Sono ormai più 5 anni che i nostri viaggi alle Maldive sono organizzati in collaborazione con Maldives Sunny Isles, un tour operator che si trova a Male, la capitale dell’arcipelago, e che ci ha sempre regalato meravigliose esperienze. Oggi vi voglio quindi raccontare il perché della nostra scelta.
È iniziato tutto nel 2013, per caso (come spesso avviene per le cose più belle che ci capitano nella vita). Prima di allora, avevamo già fatto 2 viaggi alle Maldive in resort, innamorandoci della meraviglia paesaggistica che solo un Paese così particolare può regalare. Ma sentivamo che ci mancava qualcosa… in particolare la possibilità di conoscere DAVVERO le Maldive, al di fuori degli hotel, che sono sì belli e perfettamente lindi, ma ti fanno vivere quel mondo sotto una campana di vetro che mal si addice al nostro stile di viaggio.
Da qualche anno sentivamo parlare delle ormai famose guesthouse alle Maldive, nuove strutture a gestione familiare che (grazie ad un processo di liberalizzazione avviato dall’allora Governo delle Maldive) stavano aprendo nelle isole abitate dai locali. Finalmente, dopo tante ricerche, ne avevamo trovata una che sembrava fare al caso nostro.
Così, nel dicembre 2013, siamo partiti, non senza qualche timore: la guesthouse era citata solo in un sito inglese e non esistevano recensioni online, quindi è stato un vero e proprio salto nel buio (compreso il rischio tangibile di non trovare a destinazione la struttura prenotata). E invece…
Tour operator Maldive: la nostra prima volta, e poi la seconda, la terza, la quarta…
E invece è andato tutto benissimo, anche meglio di quanto ci aspettassimo, poiché il viaggio, partito come un fai da te, con l’acquisto del volo sul sito della compagnia e la prenotazione dell’alloggio tramite Maldives Sunny Isles, è stato di fatto assistito dal primo all’ultimo momento.
All’aeroporto di Male siamo stati accolti da Alì Whaeed, il titolare dell’agenzia, che ormai è diventato un vero e proprio amico di famiglia.
Con lui siamo saliti sulla barca che ci ha portato dall’aeroporto a Male (adesso non serve più, poiché le due isole sono collegate da un ponte) e siamo andati all’hotel dove avremmo dormito la prima notte.
Qui ci ha raggiunto una guida turistica che ci ha fatto fare il tour a piedi di Male, la capitale: un’esperienza molto utile e interessante per capire il Paese in cui ci trovavamo, e per scoprire storie e aneddoti lontani anni luce dagli idilliaci isolotti dove ogni turista viene catapultato non appena atterrato alle Maldive.
La mattina successiva ci hanno poi accompagnato al porticciolo da cui ci siamo imbarcati per raggiungere l’isola in cui si trovava la nostra guesthouse.
Tutto il resto è storia, e l’ho già ampiamente raccontato in diversi articoli, come per esempio:
- Isole dei pescatori alle Maldive: la comunità e le spiagge dell’atollo di Meemu
- Maldive fai da te: come organizzare un viaggio in guest house
- Maldive in guesthouse: per molti ma non per tutti
Quella nostra prima volta in guesthouse fu sull’isola di Mulah, nell’atollo di Meemu (4 ore di barca da Male), nel sud, non lontano dal resort dove avevamo alloggiato in occasione del precedente viaggio alle Maldive.
Fu un’esperienza molto intensa, che ci ha consentito di avviare un primo contatto con i Maldiviani e con uno stile di vita che per noi è assolutamente inimmaginabile.
Gli articoli che ho scritto una volta rientrata sono stati un arricchimento per tantissimi lettori che, tramite Bimbieviaggi, hanno scoperto le Maldive che in pochi ancora conoscevano. Ma sono stati molto importanti anche per Maldives Sunny Isles che, grazie a me, si è fatto conoscere da tantissimi viaggiatori italiani.
È proprio per questo che quel viaggio è stato un’occasione per avviare una collaborazione con Alì e Maldives Sunny Isles, che mi ha consentito di testare e raccontarvi ogni nuova guesthouse che è entrata a far parte del circuito delle sue collaborazioni.
Oggi però voglio parlarvi solo del tour operator, per sottolineare l’importanza che questo intermediario svolge nell’organizzazione di un viaggio alle Maldive.
Maldives Sunny Isles: perché scegliere questo tour operator alle Maldive?
I motivi per cui posso consigliarvi questo tour operator sono molteplici e cerco di riassumerli di seguito.
Perché è un tour operator affidabile!
Ovviamente il primo motivo per cui posso consigliarlo è la sua affidabilità. L’ho testato in tempi non sospetti, l’ho ri-testato in occasione di altri viaggi in collaborazione, gli ho di fatto mandato tantissimi lettori che hanno trovato ispirazione dai miei articoli. Nessuno è rimasto deluso dal servizio, che si è sempre dimostrato serio, affidabile e trasparente. Quindi metto la mano sul fuoco e lo consiglio sinceramente a chiunque voglia andare alle Maldive (anche se siete interessati ai resort, visto che Alì e il suo staff si occupano anche di quelli!). Maldives Sunny Isles segue i clienti dal momento in cui atterrano alle Maldive fino al momento in cui ripartono da Male per tornare a casa: noi dobbiamo solo pensare a divertirci! Ovviamente si tratta di un tour operator regolarmente autorizzato dal Ministero del Turismo e registrato alle Maldive, che opera da oltre 5 anni con turisti sia low budget che luxor (gestendo anche il booking di alcuni resort)!
