Valentina ci racconta la sua prima volta in America: un mese di viaggio itinerante trascorso tra il New England e Montreal, passando per il Maine e il New Hampshire, utilizzando lo scambio casa come alloggio.
Viviamo in Irlanda con i nostri figli che all’epoca del viaggio avevano 9 e 11 anni. Nell’estate 2017 abbiamo deciso di disertare l’Italia e trascorrere le nostre vacanze tra Usa e Canada, un intero mese on the road in una terra a me completamente sconosciuta, su cui avevo pregiudizi e stereotipi… ma mi sono completamente ricreduta.
Come prima cosa abbiamo prenotato i voli con Norwegian da Cork a Providence/Boston per un prezzo decisamente basso, circa 170€ a testa a tratta.
Scambio casa con bambini:
la nostra prima esperienza
Prenotati i voli, abbiamo cominciato a “bombardare” di richieste tutte le persone iscritte ad Home Exchange con case in New England, per poi successivamente lavorare sull’itinerario.
Non è facile fare scambi, soprattutto oltre oceano. Noi abbiamo deciso di riarredare il nostro piccolo appartamento a Rimini, per renderlo ospitale, in caso di eventuali scambi, in modo da gettarci per la prima volta in questa avventura. Abbiamo ricevuto diverse risposte positive di persone interessate ad uno scambio, ma per varie vicissitudini solamente due sono andate a buon fine.
Gli scambi casa programmati alla fine sono risultati una settimana a Cape Code e due settimane a Montreal.
Per la settimana centrale, trascorsa nel Maine, abbiamo prenotato una casa tramite Airbnb così come nel New Hampshire per gli ultimi giorni di viaggio.
New England con bambini:
le tappe del nostro viaggio
PROVIDENCE
Siamo partiti dall’aeroporto di Cork nel pomeriggio e atterrati a Providence stravolti ma eccitatissimi.
Qui abbiamo noleggiato un’auto che ci ha accompagnato per tutto il viaggio, l’abbiamo scelta di grandi dimensioni poiché non avevamo ottimizzato i nostri bagagli!
Il giorno a Providence è stato abbastanza allucinante, svegli dalle 5 del mattino grazie al jet lag, abbiamo girovagato per la città assolutamente vivibile ma immersa in un caldo pazzesco a cui noi non siamo abituati, abbiamo poi attraversato il campus nel primo giorno di college alla Brown University. Sembrava di essere protagonisti di un classico film americano degli anni 80, dove le matricole provenienti da tutto il mondo venivano guidate dai leader in giro per il campus con appresso mappe, bagagli, genitori emozionati… Abbiamo pranzato al centro commerciale The Arcade Providence e successivamente abbiamo visitato il Roger Williams Park Zoo, uno degli zoo più vecchi del paese.
CAPE CODE
Dopo due notti a Providence siamo partiti per Cape Code per raggiungere la prima casa che ci avrebbe ospitato per una settimana, a Dennis. Tappa lungo il viaggio a Newport con le sue ville lussuosissime: sono 12 visitabili con biglietti combinati per ottenere prezzi migliori.
Premetto subito che con Cape Code è stato amore a prima vista, forse po’ troppo “posh”, ma a noi è piaciuta tanto soprattutto l’architettura delle case, in stile coloniale, spesso trasformate in negozi e in molti casi difficilmente riconoscibili come tali.
Bella la spiaggia a Corporation Beach, in cui consiglio di parcheggiare lontano e raggiungere a piedi dato il prezzo esorbitante del parcheggio, e bellissimo il lago Scargo Lake dove è possibile farsi una bella nuotata in acque decisamente più miti rispetto all’oceano.
In questa prima settimana abbiamo visitato: Brewster e il Cape Code Natural History Museum (molto ben strutturato e interessante per i bambini con tantissime attività da fare e passeggiate nella palude circostante!)…
…Orleans, Chatman, Harwich ed infine Provincetown con la più grande comunità gay del nord America, a volte forse “troppo sopra le righe” ma divertente e coloratissima.
