La regione dell’Algarve, in Portogallo, è ricca di paesaggi da cartolina, spiagge e scogliere di rara bellezza caratterizzano la zona che si presta ad essere visitata con la formula di vacanza che preferiamo: i road-trip! Giulia ci racconta il suo minitrip in Algarve in compagnia dei suoi bambini di 3 e 5 anni.
Per raggiungere l’Algarve, la regione più meridionale del Portogallo, abbiamo preso un volo per Siviglia, dove siamo atterrati di venerdì. Da qui, siamo partiti con la nostra macchina a noleggio per il Portogallo, destinazione Algarve. Appena passato il confine c’è una corsia per veicoli stranieri, si arriva ad un piccolo casello elettronico dove registrano la targa e la associano a una carta di credito: in questo modo verranno pagati i pedaggi autostradali in maniera automatica.
Viaggio in Algarve: le tappe del nostro mini trip on the road
Abbiamo dormito a Tavira, dove abbiamo trascorso la prima mezza giornata del nostro piccolo viaggio in Algarve.
Dopo una passeggiata in città, siamo andati alla Praia Do Barril, che si raggiunge a piedi oppure con un piccolo trenino che i bimbi hanno molto apprezzato. La spiaggia è enorme, la sabbia bianca e finissima e ci sono un paio di ristorantini con giochi bimbi, bagni e docce.
Dopo pranzo, approfittando della ninna dei bimbi, siamo partiti alla volta del faro Cabo de Sao Vicente, che dista circa un’oretta e mezza di auto. Il faro è bellissimo e a picco sul mare, l’ultimo lembo di terra che vedevano i pescatori prima di lasciare la costa, di fronte solo l’oceano e poi l’America.
La giornata successiva l’abbiamo trascorsa alla Praia de Dona Ana, una spiaggia super scenografica. Qui ci siamo fatti portare in gozzo a vedere le grotte e le insenature della costa: bellissimo tour marino! Nel tardo pomeriggio abbiamo invece sfruttato la struttura dove abbiamo dormito, con tappeto elastico, giochi per i bimbi e una piscina.
La mattina seguente, sempre a Lagos, avevamo prenotato un’escursione in barca per vedere i delfini (ne abbiamo visti parecchi) e dopo un pranzo in un ristorante con gonfiabili, siamo partiti verso Lisbona, la capitale del Portogallo.
Ci siamo goduti Lisbona grazie ad una passeggiata serale nella zona di Praça do Commercio.
L’ultima mattina, prima del rientro in aeroporto, si è rivelata un po’ difficile a causa dell’umore dei bambini, un po’ stanchi dal viaggio, ma per fortuna si sono rallegrati davanti ai pavoni del Castello di Sao Jorge.
Per noi la formula on the road si è rivelata perfetta, proprio per spezzare i ritmi forzati del viaggio e consentire ai bimbi di riposare. Ho notato che durante la visita alle città si annoiano in fretta, e l’unico modo per farli camminare è farli mangiare spesso e distrarli.
Studierò per le future vacanze altre destinazioni con questa formula che, per noi, si è rivelata vincente.
Per saperne di più:
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- On the road in Normandia con bimbo di 2 anni: tappe e consigli
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Giulia
{testi e fotografie di Giulia Fumagalli}
{foto di copertina di Artem Evdokimov via Shutterstock}
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