Quanto ci piacciono i viaggi on the road! Seguiamo il diario del road trip in Spagna di Fortuna che ha visitato l’Andalusia, a fine agosto, con la sua famiglia.
…L’itinerario è stato cambiato, rivoltato, studiato, fino alla fine, anche sul posto: siamo riusciti a pianificare da casa il grosso, ma lì, nella calda, caldissima Spagna, abbiamo preso delle decisioni sul momento…
ON THE ROAD IN SPAGNA CON BAMBINI:
LE NOSTRE TAPPE
Atterriamo a Madrid e con la navetta gratuita arriviamo all’autonoleggio Goldcar, montiamo i seggiolini che ci siamo portati da casa e via verso Cuencia… Facciamo tappa in questa città caratterizzata dalle “casas calgadas”, le case sospese, davvero suggestive Unico ostacolo: trovare il coraggio di attraversare un altissimo ponte! Così, superato il ponte, entriamo in questa carinissima città, e subito ci rendiamo conto di quanto sarà calda questa vacanza… Ci fermiamo a pranzo nella Piazza della Cattedrale e iniziamo ad assaporare la cultura culinaria della Spagna, con le sue caratteristiche “tapas” che ci permetteranno di mangiare bene, vario e spendere piuttosto poco per il resto della vacanza.
VALENCIA
La strada verso Valencia è bellissima, un cielo azzurro, limpido, sopra una terra arancione e verde… Mi affascina tantissimo e mi fermerei ad ogni angolo per fotografare… Mentre i bambini dormono beati! A Valencia alloggiamo all’ HOSTAL VENECIA e ci assegnano una camera ad angolo, enorme, un bagno grande e il panorama direi che proprio non manca.. non è un caso se, nella classifica degli alberghi di Viola, questo si trova al primo posto! Andiamo a cena poco distante dall’ albergo, al FOSTER’S HOLLYWOOD, una catena americana, dove non mancano i menu per bambini, con tanto di pastelli e fogli.
Abbiamo in programma la visita all’OCEANOGRAFIC (biglietti acquistati in un info point a Plaza De Ayuntamiento per evitare la coda all’ ingresso) e decidiamo di noleggiare le biciclette per spostarci in città nei prossimi giorni (noleggio bici con seggiolini e caschetto per i bimbi 44 €) In città ci sono piste ciclabili ovunque ed un meraviglioso parco che attraversa tutta Valencia, i Jardí del Túria. L’acquario, grande, tenuto molto bene e con diverse aree gioco e ristoro; ad orari stabiliti c’è lo spettacolo dei delfini, da non perdere: i bambini ne restano incantati!
A Valencia visitiamo anche il mercato coperto, dove ci accolgono banchi di pesce, prosciutto, frutta, spezie, saponi e ancora frullati di frutta freschissima, olio, cioccolato… Mescolarsi con la gente del posto è una delle cose che preferiamo di più. Ci rechiamo poi alla Torres De Quart, una porta che si apre lungo le mura urbane di Valencia e saliamo sulla torre. Dopo tutti quegli scalini una meritata paella al ristorante EL Rall è una giusta ricompensa!
Nel pomeriggio seguendo tutta la pista ciclabile arriviamo direttamente sul lungomare. Passeggiamo e andiamo sulla spiaggia, anche questa parte di Valencia è molto bella, curata, spiaggia pulita e anche il mare non sembra niente male.
Per saperne di più: Valencia con bambini
BENIDORM E MOJACAR
Durante il viaggio per Benidorm decidiamo di fermarci a Gandia, attirati da un’infinita spiaggia quasi deserta, fa molto caldo, montiamo la tenda parasole e ci lasciamo trasportare dal relax. Così passiamo qualche ora tra bagni in un mare subito profondo ma molto pulito e tiepido, una spiaggia quasi tutta per noi e un pranzo a base di pesce freschissimo.
Purtroppo a Benidorm capitiamo nel posto sbagliato, una zona bruttissima, notiamo tanti ubriachi, facce poco rassicuranti e un albergo pessimo…fortuna vuole che sia solo una tappa veloce.
Per infomazioni su Benidorm con bambini, potete leggere gli articoli di Milly: Benidorm con bambini
Patiamo presto, e facciamo subito tappa a Villajoyosa per una colazione sulla spiaggia, il paese è proprio una piccola bomboniera.
Arriviamo a Cartagena ma viste le temperature elevate ci dirigiamo alla spiaggia di Aguillas dove restiamo fino a pomeriggio inoltrato. Fatto il pieno di sole e salsedine, ci rimettiamo in macchina e dopo un’ oretta circa arriviamo a Mojacar. L’appartamento è carino, su due piani con aria condizionata, giardinetto e la piscina comune. Abbiamo in programma una giornata in spiaggia, quindi spesa al supermercato (“Mercadona”, catena conveniente e di qualità!) e via a piantare la tenda. L’idea iniziale era quella di andare alla scoperta della Playa de los Muertos ma dato il parcheggio pienissimo abbiamo deciso di fermarci nella spiaggia di Carboneras.
La provincia di Almeria vanta delle spiaggette meravigliose, delle vere perle che si trovano ai piedi del Parco Naturale Cabo de Gata. Purtroppo in altissima stagione molte sono affollate (visto che sono anche piccoline) mentre altre sono raggiungibili solo a piedi con passeggiate non sempre semplicissime e magari poco adatte a bimbi piccoli.