Solo guesthouse scelte con cura
Sul portale di Maldives Sunny Isles non trovate molte guesthouse (al momento solo 3) poichè il principale interesse di Alì è collaborare solo ed esclusivamente con strutture che sappiano garantire un elevato livello di serietà e affidabilità nella fornitura dei servizi. Si tratta quindi di strutture di sua fiducia, per le quali esiste continuità con i servizi offerti a Male e soprattutto standard adeguati su assistenza, servizi, e disponibilità verso le esigenze dei clienti (e in particolare delle famiglie con bambini, uno dei principali target di questa destinazione).
Personale 100% Maldiviano
Uno dei maggiori valori aggiunti di Maldives Sunny Isles come tour operator alle Maldive è che può contare su uno team 100% Maldiviano. Questo garantisce la completa genuinità dell’esperienza vissuta sul posto, da tanti punti di vista. Si entra direttamente in contatto con la cultura locale, senza intermediazioni, e si possono vivere esperienze speciali che solo con un Maldiviano è possibile fare, grazie alla loro fitta rete di contatti sul posto. In occasione del nostro ultimo viaggio alle Maldive, per esempio, sono potuta entrare in una moschea locale, abbiamo fatto una passeggiata in una foresta di mangrovie, abbiamo visitato un’isola priva di turisti, dove siamo stati accolti dal Presidente del Consiglio Locale, che ci ha ospitato a casa sua per un pranzo genuinamente e semplicemente maldiviano.
Questi sono solo alcuni degli esempi che ci hanno dato conferma del fatto che vivere un’esperienza “like a local” è un valore aggiunto per tutta la famiglia!
Non meno importante il fatto che, affidandosi ad operatori maldiviani, si promuove una forma di turismo responsabile che fa davvero girare l’economia locale.
Perché costa meno
Ovviamente non si può generalizzare ma, tendenzialmente, un operatore maldiviano costa meno rispetto a quelli di altre nazionalità, dove ovviamente aumentano i costi delle intermediazioni (visto che si tratta sempre di società miste con Maldiviani).
Uno dei valori aggiunti di Maldives Sunny Isles, è che i prezzi sono sempre all inclusive (salvo diversa indicazione che viene esplicitata chiaramente) e comprendono TUTTO: pensione completa, bevande, escursioni e tasse.
Fate sempre attenzione, in generale, ai prezzi bomba lanciati dai grandi portali di prenotazione: spesso includono solo il pernottamento e la colazione, quindi è importante capire quanto ci sia poi da aggiungere sul posto (e, oltre a pasti ed escursioni, le tasse alla fine sono sempre una percentuale altina!).
Possibilità di contrattare e personalizzare il proprio viaggio
Maldives Sunny Isles ha da sempre avuto un occhio di riguardo verso i clienti che arrivano a loro tramite Bimbieviaggi: a seconda del periodo e del tipo di prenotazione, infatti, viene sempre accordato un piccolo sconto o un piccolo benefit, da concordare esplicitamente via email prima della partenza. Insomma, un piccolo gesto che però fa sempre piacere.
Inoltre, indipendentemente dai pacchetti già proposti da Maldives Sunny Isles, è possibile chiedere di personalizzare la propria esperienza di viaggio secondo i propri gusti, organizzando escursioni adatte ad ogni età. Sempre concordando tutto prima della partenza, si può chiedere di partecipare anche ad escursioni o attività quali battute di pesca, immersioni o surf (dove possibile), cene in spiaggia, matrimonio in spiaggia, pernottamento su un’isola deserta, campeggio nella foresta, visita ad un’isola locale, transfer verso un resort per poter bere qualche cocktail, visita alle scuole locali, attività manuali (mini corsi di cucina, o altro), ecc…
Insomma, se abbiamo voglia di fare qualcosa in particolare, non dobbiamo fare altro che chiedere e capire se sia fattibile!
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Alì sta inoltre lanciando il nuovo brand ATOLL ADVENTURE che si occuperà prevalentemente di organizzare attività alternative, avventurose e sportive per i più giovani, ma non solo, con l’intento di personalizzare quanto più possibile l’esperienza di viaggio alle Maldive per consentire a tutti di viverle secondo i propri gusti, ma sempre in modo rispettoso del territorio e della cultura, nel pieno rispetto del senso di VIAGGIO RESPONSABILE, come piace a noi!
Insomma, eccovi spiegati i motivi per cui vi consiglio di scegliere i servizi di Maldives Sunny Isles e di Atoll Adventure come tour operator alle Maldive.
E, mi raccomando, ricordatevi di dire che siete miei amici! 😉
Ecco tutti i contatti:
- Sito: http://maldivessunnyisles.com/
- Email: info@maldivessunnyisles.com
- Whatsapp Ali: +960 977 1110
Le 3 guesthouse attualmente gestite da Maldives Sunny Isles sono:
- Asia Inn (isola Hangnaameedhoo, Atollo di Ari Sud)
- Veyo Retreat (isola Veymandoo, Atollo di Thaa, nel sud delle Maldive): Veyo Retreat Veymandoo
- Casa Milly (ex Casa Mia Inn), isola di Vashafaru, Atollo di Haa Alifu, al nord delle Maldive). Maggiori info qui: Casa Milly Vashafaru
LEGGI ANCHE QUI:
Milly
{testi e fotografie di Milena Marchioni}
{articolo scritto in collaborazione con Maldives Sunny Isles}
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