedicati ad alcuni dei musei compresi nella Card Musei, di cui parlerò dopo.
Ecco le tappe toccate.
Museo Archeologico Ligure di Pegli (Genova)
Nella mattinata di domenica siamo andati al Museo Archeologico di Pegli, che si trova all’interno della meravigliosa Villa Pallavicini.
Durante la bella stagione è possibile visitare anche l’ampio giardino. La villa stessa, normalmente, è visitabile ma durante la nostra visita era chiusa per lavori.
Questo Museo racconta gli ultimi 100 mila anni di storia ligure, attraverso tre piani dove sono esposti numerosi reperti provenienti dagli scavi archeologici effettuati nella regione.
Dalla vita nelle grotte a quella nelle capanne, i nostri piccoli archeologi possono scoprire come viveva l’uomo, quali armi utilizzava, con quali animali doveva convivere (orsi e rinoceronti in primis).
Oltre agli allestimenti di inizio Novecento, in alcune sale il museo presenta animazioni audio – luci che accompagnano il visitatore alla scoperta della storia antica. Ha recentemente inaugurato poi una nuova sala dedicata al Porto di Genova, con una piccola esposizione dei “tesori del Tirreno” come ferro, selce, ossidiana e altre rocce e minerali che venivano utilizzati per realizzare armi o gioielli.
I pezzi forti del Museo sono sicuramente almeno tre.
In primo luogo i resti delle necropoli, nelle cui tombe furono recuperati tanti preziosi resti di oggetti che venivano sepolti assieme ai defunti. Il protagonista del museo è “Il Principe delle Arene Candide”, un ragazzino dell’età di circa 14 anni che indossava tantissimi oggetti, tra ornamenti e armi. Per questo si ritiene potesse trattarsi di una persona importante.
Un altro reperto di rilievo è la Tavola di Polcevera (sentenza del Senato di Roma del 117 a.c.) che rappresenta il più antico atto giuridico della Liguria.
Di grande attrazione, poi, per gli appassionati di Egizi (come la nostra Amy), il sarcofago e la mummia del sacerdote egizio Pasherienaset, conservati nella Sala Egizia del Museo.
Abbiamo apprezzato molto anche il più antico manufatto in legno della Liguria (un manico di ascia datato tra 3400 e 3000 a.c.), lo scheletro dell’orso delle caverne, la coppa a forma di testa di ariete del 480 a.C, e tanti altri reperti esposti…
La nostra visita del Museo Archeologico di Pegli è stata resa ancora più speciale dall’appassionato racconto della Direttrice del Museo stesso, Patrizia Garibaldi, che ci ha accompagnato alla scoperta dei reperti più curiosi, svelandoci tanti aneddoti e facendoci vivere da vicino la storia del museo e della Liguria.
Qualche informazione pratica:
- presso il Museo Archeologico di Pegli vengono organizzati anche laboratori didattici per bambini (sia scolaresche che famiglie) che si tengono all’interno dell’aula didattica del Museo;
- il Museo è accessibile anche con i passeggini, grazie alla presenza di un ascensore;
- presso il Museo è allestito un “Baby pit stop” per cambiare o allattare i piccolissimi;
- Pegli si può raggiungere da Genova città in auto oppure in treno o in barca (treno e barca consigliati nei giorni di maggiore traffico);
- tutte le informazioni sono sul sito: Museo Archeologico di Pegli
Casa di Cristoforo Colombo
La seconda tappa della nostra domenica genovese è stata nientemeno che la Casa di Cristoforo Colombo, che si trova non lontano da Porta Soprana (uno dei principali ingressi in città).
Qui visse in gioventù il celeberrimo esploratore ed è molto emozionante sapere di pestare gli stessi pavimenti su cui visse proprio lui!!!
Si tratta probabilmente di una ricostruzione dell’edificio originale e si sviluppa su due piani: al piano terra di trovava il laboratorio del padre Domenico, che era tessitore e commerciante, mentre al primo piano viveva la famiglia.
L’edificio è piccolo, si gira in pochi minuti, vedendo anche un video che ne racconta la storia.
Subito fuori dalla Casa di Colombo, si trovano le grandi Torri di S. Andrea e il Chiostro che faceva parte della Chiesa e del Convento di Sant’Andrea, che fu demolito nel 1904.
Informazioni pratiche per visitare la Casa di Colombo:
- l’accesso alla casa non è consentito con passeggini o carrozzine, poiché non esiste l’ascensore. Da notare inoltre che le scale sono abbastanza strette e gli spazi angusti, quindi non possono salire molte persone per volta;
- tutte le informazioni sono sul sito: Casa di Cristoforo Colombo Genova
Museo di Storia Naturale Giacomo Doria
L’ultima tappa del nostro tour culturale di Genova è stata presso il Museo di Storia Naturale. Si tratta del primo museo civico di Genova, istituito nel 1867 e conosciuto in ambito scientifico mondiale per i suoi 4 milioni di esemplari provenienti da tutto il mondo (collezioni zoologiche, botaniche, di minerali, rocce e fossili).