AUGUSTA
Dopo una settimana a gironzolare e di vita di mare ci siamo diretti a nord, destinazione Augusta capitale del Maine che mi ha un po’ deluso. La nostra dimora: una casa nella foresta vicino ad un lago affittata su Airbnb.
Per spezzare il viaggio ci siamo fermati poco dopo Boston, a Salem. Avevo grandi aspettative su Salem ed invece sono state tutte infrante… la cittadina non è particolarmente ben tenuta e i tanti musei sulle streghe sono molto costosi e molto banali.
READFIELD (MAINE)
Arrivati in Maine, a Readfield per la precisione, ci ha accolto una casa al top, con tutti e dico tutti i comfort e assoluta libertà e silenzio, doccia e jacuzzi all’aperto e la possibilità inoltre di usare tutte le attrezzature sportive fornite, canoa sul lago e palestra in casa comprese.
Nei giorni successivi abbiamo visitato Boothbay e la penisola con fari e belle spiagge: da qui partono barche per avvistamento di balene o addirittura per un lobster cruise per pescare il cibo tipico del Maine, l’aragosta appunto.
Rockland e Camdem… bei porti di mare con escursioni anche al tramonto , bellissimi negozi e una bella spiaggia.
A Portland consiglierei solamente il Children’s Museum per bambini da 2 a 8 anni: la città è bella con i suoi edifici di mattoni rossi, ma un po’ trasandata.
Gli ultimi giorni in Maine li abbiamo trascorsi pagaiando sul lago e facendo pic nic nelle isolette per riposarci: questi momenti in famiglia, osservando aquile e falchi, sono stati molto apprezzati.
Canada con bambini:
arriviamo a Montréal
Lasciato il New England ci siamo diretti al nostro secondo scambio casa a Montréal: bella casa, enorme, nuova e con una piccola piscina esterna per sopportare il caldo afoso di luglio.
Nei 10 giorni seguenti ci siamo riposati e abbiam vissuto la città, visitando: Old Port, Biodome, camminata in cima al Mont Royal, Jean Talon Market, Places des Art con spettacoli ogni giorno, Downtown, Chinatown, Botanical Garden e Boulevard Saint Laurent, quartiere con murales di ogni genere (qui in giugno, ogni anno si svolge il festival di street art Montreal Graffiti).
Simpatica la tappa al Cat Cafè un bar/ristorante, dove i gatti camminano liberi per il locale e sono “disponibili” a coccole, giochi e ad essere adottati.
Escursioni fuori porta:
- Railway Museum, grande collezione di treni, ben spiegato, ben tenuto e agibile, con una ciliegina sulla torta: la presenza di un mini treno da cavalcare che porta in giro intorno al museo;
- Super Aqua Club, un grande parco acquatico e attività sportive sul lago, costosissimo ma divertente soprattutto per i bambini in una afosa giornata di luglio.
New Hampshire con bambini:
gli ultimi giorni del nostro viaggio
Lasciata Montreal abbiamo salutato il Canada e ci siamo diretti in New Hampshire dove abbiamo trascorso gli ultimi 4 giorni immersi nuovamente nella natura.
Prenotato un piccolo appartamento in un complesso ai piedi del White Mountain, precisamente l’Attitash Mountain Resort. Complesso top, piscine interna ed esterna, jacuzzi, sale giochi, campi tennis beach volley… tante le attività e con una storica ferrovia che passa proprio nel bel mezzo del resort.
Visita a North Conway e giornata a Lost River Mine and Cave: bella esperienza di camminata lungo il fiume su passarelle obbligatorie con divertenti “ strisciate “ attraverso le rocce esplorando caverne e pozze lungo il fiume.
L’ultimo giorno l’abbiamo trascorso all’insegna dei bambini a Storyland, un parco di divertimenti a tema “classiche storie”, divertente e tenuto alla perfezione, con tante facilities per bambini e mamme.
Alla fine ammetto di essere partita prevenuta ma il viaggio si è rivelato molto bello e ha superato le mie aspettative:
questa esperienza mi ha fatto amare l’America e mi ha fatto vivere tantissime emozioni .
Valentina
{testi e fotografie di Valentina Boschi}
{foto di copertina da Shutterstock}
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