GRANADA E RONDA
Sulla strada per Granada attraversiamo il Desierto de Tabernas, ambientazione di molte scene dei classici “spaghetti western”di Sergio Leone, qui infatti si trova l’ OASYS/MINIHOLLYWOOD, un’attrazione turistica dove due volte al giorno si può assistere alla messa in scena di una rapina in banca seguite da un can-can nel saloon. Proseguiamo attraversando Las Alpujarras ammirandone i paesaggi. A Granada La Pension Venecia Gomerez si è aggiudicata il secondo posto degli alberghi preferiti dei nostri bambini. Sarà anche per la gentilezza del proprietario ma attenzione però perché non c’è il bagno in camera.
Dall’alto della città ammiriamo l’Alhambra, peccato che per un soffio ci siamo persi il tramonto che da questo punto ci hanno detto essere mozzafiato…
I biglietti per Alhambra li avevamo acquistati da casa, così saltiamo tutte le file e ci immergiamo in questo spettacolo senza fine. La visita dura decisamente più del previsto, ma i bambini si divertono molto e quindi decidiamo di prendercela comoda e scrutarne ogni angolo. L’Alhambra è unica, maestosa, da lasciare a bocca aperta, assolutamente da vedere. In biglietteria viene fornita una mappa e accanto alla biglietteria si trova un bar dove noi abbiamo fatto colazione prima di entrare. All’interno si trovano bagni, distributori di snack e bibite e negozietti di souvenir… Per i negozietti molto meglio sbizzarrirsi tra quelli in città, più scelta, prezzi non gonfiati e alcuni davvero caratteristici.
E’ giunto il momento di recuperare i bagagli e dirigerci verso Ronda dove soggiorniamo all’ HOTEL HERMANOS MACIAS, e usciamo subito alla scoperta di questa città spaventosamente arroccata, davvero impressionante! Camminiamo ancora verso la Plaza de Toros, attraversando la Plaza de Espana dopo aver oltrepassato il Puente Nuevo. Ci divertiamo e ci sentiamo liberi… Un ritmo rilassato si è impossessato di noi e noi ce lo teniamo ben stretto!
EL PUERTO DE SANTA MARIA
Lasciamo Ronda in direzione Tarifa “la punta dell’ Europa”. A Tarifa ci perdiamo tra le sue strette stradine, tra negozi piccoli e tipici, tra tapas e profumo di mare… Osserviamo le coste africane distanti appena 14 km! Qui c’è un bel vento quasi fresco e noi ce lo godiamo tutto! Ripartiamo verso El Puerto De Santa Maria e appena arriviamo restiamo folgorati da questo paesino, dalla gentilezza estrema dei proprietari dell’ albergo (CASA DEL REGIDOR) e ci basta una passeggiata per farci cambiare immediatamente i piani… Il nostro soggiorno qui era previsto di 3 notti, ma decidiamo di fermarci per 6 notti!
A El Puerto De Santa Maria, il porto dal quale Colombo partì per il suo secondo viaggio verso le Americhe, prendiamo l’autobus per una delle spiagge consigliate dalla Lonely Planet: la spiaggia di VALDELAGRANA, uno spiaggione immenso, mare bellissimo, bar e bagni, tutto in regola per trascorrere un’ intera giornata senza pensieri e far divertire i bambini! Questa spiaggia è davvero enorme quindi ci si può prendere tutto lo spazio che serve, ci sono vari bar e il mare è basso e pulito.
A Santa Maria è in corso la “Festa del Toro” e dopo cena (al delizioso Meson del Asador, assolutamente da provare!) carichiamo i bambini sui passeggini e andiamo a vedere di cosa si tratta, qui scopriamo che agli spagnoli piace proprio far festa!
Visitiamo poi l’antichissima Jerez de la Frontera, capitale dello sherry e sede di uno dei circuiti di moto-gp! Parcheggiamo vicino alla cattedrale de San Salvador e iniziamo a percorrere a piedi questa cittadina dall’ aria piuttosto tranquilla.
La visita all’Alcazar è stato il momento preferito di Viola e Gabriele, con la loro fantasia immaginavano le vasche dove bevevano i cavalli, i bagni dei re e delle regine, i giardini dove potevano passeggiare o fare feste… Le stanze, i passaggi segreti… Insomma, si sono sempre creati una storia tutta loro e noi li ascoltavamo volentieri e ci siamo sempre lasciati trascinare dalla loro fantasia!
CADIZ
Da Santa Maria parte il catamarano che raggiunge in poco più di mezz’ora la vicina Cadiz (adulti € 2.65 bambini gratis) che decidiamo quindi di visitare. Arriviamo al porto accolti da una serie di negozietti e bar e tanto caldo! Proseguiamo verso il Barrio del Populo, dove troviamo tante bancarelle, delle giostre antiche ed assistiamo ad una esibizione di flamenco.
Per i bimbi più grandi, a Cadiz si trova un museo archeologico che potrebbe essere molto interessante da visitare, noi non ci siamo fermati perché i bambini sembravano già carichi di attività per la giornata e abbiamo preferito continuare la nostra visita a piedi fino all’orario del rientro.
CORDOBA
Dopo la lunga pausa a Santa Maria ci mettiamo in viaggio verso Cordoba, dove alloggiamo all’Hostal Los Angeles, molto caratteristico, in pieno centro e con garage. Su consiglio del proprietario dell’ albergo andiamo a pranzo in un posticino tipico delizioso! Si tratta della “Taberna Plateros” Restiamo davvero affascinati, mangiamo bene e ancora una volta ci sentiamo a casa. Tappa obbligatoria per chi visita Cordoba è la Mezquita, davvero un gioiello.
Sulla strada per Madrid una bella sorpresa: troviamo dei tori, non resistiamo alla tentazione e ci avviciniamo, i bimbi increduli li guardano affascinati. La Spagna è stata proprio una bella scoperta e non potevamo salutare l’Andalusia in modo più bello…
Fortuna
{testi e fotografie di Fortuna Fermiano}
{foto di copertina di emperorcosar Shutterstock}
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