Il complesso si articola in 24 sale, disposte su 2 piani: al piano terra si trovano i mammiferi e al primo piano tutti gli altri, comprese una sezione dedicata alla cellula e una ai minerali.
Difficile dire quali siano le sezioni più interessanti, perché per i bambini sono davvero tutte appassionanti: quella dei mammiferi e quella degli insetti sono piaciute in modo particolare alla piccola di casa, mentre io ho apprezzato molto quella dei minerali, accompagnata da utilissimi pannelli esplicativi.
Ci è piaciuta tantissimo, poi, la nuova sala dedicata ai cetacei con riproduzioni a grandezza naturale di delfini, balene e altri animali.
All’interno del Museo vengono inoltre allestite periodicamente mostre temporanee: al momento della nostra visita era in corso Handhumans vs Handimals, con opere di Guido Daniele, raffiguranti mani dipinte dall’artista per assumere le sembianze di animali (la mostra durerà fino al 13 gennaio 2019).
Informazioni pratiche per visitare il museo:
- l’accesso al museo è consentito anche con passeggino: è presente l’ascensore e gli spazi sono molto ampi;
- alcune sezioni del museo sono interattive e si prestano bene ad intrattenere anche i più piccoli;
- grazie alla presenza di un’associazione didattica (Assodidattica Museale), vengono periodicamente organizzati laboratori per bambini. È anche possibile organizzare feste di compleanno all’interno del museo;
- scaricando l’app “Museo Segreto”, si può visitare il museo con una guida interattiva e dinamica sempre a portata di mano, che consente di conoscere storie e curiosità sui principali reperti esposti;
- tutte le informazioni sono sul sito Museo di Storia Naturale Genova
Card Musei Genova: visitare i musei, spendendo meno
Se, come noi, avete intenzione di visitare diversi musei in pochi giorni, vi conviene acquistare la Card Musei, una sorta di pass che consente di visitare 25 musei e, nella versione integrata con bus, circolare liberamente sulla rete urbana dei trasporti.
I musei inclusi nella Card possono essere visitati in modo illimitato. Volendo si può includere nella Card il Galata Museo del Mare con un piccolo sovrapprezzo.
La Card può avere una durata di 24 o 48 ore e e il suo costo va dai 12 Euro della Card 24 ore ai 25 euro per la card 48 ore più bus.
È possibile acquistare anche la versione annuale a 50€ (25€ per studenti).
Oltre ai 25 musei già inclusi, la Card dà diritto a sconti ed agevolazioni presso altri musei, bookshop, attrazioni e servizi turistici della città.
Tutte le informazioni sono riportate nel documento a questo link: CARD MUSEI GENOVA
È possibile acquistare la Card presso i musei del circuito (escluso Museo di Palazzo Reale e Galleria Nazionale di Palazzo Spinola), gli IAT, il Touring Club di Palazzo Ducale e Genova Experience. Per chi preferisce acquistarla online, il link è http://www.visitgenoa.it/store
N.B.: ogni domenica i genovesi hanno diritto ad entrare gratuitamente nei musei della città.
I musei inclusi nella card (tranne il Galata e il Castello di Albertis) sono gratuiti per bambini e ragazzi fino a 18 anni (per i quali risulta quindi inutile fare la card, ma al massimo si può acquistare il biglietto giornaliero per i mezzi pubblici, se si intende utilizzarli per gli spostamenti).
Tour culturale di Genova: non solo musei
Oltre ai Musei, ovviamente Genova offre tante altre attività per famiglie e non solo, tra cui caccia al tesoro in città, visita alle botteghe storiche, escursioni naturalistiche e tanto altro.
Tutte le attività e le informazioni sulla città sono sul sito www.visitgenoa.it
Un tour culturale della città di Genova dovrebbe poi comprendere anche la visita dei Rolli: 100 palazzi storici distribuiti per la città, di cui 42 sono stati proclamati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Si tratta di residenze storiche all’interno delle quali venivano accolti e ospitati i personaggi illustri che si trovavano a passare o a vivere da Genova.
Ogni anno vengono organizzati i Rolli Days, durante i quali è possibile visitare (a rotazione di anno in anno) alcune di queste residenze. In genere le giornate vengono organizzate in primavera e/o in autunno e le date vengono pubblicate sul sito: Rolli Days
Per saperne di più su Genova e dintorni, dai un’occhiata anche a questi articoli:
- La Lanterna di Genova: salire sul faro più alto del Mediterraneo
- Idea weekend a Genova con bambini: il parco di Villa Negrotto Cambiaso ad Arenzano
- Genova tra pesci e pirati con bambini: l’Acquario e il Galeone
- Whale watching in Liguria: escursione da Genova con bambini
- Liguria con bambini: tutti i racconti di Bimbieviaggi
Milly
{testi e fotografie di Milena Marchioni}
{Articolo in collaborazione con Genovamorethanthis e Musei di Genova}
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Per altre informazioni sui viaggi con bambini, leggi la nostra guida: “Bimbi e Viaggi: la guida completa per viaggiare sereni con i bambini”
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